SCOMPASSANDO

Mittel Europa (con un pizzico di Benelux), 2007 P.7

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Contando che è il terzo giorno di viaggio, vi potrebbe essere avanzato qualche panino con la mortadella, in un sacchetto sotto il sedile della macchina.

E potrebbe tornare utile. Perché se vi alzate con relativa calma, dopo una notte strepitosa:

Impiegate un po' di tempo per orientarvi, per trovare la stazione del metrò, capire di che biglietto abbiate bisogno e come si faccia per arrivare dove volete arrivare.

E se poi perdete ulteriore tempo a cercare biberon e pappe (in Germania mica le tengono nelle farmacie quelle cose che effettivamente medicinali non sono), e durante la ricerca vi fermate a fare una colazione in un kebab che neanche nell'esercito ottomano facevano così, finisce che vi beccate la seconda fila più lunga del mondo:

Per fortuna c'è da guardare un coso che pendola e dentro c'è uno che cammina e gira, lui e le sue palle e si dimostra la legge della conservazione del momento angolare.

Ma mica ci mette un momento, sicuro più di un'ora.

Però una volta dentro vi potete arricriare come meglio credete.

A me sono piaciuti:

l'inventore del dado

L'atomo luminoso

Il DNA a palline colorate

Il prototipo del viagra

Il mononeurone coi suoi gangli

Se vi sentite poco bene c'è anche la farmacia

E anche delle belle aspirine

Se invece il problema è di tipo intestinale, ci sono anche dei bei catalizzatori per ridurre l'inquinamento

Mentre per solo 1 euro potete portarvi a casa dei mattoncini per ampliare la vostra casa, interamente prodotti da una fabbrica miniaturizzata e completamente automatica.

E ancora una pressa/torchio per la carta. Invero un po' datata.

Poi c'era anche Luis (?) Armstrong, stranamente senza la sua solita tromba.

E se serve anche un po' di filo di ferro (quest'anno però non c'era, se lo saranno fregato?)

Intanto fuori la solita nuvola passeggera che ogni giorno deve passare a timbrare il cielo di Monaco

Prepariamo gli ombrelli pronti per una passeggiata nel parco.

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