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Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati. (da Il Viandante e la sua ombra-wikiquote)

 

 

 

« Mister KTMAugh uri di Natale »

Metafore, Parodie, allegorie e moto fighe

Post n°618 pubblicato il 20 Dicembre 2011 da mwinani
 

 

A natale dell'anno scorso ad Andrea hanno regalato "il" Ducati.

A Valentina no. 

A Valentino si.

Da subito la Ducati-Chicco, made in China, ha fatto capire di che pasta fosse fatta 

non andava, o se andava, lo faceva solo dopo 20-30 minuti dopo aver messo l'interruttore sul radiocomando su on.

Questo faceva già intuire il futuro.

Ma i grandi sono dei bambini solo un po' troppo cresciuti,

come i loro difetti.

Tra cui il fatto di prendersi troppo sul serio e di non giocare con un altro gioco quando quello che ci piace non funziona.

I figli poi assomigliano sempre di più ai padri che imparano ad odiare man mano che ritrovano in sé stessi i loro difetti e che, forse, smettono di odiare, quando gli stessi "sbagli" rivedono nei propri figli.

Questo è il motivo per cui esiste, ed ha successo, la Multistrada 

Lo voglio grosso (gvaaandeeee, dice Andrea), rosso, rumoroso.

Ma soprattuto mi deve far competere e vincere nella gara sociale, con amici, conoscenti e (meglio molti) sconosciuti.

Avere su il motore più grosso e potente mai montato su quella che dovrebbe essere una entrofuori(ma dove?)fuoristrada è già un ottimo punto di partenza.

Essere poi una moto eclettica che pigi il pulsante e magicamente si trasforma in quel che l'altroieri non ti andava che fosse, è una di quelle magie, facili facili,  molto apprezzate di questi tempi.

Costare molto è uno di quei pregi "impagabili" in questa società evoluta, del superfluo, dove potersi permettere qualcosa che agli altri non è concesso è un pregio paragonabile alle tante croci incise sulla carlinga del Barone Rosso.

A me sembrava molto spinta, molto osè, anche fin troppo sexi, ma poi mi sono reso conto che forse è solo un po' troppo ingombrante.

Per me che ogni tanto vado a spasso con una cavalletta che pesa la metà, ma sempre troppo.

Ha quel non so che di massiccio che me la fa paragonare allo Stelvio. Forse è solo il filino di invidia che provo di fronte ai suoi possessori, a queli che in uscita di curva a Magione si mangiavano tutto il rettilineo prima che io arrivassi a metà. Per il fatto che so che quando sfiori la manopola destra tutto diventa leggero e veloce.

E' uno di quei mezzi "emozionali"

che compri perché ti ha rapito, ovvero non sai perché e mentre firmi assegni o proposte di finanziamento, sei in trance mistica che ti impedirà di esprimere alcun giudizio critico fino al momento di acquistare un altro mezzo almeno altrettanto cool (leggasi cul).

Come va?

Non lo so. L'amico Marco, dopo una lunga prova sugli appennini, prima di prendersela era a pezzi, stanco, irrigidito, spossato e diceva solo: è una gran moto.

L'altro Marco, quello col GS che scintilla le valige dice che da quando ce l'ha si è messo ad andare come una bestia, e forse rischia anche troppo.

Di sicuro è un gran mezzo, con un grosso potenziale. Quanto poi questo potenziale sia giustificato e giustificabie rapportato all'utilizzo medio che l'acquirente ne fa......

Ma questi sono i soliti giudizi rancorosi di chi non se la può permettere :-)

Andarci a Capo Nord o a Tamanrasset? C'è chi lo ha fatto. A me non sembra la moto "giusta". Andarci a fare i giretti fuoriporta? Mi sembra un po' sprecata.

Andarci in pista o a farci le sparate? Forse c'è di meglio.

Una bella turistica da caricare di bagagli e girarci l'Europa? Mi sembra un filo troppo sportiva e, a detta dei possessori, c'è di più comodo.

Apparentemente sarebbe una moto totale, se fosse più intelligente da costare di meno.

Però....  però mi ridà di una di quelle che se a tirano troppo e quindi ce l'anno molto lunga...

La stessa sensazione che ho quando mi avvicino ad una libreria e un libro che so essere bello per davvero, fa bella mostra di sé nella vetrina dei più venduti.

I possessori, a parte rare eccezioni ne sono entusiasti: http://www.motoclub-tingavert.it/t561530s30s.html

Io spero che Marco, prima di passare al prossimo multimillecinque me la conceda per un giretto (sempre che io riesca e voglia farne). Poi magari mi ci innamoro anche io.

Di questi tempi ha un pregio indubbio, pur con quel motorone fa 18-20 km con un litro di preziosissima super. 

Ma è pur sempre vero che a meno di fare l'agente di commercio da 2000 km alla settimana, o di avere moto come le mie, la benzina è uno degli ultimi problemi.

Quindi perché la comprano se costa un botto ed è poco intelligente? 

Creo proprio per lo stesso motivo per cui non si comprano le moto troppo intelligenti. D'altronde anche le donne, se sono troppo intelligenti perdono un pizzico del loro appeal, no? ;-)

 
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