Creato da mwinani il 10/03/2006
Idee in cattività
 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

PARTENZA

Citazioni nei Blog Amici: 9
 

Ultime visite al Blog

flying63mariomancino.mstef_2011mwinanicassetta2ts.studioconsulenzea.ligdodgeram2500Frediani.Amilcaremephistopheles1xglaciusxmaxdic1171perticauyubincada0
 

Ultimi commenti

Ahahaha!
Inviato da: mwinani
il 16/02/2021 alle 16:59
 
Ciao, scusa leggo solo ora. No era la moto dei miei 17...
Inviato da: mwinani
il 16/02/2021 alle 16:59
 
Il modo migliore per tenere i figli a casa la sera è creare...
Inviato da: cassetta2
il 27/08/2019 alle 13:14
 
ciao,sono iteressato alla moto del profilo Aprilia Etx...
Inviato da: giovanni
il 09/11/2018 alle 09:28
 
Avete sentito di questo expolitico? Forse ci...
Inviato da: giammaffa
il 16/12/2014 alle 12:42
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Una gamba qua, una gamba là....

 

 

 

FWN

Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati. (da Il Viandante e la sua ombra-wikiquote)

 

 

 

Vi hanno fregati (un'altra volta.)

Post n°769 pubblicato il 13 Giugno 2013 da mwinani
 

Devo ancora finire di raccontarmi la mia gita tra le "bellezze" magiare, ma in queste settimane sono molto stanco e molto impegnato. E' ho pure paura che qualcuno mi stia cercando per farmi lavore di più .... (ma non mi prenderanno )

Allora approfitto di pochi istanti di lucidità (altro che due ore come Chomsky) perché vorrei, nel caso vi fosse sfuggito, farvi riflettere sulla piccola "fregatura" che vi hanno propinato nell'indifferenza dei media tutti concentrati ad esecrare il comico Beppe Grillo mentre si toglie le caccole dal naso.

Bene. 

Un paio di mesi fa si è insediato un nuovo governo che aveva nei presupposti l'abolizione della imposta municipale unica: una tassa creata dal governo Berlusconi nel 2011 per onorare le imposizioni della UE nei confronti dell'Italia e dei suoi impegni economico-finanziari. Questa tassa fu poi appesantita e anticipata di un anno dal successivo governo a guida Monti nel 2012.

Nel discorso di insediamento dell'attuale governo è stata esposta una lunga lista di buoni propositi e intendimenti. Per onorare le promesse i primi impegni presi sono stati quelli di rimandare (nel tentativo di abolire) la parte dell'IMU riguardante la prima casa dei cittadini italiani e di annullare l'incremento IVA dal 21 al 22% previsto per il luglio di quest'anno.

Tutto e sempre NEL PIENO RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI CON LA UE.

L'impegno principale è mantenere il disavanzo del bilancio dell'Italia entro il 3% dell'ammontare del Prodotto Interno Lordo (lordo eh: che aggettivo!). 

Questo vuol dire che per il 2013 l'Italia può incrementare il proprio debito pubblico di circa 50 miliardi di euro! Se i conti (più o meno aggiustati e corretti, questo lo sapremo in futuro) avessero rispettato questo obbiettivo, l'Europa ci avrebbe "premiato" con l'interruzione della procedura di infrazione (dei patti di Mastricht), con lo sblocco (da cosa? Forse un vincolo previsto dai patti e non dai cittadini, alla faccia della trasparenza e della democrazia), di circa 12 miliardi di euro utilizzabili per dare impulso all'economia e in investimenti per il futuro.

In queste belle parole c'erano nascoste, come al solito due belle trappoline. La prima è che l'Italia, come ho imparato in questi ultimi mesi, non mette a bilancio i debiti delle pubbliche amministrazioni quando vengono fatti, ma quando vengono pagati. Questo significa che se i debiti dello stato (o delle regioni, comuni ecc) vengono pagati il deficit automaticamente aumenta e diventa simile a come avrebbe dovuto essere con una procedura contabile onesta.

E i 12 miliardi di sblocchi, che qualcuno ha affrettatamente chiamato tesoretto elogiando l'operato del neonato governo, semplicemente non esistono perché erano già a bilancio e impegnati per qualche spesa preventiva.

Per cui scordatevi investimenti, anche sotto forma di finanziamenti, per futuri progetti, per incentivi all'economia o solo pre creare un piano industriale che, credo in questo paese non sia mai esistito.

Quello che ci resta sono le nostre due mani. Per darci da fare e lottare per sopravvivere o, nell'ultima disperata difesa, per mettercele una davanti e una di dietro.

 

 
 
 

Tempi moderni

Post n°768 pubblicato il 11 Giugno 2013 da mwinani
 

L'imperativo è vendere.

I giornali e i telegiornali esistono solo perché vendono pubblicità che a sua volta ci vende qualche cosa per acquistare la quale vendiamo il nostro tempo e le nostre passioni e probabilmente qualcosa che alcuni definiscono felicità.

O libertà.

Per vendere al meglio ci si deve vestire eleganti, usare linguaggi forbiti, corretti, eleganti.

Occorre essere cortesi bene educati. Far sentire importante l'interlocutore, elogiandolo per le cose che ha fatto, glissando su ciò che avrebbe dovuto fare e non ha gatto, incoraggiandolo. Occorre mostrare interesse per i suoi interessi e una attenzione molto spiccata per i suoi obbiettivi e le sue propensioni. Dovete essere un ponte per raggiungerli più facimente, voi e il vostro prodotto.

Perciò quando trovateuna persona molto bassa che fruga dentro il vostro borsone non potete dire: FERMATI NANO LADRO!

No, perché è la negazione di tutto quanto detto prima. In questo modo non riuscirete nemmeno a vendere la vostra anima a sanpietro di guardia sulle porte del paradiso.

Verrete additati e messi alla berlina perché una persona di statura modesta non deveessere chiamata ladro. Che razza di essere spregevole chiama ancora le cose coi nomi che si usavano nel 20esimo secolo? Solo essere abbietti rifiuti di questa società persistono.

Il nano si sentirà molto offeso di essere definito tale con buona probabilità vi denuncerà per qualche reato commesso a suoi danni, convinto che nelle oltre 360mila leggi dei norsti ordinamenti qualcosa degli avvocati fanfaroni e soprattutto ben conosciuti e stimati, qualcosa troveranno per cui dobbiate pagare voi.

Quasi a nessuno interesserà che voi abbiate o meno detto la verità. Che abbiate a che fare con un ladro.

Quello che conta e che vince è la menzogna, ben vestita, ben educata, ben proposta.

 

E infilata.

 
 
 

L'irresistibile attrazione alla presa per il culo.

Post n°767 pubblicato il 04 Giugno 2013 da mwinani
 

Un po' la colpa è anche loro che, melliflui

cedono alle nostre avances.

Potrebbero essere più retti, più fieri nella loro superiorità.

Invece no ci cascano come degli scolaretti alla prima gita fuori città.

Per il grosso della colpa è nostra.

Amiamo scaricarci la coscienza,

sentirci retti e puliti,

mentre con le nostre mani curate

e i capelli composti a incorniciare l'occhiale dalla montatura firmata

facciamo girare l'economia.

A continuiamo a foraggiare chi amabilmente

ci appioppa un bel calcio nel culo ogni tanto

giusto così per ricordarci chi siamo 

e a cosa possiamo aspirare.

Certo delle soddisfazioni ce le fanno prendere.

Come ci fanno scegliere loro il nemico con cui sfogare le nostre frustrazioni, nessuno più!

E a noi piace bere.

E più beviamo e più amenta la nostra sete.

E più aumenta la nostra sete e più beviamo.

Mi viene in mente Claudia.

Appena l'ho conosciuta m'ha dettato le condizioni,

definito i canoni e i parametri da rispettare.

Altre volte in casi analoghi ho preferito soprassedere.

Se hai un minimo d'etica non puoi profittare.

Lei me lo faceva rizzare. 

Non mi ci riconoscevo ma mi ci calai.

Se tu dici a qualcuno la storia che vuoi sentire,

prima o poi qualcuno che te la racconta lo trovi.

Ahhhh che bevute!!

 
 
 

LA MOSCA AL NASO

Post n°766 pubblicato il 01 Giugno 2013 da mwinani
 

NC

 
 
 

Ma a te non fa girare i coglioni?

Post n°765 pubblicato il 31 Maggio 2013 da mwinani
 

Sei sicuro che LUI abbia querelato la Gabanelli? A me risulta che sei parlamentari del M5S abbiano minacciato di querelare TV Talk per quella trasmissione vergognosa che hanno fatto (parlando di Report), peggio di Ballarò di martedì scorso. Grillo ha usato, per parlare di Rodotà, sbagliando, perché non c'è nulla di più fraintendibile delle frasi decontestualizzate scritte ( e i giornalisti questo lo sanno benissimo), specie se si è prevenuti, le stesse parole che lo stesso Rodotà ha usato per autodefinirsi qualche settimana fa. Il suo intento era quello che volendo si poteva capire benissimo, se si fosse letta tutta la frase che era un attacco al PD che lo aveva ibernato in un "mausoleo" per toglierlo di mezzo, in quanto scomodo. Se io ascoltassi solo quello che dicono i canali TV (tutti) o i giornali (tutti tranne qualche giornalista del Fatto, a tratti) sarei sicuramente arrabbiato, ma siccome mi vado a leggere le fonti (non sempre e non tanto, lo ammetto), ascolto qualche video di gente che parla direttamente e senza tagli, e qualche rara intervista non abilmente montata ad arte, non lo sono. Anzi siccome di fondo sono "uno contro" avevo delle grosse perplessità ad inizio anno quando mi metteva paura l'ondata di entusiasmo montante verso il movimento cui molti disconoscendolo attribuivano capacità terapeutiche universali, i cui effetti si vedono ora con un'onda di disillusione e di rigetto che avevo previsto. Adesso che vedo questo arroccamento difensivo estremo della politica partitocratica, che da simpatizzante radicale avverso da quasi 30 anni e della cd informazione unanimemente intenta alla difesa delle rendite di posizione conquistate con decenni di servilismo il mio sentimento è l'opposto. Se si lasciano da parte le esteriorità e le menzogne imperanti il messaggio è molto semplice e lineare. Questa gente vi ha fottuti (guarda cosa ha dichiarato oggi Visco con un discorso molto prudente e posato), vi sta fottendo e continuerà a fottervi all'infinito. Se potete quest'estate fatevi un giro al nord e fate qualche confronto su come funzionano le cose e come vengono spesi i soldi li e qui da noi. Al rientro sembra tutto molto più chiaro. Da una parte c'è un movimento che a parte il folklore ha tra gli obbiettivi quello di rendere più diretta la democrazia e più partecipata dai cittadini la gestione della cosa pubblica, dall'altra i partiti, una vera mafia istituzionalizzata che difende il proprio potere tenendolo lontano dalla grinfie del popolo. Referendum propositivo bocciato, abolizione del porcellum bocciato, referendum consultivo sulle linee guida delle riforme istituzionali tanto ventilate (e di cui vedrai non si farà nulla se non qualche porcata come quella di oggi), BOCCIATO. Si riempono la bocca di tante belle parole ma, alla prova dei fatti, se ne fottono di noi. Anzi appena e per quanto possono, CI FOTTONO!

PS. Grazie per la domanda!

 

 
 
 

Quella strana voglia di democrazia

Post n°764 pubblicato il 30 Maggio 2013 da mwinani
 

DEMOCRAZIA è una di quelle parole larghe con cui i benefattori che dirigono questo stato amano riempirsi la bocca, sventolandola ogni volta che torna comodo, che viene leso un loro interesse personale o che qualcuno cerca di difendere un suo diritto pur non appartenendo alla cerchia degli "amici".

Ieri il parlamento italiano ha bocciato la proposta di fare dei REFERENDUM PROPOSITIVI così come di farne uno consultivo su quale tipo di riforme piacerebbero di più al popolo italiano.

Chi ha votato contro? Semplice i paladini della DEMOCRAZIA (= GOVERNO DEL POPOLO) 

Il MANDAMENTO DEL PDL

Il MANDAMENTO DEL PD

Il  MANDAMENTO DI SCELTA CIVICA

Il MANDAMENTO DELLA LEGA.

 

E' facile riconoscere questi passi "avanti". Ogni volta che sentite dire da un coro pressoché unanime che è un buon successo, un importante traguardo raggiunto che c'è motivo per una grande soddisfazione, vul dire che hanno dato un'altra vigorosa spinta al "cetriolo".

Ti potrebbe interessare anche questo o questo.

 

Che poi per carità, se a uno piace più la dittatura o l'oligopolio, o la monarchia, o quel cavolo che gli pare, per carità sono opinioni e gusti.

Però è bene rendersi conto che questa è una PRESAPERILCULOCRAZIA e noi ne siamo sudditi col nostro bagaglio di ipocrisia e la testa sotto la sabbia.

 
 
 

BREACK EVEN POINT

Post n°763 pubblicato il 29 Maggio 2013 da mwinani
 

Sto imparando tante cose che fino a quando non ero padre ignoravo quasi completamente.

Ovviamente qualcosa che facevo prima lo devo lasciare un po' indietro. Mi spiego meglio: non è che se uno va costantemente a puttane ha poi tanto tempo per leggere dei libri.

Ma così rischio di essere frainteso. Fa nulla è un modo di sottolineare, insinuando dubbi, che le certezze assolute, nella vita, sono per lo più figlie o di ignoranza o di stoltezza vera e propria.

Di questo ho la certezza ASSOLUTA!

Ma torniamo al motivo ispiratore che stasera mi ha "costretto" a impiegare un po' del mio tempo qui.

Quando qualcuno si dedica con un po' di impegno e costanza ad una attività, si esperisce, ovvero acquisisce esperienza, ne apprende i meccanismi di funzionamento, il gergo lessicale, le consuetudini, il contesto.

Credo sia un'esperienza paragonabile, anche se vissuta con maggiore o minore intensità, a quella di andare a vivere in un paese estero dove non si conosce la lingua. All'iniziale attrazione segue una fase di repulsione dovuta alle difficoltà che si incontrano e alle brutte figure che si fanno e non si possono evitare proprio per mancanza di esperienza e di conoscenza.

Quando poi si si riesce a resistere e a superare i momenti più duri, pian piano si comincia a conquistare qualche piccola posizione e qualche punto di riferimento dal quale poi partire per le conquiste successive. 

D'ora in poi, per chi si volesse prendere gioco di voi in quel campo, la vita si farebbe ogni giorno più difficile. 

Bene, oggi mi rendo omaggio per essere qui a 3/4 del percorso. Quello in cui ho smesso di cercare di capire di chi ci si può fidare e di chi no.

Ho smesso di guardare acriticamente cercando solo di comprendere quante cose accadevano.

Ho smesso di commentare quello che fanno e dicono gli altri.

Adesso dico, e mi compiaccio a vedere che non sono più io a condividere i pensieri altrui, ma sono loro che la pensano come me, indipendentemente da me il che dovrebbe essere un piccolo indizio che da qualche parte vi sono dei dati oggettivi di riferimento.

Posso cominciare a fare qualcosa.

Inizierò a cercare dei siti dove spiegano come si costruiscono certi "ordigni".

 
 
 

La matematica è un'opinione

Post n°762 pubblicato il 28 Maggio 2013 da mwinani
 

Vi stanno raccontando delle palle.

Palle basate sui numeri.

Per chi ha passato qualche ora assiso su qualche dispensa di analisi matematica, sa che senza parole non si bleffa. 5 < 6 vuol dire solo una cosa, non si può sindacare o bluffare non ci sono opinioni o pareri o punti di vista che valgano qualcosa. E' così è basta. Ogni simbolo, ogni espressione matematica ha una sua definizione puntuale che ne determina i limiti di validità e le condizioni al contorno. Fuori di queste non sono valide. C'è dell'altro.

La parola ha la menzogna in sé.

Per capirlo basta analizzare questa semplice frase: tutto quello che dico è falso.

E si capisce che non ci è via d'uscita.

Se poi oltre alla logica aggiungiamo la malizia del paralogismo si affonda in una palude immensa dove rimangono solo ombre e sfumature di grigi sempre più indistinguibili.

Mescolare logica, opinioni e numeri in libertà è una cosa molto affine al famoso gioco delle tre carte. Se si indovina un risultato è solo per fortuna o perché hanno voluto che lo indovinassimo per alimentare il nostro amor proprio in vista delle prossime giocate in cui non saranno così indulgenti, avendo noi puntato molto di più.

Un giochino semplice semplice è fatto così.

Diciamo che io e Alberto abbiamo 100 amici che ci vogliono tutti bene. Però metà di loro preferisce me e l'altra metà Alberto. Ognuno di noi ha il 50% di consensi.

Mettiamo che io e Alberto litighiamo o ci mettiamo a fare delle cavolate non condivisibili dalla compagnia. Dei nostri amici soltanto 20 a testa: i più stretti continuano a manifestare apprezzamento per noi. Gli altri 60 rimanenti ci manderebbero pure a cagare ma preferiscono ignorarci.

Il nostro consenso relativo è rimasto invariato: ognuno di noi ha conservato il suo 50% dei consensi totali.

Ammettiamo però che il litigio con Alberto miabbia fatto innervosire molto e che io sia molto amareggiato per come stanno andando le cose tanto da arrivare a insultare e ad arrabbiarmi con chi mi sta vicino.

C'è una piccola cerchia di amici (5) che mi conosce veramente a fondo, sa quanto sto soffrendo la situazione e quello che veramente penso quindi passa oltre le mie rimostranze e mi rimane amico. Gli altri 15 mi mandano a quel paese. Gli amici di Alberto che si dimostra sempre carino e disponibile con tutti, continuano ad appoggiarlo.

Il totale dei nostri consensi è sceso da 100 a 25. Però adesso io ne go solo 5 mentre Alberto ne ha ancora 20. Sul totale dei consensi io ne ho il 20%, Alberto l'80%.

Per l'informazione è una grande vittoria di Alberto!

E voi gli credete!

 
 
 

Dedicato a tutti i giornalisti fatti non col parto ma impastando sterco

Post n°761 pubblicato il 27 Maggio 2013 da mwinani
 

Commento? Devo dire qualcosa di mio?

Non basta il frastuono delle cazzate a cascata e l'eco assordante dei silenzi?

Per me si!

 
 
 

Il grillotalpa

Post n°760 pubblicato il 25 Maggio 2013 da mwinani
 

A tutti noi piace che le cose si sistemino da sole.

Ovvero sono pochi quelli che riescono a essere sempre pronti, sul piede di guerra, combattivi e reattivi ad ogni ora del giorno e della notte.

Ma anche questi, sotto sotto, un giorno che si svegliano col raffreddore forte e un terribile ma di testa, o il giorno dopo che la Guenda gli ha fatto una scenata al ristorante e li ha mandati a cagare dicendogli di tornare dalla moglie e non "rompere più i coglioni con que regalini di merda", sotto sotto sperano che per una volta qualche rogna si raddrizzi da sola senza che debbano ogni volta risolvere tutto loro.

La media è molto più speranzosa. Qualcuno spera solo e si adegua alla corrente non avendo voglia o forza di influenzare affatto la propria vita.

In queste circostanze o in quelle giornate un governo di riappacificazione nazionale è quello che ci vuole.

Lo smorzatore naturale di ogni velleità, di ogni polemica, di ogni motivo di dissenso o di disapprovazione.

Molto "pienissmo" di buoni propositi e ancora maggiori buone intenzioni. Col premio in comunicazione di massa in tasca. I consulenti in sparaballismo accuratamente al lavoro e uno stuolo di fedeli cortigiani riverenti e riferenti tutto ciò che può giovare alla causa.

Si parla di problemi generici, in modo generico con forza e determinazione: "ci adopereremo al massimo delle nostre forze per sconfiggere con assoluta fermezza ogni problema che ci attanagli".

La verità non si può nemmeno pensare. "Ci sono gente" che potrebbero leggere anche i pensieri, non solo le labbra per polemizzare vanificando l'opera di parafotuttismo in opera.

Ma i motivi per cui tanti non tollerano più quello che fino a pochi mesi fa non vedevano nemmeno, raccattando qua e là qualche "tozzo di pane" ci sono tutti sono lì sotto e scavano. Senza rumore, senza stanchezza. E crescono.

E quando saranno stanchi di scavare, essendo cresciuti troppo, verranno fuori e mangeranno tutte le primizie rimaste.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963