SCRITTO SUL CORPO

Questa è tua! e rispecchia quanto il tuo ultimo messaggio postato da me. La dialettica vedere/non vedere/immaginare/idealizzare, porta a stare ad occhi chiusi ma nel contempo il desiderio di un corpo vero ti tormenta. Anche questa è un'antinomia; non c'è via di fuga; parlarne in versi (però) allieta l'anima........... "fuggo evanescente, di corpo siffatto senza più una goccia di sangue e di lacrime; fuggo ancor prima di essere visto; conserva ancora lo sguardo ermetico e immaginami così, come avresti voluto".

perchè fuggire? E' inutile, con la fuga si idealizza un sogno

è l'eterno conflitto tra il desiderio e la realtà, l'incommensurabile distanza che si consuma nell'istante in cui apri gli occhi sull'oggetto dei tuoi pensieri e vorresti immediatamente non avere colmato...

perché vederlo sarebbe fatale? cosa succederebbe? si romperebbe il gioco? o il desiderio è desiderio del mondo, di un mondo, di quel mondo, inconoscibile?

desiderio e tormento...proprio così! una buona serata!un bacio..maury..le catene sono ancora tutte ingrovigliate!