Creato da eatcafe il 01/05/2006

SCRITTO SUL CORPO

viaggio negli enigmi e nelle profondità del desiderio

 

 

« Messaggio #177 »

Post N° 176

Post n°176 pubblicato il 04 Ottobre 2006 da eatcafe

'Ciò che conosciamo di noi stessi - scrive Pirandello - non è che una parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza che sono veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente".
La tragedia della ragione.  E’ questo il tema che accomuna i due atti unici, vale a dire, la consapevolezza da parte del personaggio dell’impotenza della ragione e tuttavia l’accanimento nel continuare ad usarla tanto da portare ad un uso disperante del ragionamento.
E' a questo punto che nasce il dramma dell'individuo, nel momento cioè in cui egli si rende conto di vivere una vita che non è la sua e passa dal semplice "vivere" al "vedersi vivere". Una vita simile è "una molto triste buffonata; perché abbiamo in noi ,senza sapere né conoscere né perché né da chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi, con la spontanea creazione di una realtà la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria. Chi ha capito il gioco non riesce più ad ingannarsi; ma chi non riesce più ad ingannarsi ,non può più prendere né gusto né piacere alla vita". Da questa situazione tragica e dolorosa dell'individuo che inutilmente tenta di infrangere la "maschera" per scoprire il "volto" nascono le situazioni strane, assurde paradossali che si incontrano nell'opera del Pirandello e in particolare nel teatro. La impossibilità dunque dell'individuo e della società di fissare una verità assoluta, conduce l'uomo ad annaspare nel buio del mistero che l'avvolge, senza possibilità di raggiungere alcuna certezza.
Tanto dai personaggi de “L’uomo dal fiore in bocca” che da quelli de “La morsa”, si può cogliere l'amarezza, sempre viva in Pirandello, di dover constatare l'incomunicabilità degli uomini fra di loro, questo dover vivere così, estranei e sconosciuti l'uno all'altro, soli nel mondo, in un continuo, inappagato ed irrealizzabile desiderio di approdo alla vita altrui, di attacco con gli altri, di comprensione ripudiata. Nasce così l'incomprensione tra noi e coloro che ci stanno attorno, poiché ognuno parla un linguaggio diverso da quello degli altri, per cui è impossibile stabilire un colloquio. Incomunicabilità, solitudine, incomprensione, aridità sono i caratteri comuni a quasi tutti i personaggi dei drammi pirandelliani
.
Questa posizione di disgusto e di disprezzo del mondo e della vita umana porterebbe irrimediabilmente alla follia e al suicidio, se l'uomo non tentasse in qualche modo di reagire, di trovare una soluzione agli inquietanti interrogativi che la vita gli pone.
"...se mi si fa un momento di vuoto dentro... lei lo capisce, posso ammazzare come niente tutta la vita in uno che non conosco...cavare la rivoltella e ammazzare uno che, come lei, per disgrazia abbia perduto il treno... No, non tema, caro signore: io scherzo! Me ne vado. Ammazzerei me se mai...ma ci sono, di questi giorni, certe buone albicocche... Come le mangia lei? con la buccia, è vero?"

Commenti al Post:
Nessun commento
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: eatcafe
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 53
Prov: PD
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

ULTIME VISITE AL BLOG

senza_amoreildesiderionascostomariomancino.mrobbe63eatcafea.buendiaMasterndServant2Dr.MouseVelo_di_Carneflebo67lapenaespiataaltromeSolo_Vitacomelunadinonsolopol
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963