SCRITTO SUL CORPO

La felicità

Marc Chagall

Post N° 120

Non sono nulla, non posso nulla, non perseguo nulla.
Illuso, porto il mio essere con me.
Non so di comprendere,nè so
se devo essere, niente essendo, ciò che sarò.

Post N° 119

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo.

F. Pessoa

Post N° 112

MANDAMI A DIRE

La mia parte egoista vorrebbe anche sapere se sei infelice come me, perchè vedessi come sono stanco di camminare da solo dentro la tristezza, a volte capita che piango senza sentirmi il singhiozzo.

Pino Roveredo

Cantico dei Cantici - Capitolo 3

[1]Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato

l'amato del mio cuore;

l'ho cercato, ma non l'ho trovato.

[2]«Mi alzerò e farò il giro della città;

per le strade e per le piazze;

voglio cercare l'amato del mio cuore».

L'ho cercato, ma non l'ho trovato.

[3]Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:

«Avete visto l'amato del mio cuore?».

[4]Da poco le avevo oltrepassate,

quando trovai l'amato del mio cuore.

Lo strinsi fortemente e non lo lascerò

finché non l'abbia condotto in casa di mia madre,

nella stanza della mia genitrice.

Post N° 107

Non si vede bene che con il cuore.
L'essenziale è invisibile agli occhi. 

Le Petit Prince

Post N° 106

L'amore non può essere domato, incatenato, tenuto in gabbia, negato, mutilato.
Il rischio è che prima o poi ti scoppi in faccia.

Post N° 105

 Beauty is the manifest anima mundi - and do notice here it is neither transcendent to the manifest or hiddenly immanent within, but refers to appearances as such, created as they are, in the forms with which they are given, sense data, bare facts, Venus Nudata.

 James Hillman, The Thought of the Heart & the Soul of the World, Spring, 1992

Post N° 104

Con dolci d’uva e con mele

Sostenetemi e risuscitatemi

Muoio d’amore

Cantico dei Cantici 2:5

Torta alla ricotta

Tre uova

Due cucchiai di miele d’acacia

Vaniglia

Un limone

Cinquecento grammi di ricotta magra

Due yogurt naturali magri

Due banane mature

Dieci piccoli fichi freschi

Mandorle tostate a lamelle

Ricoprire uno stampo rotondo con carta da forno.

Separare i tuorli dagli albumi. Montare questi ultimi con un pizzico di sale.

Montare i tuorli con un cucchiaio di miele e la vaniglia.

Aggiungervi la ricotta setacciata, lo yogurt, le banane ed alcuni fichi tagliati a pezzetti.

Per ultimi aggiungere gli albumi.

Versare il composto nella tortiera e decorare con i fichi restanti tagliati a metà e rivolti verso l’alto, una manciata di mandorle e un filo di miele.

Infornare a 140-160° C per circa un’ora e quaranta minuti. Passare al grill qualche minuto per ottenere una leggera doratura. Servire freddo con miele a piacere.

Post N° 103

Post N° 100

 "Stavi attenta a non dire le parole che presto sarebbero diventate il nostro altare privato. Io le avevo già dette molte altre volte, lasciandole cadere come monete nel pozzo dei desideri, sperando che si avverassero. Le avevo già dette molte volte, ma non a te. Le avevo offerte come dei nontiscordardimè a ragazze che avrebbero fatto meglio a starci attente. Le avevo usate come proiettili e merce di scambio. Non mi ritengo una persona insincera, ma se dico che ti amo e non lo intendo, cos'altro sono? Ti vorrò bene, ti adorerò, ti cederò il passo, migliorerò per te, dovunque guarderò vedrò solo te? Ti dirò la verità? E se l'amore non è tutte queste cose, allora cos'altro è?"

 Jeannette Winterson - Scritto sul corpo

Post N° 99

Ovunque tu vada