SICILIA MIAdella Sicilia di tutto.... un pò. |
RENATO GUTTUSO "LA VUCCIRIA"
"Quannu asciucanu i balati ra vucciria"
Nulla è eterno.... a Palermo da secoli c'è un detto per indicare l'impossibilità che avvenga qualcosa, si dice.. "sai quando avverrà? Quannu asciucanu i balati ra vucciria" (trad. Quando asciugano i pavimenti della vucciria).
Effettivamente da tempo il mercato della Vucciria, forse tra i più famosi al mondo è attivo, la sua attività è praticamente incessante, alcuni negozi non chiudono neanche la notte, le sue luci illuminano le notti palermitane da sempre, vuoi qualcosa da mangiare a qualsiasi ora? li la trovi! La frutta ed il pesce vanno bagnati in continuazione per mantenerli freschi, vivaci, appetibili... ed è per questo motivo che le balate che compongono la pavimentazione del mercato non asciugeranno mai.... ma.... oggi vi assicuro che non è proprio più così... peccato... ma... come diceva lui... nulla si crea e nulla si distrugge .... tutto si trasforma!!!!!
UN CAMMINO.....
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CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Post n°35 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da cavalieresikano
Spesso... troppo spesso, il dopo è qualcosa che non avremmo mai voluto, è qualcosa che ci riporta in quasta realtà con una violenza inaudita, come uno schiaffo in pieno volto al risvaglio, come un invisibile muro che ci lascia senza fiato per il dolore e per l'inaspettata dura presenza.... quante volte avremmo voluto dire no....!!!! Quante non abbiamo detto e poi....., quante volte quel senso di vuoto ci ha pervasi per lungo tempo, quel senso di nausea del dopo, quel senso di stupida incontrollata ingordigia che si è risolta in una schifosa intossicazione dei sensi. Quante volte ci siamo trovati.... dopo a non avere il coraggio di guardarci in faccia... quante... troppe!!!! |
Sarò impopolare ma... ho notato navigando nel tempestosissimo mare dei Blog... che per molti essere "visitati" da tanti diventa di importanza quasi vitale... non parliamo poi del numero dei commenti ricevuti... che strana questa voglia di competizione per degli individui che infondo dovrebbero affidare sensazioni, sentimenti, immagini, ad una rete simile al vento... le lasci li a disposizione di chiunque voglia coglierle.... credo certamente che ogniuno scriva principalmente per se... poi se ciò che ha offerto piace non è necessariamente di primaria importanza... offri al vento una parte di te che non vuoi più tenere solo per te....!!! Questo per quanto riguarda i blog dedicati alla pubblicazione di post prevalentemente legati alle sensazioni...!!! Poi ci sono i blog con aspirazioni giornalistiche.... quelli si che cercano forse più visite e commenti... ma perchè?.. per il consenso legato all'ideologia espressa? O per narcisismo? La corsa al post più commentato..... (che poi non ho capito bene... se tu rispondi ai commenti che ti fanno conti anche tu come commento... quindi... facciamo un po di conti... se mi commentano in 100 e rispondo a tutti avrò 200 commenti... sbaglio? Se poi ho due blog amici che giocano con me ai commenti e si aggiungono ai 100 si può arrivare a 150 che con le risposte fa 300.. sbaglio? quindi morale della favola se c'è uno che ha 250 commenti puliti senza alcuna sua risposta risulterà meno commentato di uno che ne ha avuti solo 100 e che non sa fare a meno di rispondere e che gioca con gli amici.... MMMMMAAAAAAA???? Mi sono confuso) che diventa anche motivo d'orgoglio. Il contatore dei visitatori.... come si fa ad incrementarlo??? Basterebbe intanto uscire ed entrare nel proprio blog 30 volte al giorno per avere alla fine del mese circa 900 visiitatori (e non è entrato mai nessuno), altrimenti devi iniziare una folle, vertiginosa, corsa al giro dei blog... entrare dentro un blog leggere i suoi ultimi visitatori ed attraverso quelli passare ad un altro blog, e così via... come aprire una matriosca infinita praticamente.... ogni tanto ti puoi ritrovare dentro un blog già visitato... così praticamente lasci una sorta di scia di profumo (data dalla permanenza del tuo nik sulla finestrella ultimi visitatori) che servirà ad attirare gli altri blogghers verso il tuo blog (quantomeno ad entrare per un attimo) aumentando così il numero dei visitatori.... tutto questo però richiede tempo (e quindi un cazzo da fare tutto il giorno) tolto alla creatività quelle mani sono mani tolte alla creatività (ed anche un po all'agricoltura)... quindi morale della favola.... Chi se ne strafotte del numero di visitatori e di commenti.... dono i miei pensieri alla "rete" chi vorrà passare di quì sarà il benvenuto... chi vorrà commentare il benaccetto....!!! Pochi o tanti... grazie lo stesso!!!! |
Post n°33 pubblicato il 14 Novembre 2006 da cavalieresikano
Era stata una giornata come tante, Marina infilò la chiave aprì la porta di casa e fece per accendere la luce... come sempre... ma quella volta qualcosa non funzionò... non si accese nulla Marina rimase un attimo attonita... poi una soffice musica jazz proveniente dal salotto catturò la sua attenzione... si chiese.. ma se non c'è luce?... era tra l'incuriosito e lo smarrito, non riusciva a realizzare cosa stesse succedendo entrò.. nell'aria si sentiva adesso distintamente un profumo di olio di sandalo... il suo essere smarrita non fece altro che aumentare.... si avvicinò alla porta del salotto ancora con la giacca addosso e la borsa in mano... così com'era... la sua attenzione fu catturata da un enorme foglio fluorescente appeso alla porta con scritto... "segui il percorso colorato e.... buona serata....!!!!! Abbassò lo sguardo e vide distintamente a terra delle piccole pietre di circa un centimetro di diametro fluorescenti messe in fila tra loro.... era praticamente attonita....!!! Le seguì!!!! Il profumo aveva invaso tutta la casa... che adesso scopriva essere piena di piccole candele sparse in alcuni punti giusto per creare una leggera penombra... seguì il percorso ed eccola trovarsi davanti al bagno di casa sua pieno di candele con la vasca colma di acqua e trabordante di schiuma... sullo specchio c'era scritto... "spogliati"... entrò nella vasca l'acqua era stupendamente calda... si azionò l'idromassaggio.... non sa quanto stiede dentro la vasca... la sua mente viaggiò infinitamente lontano... lontano verso luoghi da sogno... accompagnata dalla meravigliosa musica diffusa per casa... ad un tratto l'idromassaggio si spense... capì che era ora di uscire dalla vasca... indossò l'accappatoio e.... seguì ancora una volta le pietre... entrò in salotto... era pieno di candele sparse ovunque... sulla tavola due calici già pieni ed una bottiglia di champagne in ghiaccio.... accanto... una rosa rossa poggiata su una mascherina di quelle che si usano per coprire gli occhi durante il sonno... accanto un biglietto con su scrittto... "indossala"... lei la indossò... ed ecco sentire una mano sfiorare le sue... una mano che le porse il calice... bevve.... poi sentì le dita sfiorare le sue labbra... erano fredde e bagnate di champagne... sentì un brivido correre per la schiena... il suo accappatoio era appena caduto sui suoi piedi.... sentì il rumore dello champagne che cadeva dentro il suo bicchiere... bevve ancora... sentì le labbra bagnate sfiorare il suo collo.... sentì le mani dolci... forti... sensuali... massaggiare dolcemente le sue spalle... dolcemente... dolcemente.... si sentì prendere in braccio dolcemente e poi sentì distintamente accanto a lei il calore intenso ed inebriante del camino acceso.... il sofà sotto di lei... sdraiata... il calore del camino invadeva il suo corpo... ad un tratto il ghiaccio dello champgne sui suoi seni... le mancò il fiato per un attimo il suo corpo si era inarcato come a volrsi sollevare... poi le labbra sul seno dolci calde infinitamente morbide.... fecero l'amore in silenzio... non una parola... solo amore.....!!!! Ancora una volta quel matto di suo marito era riuscito a stupirla un pò! |
Tutte le sere canto... canto per i turisti di passaggio che si fermano in un locale da quattro soldi, un bancone del bar a sinistra, una sala con tanti tavolini illuminata dalla luce soffusa ed un piccolo palco dove suana un'orchestrina jazz...!!! |
Passò un po di tempo prima che potessi riprendermi dall'accaduto, fisicamente e psicologicamente, preferì passare molto tempo in famiglia, e fu li che incontrai Elisabetta, splendida moretta mozzafiato figlia di un generale amico di famiglia. Con lei si instaurò immediatamente un rapporto molto confidenziale, la invitai ed uscimmo parecchie volte insieme, era veramente bellissima, sfoggiava sempre abiti spettacolari su un corpo evidentemente e palesemente mozzafiato, non resistetti molto alla tentazione, e devo dire che anche lei sembrava molto interessata, iniziammo infatti una storia pazzesca, già dai primi approcci mi resi conto che Elisabetta era tutt'altro che casta vista la sua "agitazione" durante i nostri incontri, la passione cresceva e la voglia altrettanto..., fu così che lei un giorno mi fece la paurosa proposta.. "facciamolo non ne posso più ho troppo desiderio di te"...!!! DILEMMA !!!!!! DOVE??????? Elisabetta risolse immediatamente...., solo a casa mia altrimenti non se ne fa nulla non vado a farlo in giro...!!!! Ero un attimo perplesso... ma divenni sconvolto quando capì che lo si sarebbe fatto di notte e con i suoi in casa.....!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Da oggi ho deciso di far partire un nuovo tags...!!!! “LE VICENDE DI PIERO!!!!!” Piero è un giovane inesperto, spericolato, incuriosito, soggiogato, maldestro aspirante Don Giovanni….!!!! Cercherà di raccontare le sue “vicende” in prima persona, provando a trasportarvi all’interno delle sue indescrivibili e tumultuose esperienze di vita….!!!! Sarà la sua stessa tastiera a scrivere e descrivere quelle sensazioni che lo hanno accompagnato in questi incredibili anni di avventure…!!!!!!
Prologo…!!!!
Prima di introdurvi nel tumultuoso mondo delle mie storie… vorrei farvi alcune premesse di carattere generale, tutti i giovani ragazzi vivono il rapporto con l’altro sesso in modo conflittuale, prima di riuscire effettivamente a rapportarsi con equilibrio precedono fasi di dirompente e sconvolgete agitazione mista a fasi di euforia e frustrazione….!!!! Il rapporto poi con il sesso per un ragazzo è quasi una fase a sestante della vita, le chiacchiere con gli amici ed i compagni di scuola, i loro racconti (quasi sempre gonfiati, ma a quell’età spesso non lo si sa, quanto gli altri possano essere “sboroni”), le emozioni che spesso suscita il solo rivolgere la parola a quella ragazza che ti piace tanto, le sensazioni del primo bacio, le voglie “segrete”, le prime sensazioni…..!!!! La fase più entusiasmante per un adolescente è certamente il LICEO…!!! Luogo di incontri, conoscenze, aspirazioni, sospiri, sguardi, chiacchiere, porto di mare nel quale tutti abbiamo per un po’ calato l’ancora della giovinezza prima di salpare per il mare in tempesta della vita. La infinita voglia della scoperta dell’altro sesso in questi anni mi aveva spesso portato ad esperienze piccolissime ma intense, certamente mancava il più agognato dei contatti, quello mitico, quello di cui tutti i vari coetanei liceali parlano come l’esperienza delle esperienze, quella che non si dimentica più…!!! Ed infatti anche per me fu così… come dimenticarla?????? La voglia oramai era veramente tanta…. Volevo anche io la mia “prima volta”, le chiacchiere avevano negli anni montato l’interesse per la vicenda in maniera esponenziale, alcune pratiche personali poi fatte da solo, che non sto qui a spiegare avevano evidenziato già quanto potesse essere “interessante” l’argomento… consideravo infatti che se già da solo era così…. Figuriamoci con lei…!!!!! L’anno scolastico era appena finito, e per festeggiare si organizzò una megafesta in casa di Ezio, ci siamo tutti la festa è stupenda, si cena, si balla, si beve, si beve, si beve…. anche troppo!!!! Insomma una serata stradivertente, lo stato di ubriachezza però non mi aveva fatto rendere conto del fatto che si fosse fatto un po tardi, che molti erano già andati via e che piano piano eravamo rimasti soltanto IO, EZIO, CALARISSA e LOREDANA, quando poi mi resi conto in un attimo di lucidità che Ezio e Clarissa si erano dati alla macchia…. ebbi un fremito dentro, il fremito era dato più che altro dallo stato di Loredana, che in preda all’alcol alla musica (ancora a tutto volume alle tre del mattino) ed all’euforia aveva iniziato uno spogliarello pazzesco e sconvolgente … praticamente mi trovai in balia di una Loredana piena di voglia di… reagii ingurgitando di seguito due bicchieri di gin tonic… ed iniziai a parlare con il mio “coso” facendogli la radiocronaca dello spogliarello come se lui non lo vedesse già dritto in piedi com’era. In quel vortice di sensazioni ero al settimo cielo… sempre per modo di dire perché in un attimo di lucidità mi resi conto di essere gettato come uno straccio per terra… Loredana terminati i suoi vestiti da togliere aveva iniziato con i miei, ed io ero tra il paralizzato e l’euforico… volevo proprio vedere come andava a finire… dovevo avere la pressione a trecento perché sentivo fischiare le orecchie e vedevo un po appannato… i miei movimenti inconsciamente erano molto a scatto probabilmente per la tensione dalla situazione….. mi decisi… presi l’iniziativa, portai Loredana sopra in una delle camere da letto.. eravamo eccitatissimi… ed il mio cervello andava come un treno… mille pensieri dentro… adesso lo faccio… non ho il preservativo cazzo… non posso perdere l’occasione… cerco di non pensare troppo… salgo sul letto bacio lei e… BANGH!!!!!! Con un solo colpo anche io sono tra i più….!!!!! Sarà passato un nanosecondo si sono certo che sia stato questo il tempo di permanenza dentro… ero talmente eccitato e preoccupato di avere un orgasmo dentro che… CHE SUCCEDE… NO NON RICORDO CHE NESSUNO ABBIA DETTO CHE DOPO FACEVANO MALE LE SPALLE……!!!!! Nella foga non mi ero accorto di essere in un letto a castello…Il mio orgasmo era stato immediato, la mia paura di venire dentro aveva fatto seguire al mio ingresso trionfale una uscita di scatto talmente violenta da distruggere le mie spalle sulla rete del letto di sopra… ero agitatissimo che faccio non voglio sporcare nulla con il mio…. Ma il dilemma nacque quando mi accorsi di poter sporcare anche con il sangue che grondava dalle mie spalle… ero confuso… iniziai a correre verso il bagno… feci migliaia di euro di danni distruggendo elementi di arredamento e suppellettili vari per scoprire che il bagno era occupato da Ezio barricato li per sfuggire a Clarissa… il panico è totale… mi ricordo allora del bagno al piano di sotto e mi precipito giù per le scale…. Il precipito cari miei non fu metaforico, perché Clarissa stremata dall’alcol si era sdraiata a dormire sul ciglio delle scale, ed io nell’agitazione non mi ero accorto di lei… ed eccomi li… nudo… a tenermi il “coso”… con le spalle sanguinanti… in volo verso il piano terra di casa di Ezio… furono attimi interminabili… vedevo materializzarsi il pavimento… ma il peggio fu che durante la materializzazione tra me ed il pavimento durante il volo si materializzò alla fine delle scale anche il padre di Ezio… li dritto ad attendermi con uno sguardo tra l’inorridito e l’incredulo… avrei voluto non atterrare mai… ma qualcuno aveva già dimostrato che scientificamente non era possibile… ero in volo cosa potevo fare atterrargli addosso di capoccia? Allargai le braccia il suo sguardo inorridito si trasformò in panico e ribrezzo si spostò… atterrai su sua moglie che inorridita e sdegnata mi vomitò addosso… SVENNI !!!!! Non dimenticai mai più la mia prima volta.
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Inviato da: discoverysergio
il 12/04/2010 alle 10:01
Inviato da: discoverysergio
il 20/10/2009 alle 16:12
Inviato da: kimty
il 27/03/2009 alle 09:31
Inviato da: pipponzo.dani
il 16/08/2008 alle 21:09
Inviato da: Una_x_caso
il 29/06/2008 alle 21:32