Creato da Lilith_83 il 27/10/2008

PENSIERI E PAROLE

I miei pensieri e le mie parole per condividere il mio mondo

 

« Sbuffi d'autunno..continua.. »

LEI

Post n°62 pubblicato il 16 Marzo 2009 da Lilith_83

Lei si raccolse i capelli in una fluente coda corvina e si guardò attorno:
nulla aveva senso, solo quel forte dolore alla bocca dello stomaco; era come un campanello d'allarme stridulo e assordante che la metteva in guardia urlandole per l'ennesima volta, nella sua testa ormai vuota, "nessuno può capirti".
Si sentiva sola e abbandonata, incapace di muoversi perchè anche la semplice aria ostacolava i suoi delicati movimenti.
Non poteva volare..le sue ali si erano spezzate. Come un pesante vaso di cristallo lasciato cadere deliberatamente a terra, il suo cuore era andato in frantumi e ora in ginocchio cercava sconsolata di raccogliere quei miseri frammenti di ghiaccio prima di rischiare di vederli sciogliersi in fredde lacrime di sangue.
Cosa era la vita per lei? Solo una pagina vuota, bianca, inzuppata di calde gocce salate e trasparenti, brucianti sul viso come fiumi di acido solforico e velenose più del gas nervino.
Odiava questo stupido mondo così incostante e bugiardo, così colmo di rabbia ed orgoglio. Si sentiva usata e la sua bocca non voleva collaborare, nessun fiato usciva dalle sue rosse labbra, morta come era dentro.
Sapeva di essere un fiore sbocciato troppo presto, nato precocemente e colto senza difese dal gelido soffio dell'inverno, seccato dal freddo troppo pungente per non esser notato.
Era sola, doveva ammetterlo, persa in un'oscurità che non conosceva. Il buio la circondava e l'avvolgeva tra le sue temibili braccia. Un buio fittizio, creato da quelli che, diversi da lei non potevano guardare il sole sorgere.
I suoi occhi, profondi come l'oceano, potevano restare ore a guardare i raggi del sole irradiare ogni parte della terra. Poteva rimanere seduta lì, solo con il caldo torpore sulle guance, inebriata dalla luce sempre più accecante.
Ma in questo mondo ora il sole non era altro che un fuoco fatuo, un'esalazione velenosa coperta da una coltre massiccia di nubi tossiche, ingabbiato nell'oscurità generata dal rancore, dal dolore e dall'inganno.
Non sentiva più il vento sulla pelle e al tatto la sua stessa pella le risultava fredda e dura come la pietra. Si rese conto che una corazza ben piazzata aveva preso il posto della sua soffice neve bianca.
Aveva voglia di urlare..ooohh se ne aveva voglia, ma ancora la sua voce non collaborava; se ne stava rinchiusa nella caverna della sua bocca, incastrata tra pezzi di cuore sparsi ovunque dentro di lei. Non trovava una via d'uscita, povero eco della sua essenza, e serpeggiava senza sosta tra un grumo di dolore e l'altro.
Un corpo senza anima.. un'anima stracciata in mille pezzi come un foglio di carta consunto, colorato dei colori dell'arcobaleno, ma che dell'arcobaleno non ricordava più neanche il nome.
Sepolta sotto terra ora rimane, a sei metri dalla superficie del suolo. Non vede il cielo e resta immobile schiacciata dal peso del mondo che la sovrasta.


Lilith_83

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

blacknight_cn2io_chi_sonoILARY.85bimbaforeverloverichardG5Lilith_83bagninosalinarohurricane2O1luigigr80mzzdavideMaschi0_AlphAMarco_G_74RMsleepdrivergotozanarkandTopoCanguro
 

AVVERTENZA

Le immagini e la musica pubblicate
su questo blog sono copyright
delle case editrici, degli autori e
delle agenzie che ne detengono i
diritti. Pertanto la loro pubblicazione
totale o parziale non intende violare
alcun copyright e non avviene a
scopo di lucro. Qualora i rispettivi
Autori si sentano lesi nei propri
diritti, sono pregati di contattarmi
e in seguito provvederò a rimuovere
il materiale in questione. Questo
blog non rappresenta una testata
giornalistica in quanto viene
aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un
prodotto editoriale ai sensi
della legge n. 62 del 7.03.2001

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963