PENSIERI E PAROLE

Al di là del superfluo

Non mi capacito alcune volte. Non posso fare a meno di fermarmi a riflettere su quanto le persone possano essere prive di originalità. Mi ritrovo a leggere o ascoltare frasi fatte e parole così piene di vuoti significati, sputate fuori con la presunzione d'esser ricche di originalità e significati di levatura morale notevole! In realtà non sono altro che il frutto di menti così stanche della realtà che le circonda da volersi aggrappare con tutte le forze ad un mondo fittizio attraverso il quale poter mascherare la propria superficialità. Non so perchè questa sera più delle altre mi ritrovo ad essere così polemica e critica. Ma penso di essere un tantinino seccata. Forse semplicemente queste persone non condividono le mie stesse passioni e idee, e non per questo di certo mi posso permettere di elargire critiche o quant'altro. Forse sono io che utilizzo certi mezzi non per la tanto ambita notorietà, ma più che altro per condividere il mio piccolo mondo interiore. Con le persone nel quotidiano questo non è affatto possibile (magari solo realtivamente). Le persone che mi circondano non possono addentrarsi così in profondità e scorgere quanto una parola e un pensiero possano essere magnifici. Neanche io forse lo faccio con le persone che vedo tutti i giorni. Fare discorsi leggermente più impegnativi porta inevitabilmente a sdrammatizzare e ad alleggerire l'atmosfera con battute di poco conto! Qui riesco a condividere senza aver paura del giudizio altrui. Non ci sono volti e facce con espressioni distorte dalla vergogna dovuta all'aprirsi completamente, ci sono solo anime in cerca di contatto. Purtroppo però questo non è così per tutti. Ed è questo che mi rattrista e demotiva. Ma so anche che guardarsi dentro non è facile e molte volte spaventa ciò che vediamo in noi stessi. Riconoscere debolezze così radicate in noi può rendere il tutto un pò scomodo. Ma credo che niente che si trovi in noi dovrebbe creare disagio o terrore. Siamo come siamo. Questo non cambia anche se fingiamo di essere ciò che non siamo. Anche se rimaniamo a scandagliare solo la superficie, la parte più esterna della nostra tanto amata corazza!