Creato da SORRISOANTO il 19/01/2012

DENTRO DI ME

REGALATI UN FIORE PER POTERGLI REGALARE UN FIORE E FALLA FELICE SE PUOI

 

 

SORRISINO CENTOLIRE Porta in giro per il mondo uno dei dieci comandamenti di Sorriso Anto'-

Post n°5 pubblicato il 26 Agosto 2012 da SORRISOANTO

IL SORRISINO CENTOLIRE PORTA IN GIRO PER IL MONDO UNO DEI DIECI COMANDAMENTI DI SORRISO ANTO: QUANDO LANARDO TENEVA I DANARI TENEVA AMICI PARENTI E COMBARI, MA QUANDO A LANARDO FINIRONO I DANARI SE NE ANDARONO AMICI OARENTI E COMBARI.

Ciao Centolire! La tua presenza mi ricorda la Lira, ancora oggi dopo anni la piangono. I piu' sofferenti sono gli anziani, avendo vissuto piu' tempo con la Lira. Si sa', che quando piu' tempo ci si a qualcosa, o qualcuno accanto, ci si affeziona. Nella sofferenza, si sente molto la mancanza e aumenta il ricordo. I ricordi fanno parte della crescita. Chi non vuole ricordare, o chi fa finta di non ricordare, non cresce, e ci si a bisogno di una maschera fatta d'ipocrisia. Un problema oggi esistente ed evidente, come ci dimostra il Sorrisino Centolire, portando in giro per il mondo uno dei miei dieci comandamenti. (Quando Lanardo teneva i danari teneva amici parenti e combari, ma quando a Lanardo finirono i danari se ne andarono amici parenti e combari). Questo ci insegna che: l'amicizia non e'! Nel materialismo offrendosi sempre di offrirsi. Non e'! Nel sentirsi elogiato dagli amici per essere al centro dell'attenzione. Se le capacita' le ai, non ai bisogno degli amici. La vera amicizia sta nei fatti: Nel rispetto, e nella stima che si prova per la persona. No nelle illusioni che hai bisogno, per mancanza di crescita. Ma', in questo caso il problema era di Lanardo, no degli amici parenti e combari, perche': Lanardo pur di avere gli amici, e di sentirsi elogiato, come piaceva a lui, usava il danaro. Ma quando i danari finirono non c'era piu' nessuno. Cosa aveva costruito? Ve lo dico io! Solo chiacchiere! e chiacchiere sono rimaste. Ai ragione Sorriso, chiacchiere sono! oppure se non sono chiacchiere, saranno paternosti. Sai Sorriso! Dimmi centolire! Ridordo sempre delle tue parole che ricordo sempre ben volentieri, mi hai detto: Dio disse: L'uomo inventera' qualcosa, alla quale non ci portera' ad amarci?. A me hai insegnato a chiedere sempre, farmi porgere la mano e farmi capire che: anche quando ricevo un no', e piu' inpotante di un sì, e che il problema se lo deve porre il no', Perche': io sono stato umile, e la gente che deve ingoiare i no'. Bravo Centolire! Devi sapere che i sì e piacevole sentirli, ma ricordati che si cresce dietro un no'. Vedo che hai un giornale in mano! Hai notizie? Si Sorriso! Ho parlato con Dispiaciuto il figlio di Tristezza dopo l'accaduto, potera' lui la notizia nel blog di GRANDISORRISI. Centolire dimmi almeno cosa dice il giornale! Il giornale dice: il padre di un bambino muore dopo aver donato un rene per comprargli il compiuter. Dispiaciuto sa come sono andati i fatti, mi ha detto di dirti che verra' a trovarti nel blog di GRANDISORRISI e ti spieghera' tutto. Ok Centolire! Oltre a questo che sei venuto a fare qua! Que Sorriso piano piano e', anche io ho portato il mio sorrisino. Ascolta!. Andando in giro per il mondo dopo tanto cammino, sento il bisogno di tornare a casa a Milano, e con quei pochi spiccioli accumulati ho deciso di tornare. Non volevo tornare girovagando, mi sentivo distrutto dalla stanchezza, così ho deciso di prendere il treno. mi avvicino al controllore e gli chiedo: Questo treno va a Milano? No ragazzo va a METANO!..                

 
 
 

IL SORRISINO PAGNOTTA PORTA IN GIRO PER IL MONDO UNO DEI DIECI COMANDAMENTI DI SORRISO ANTO'.

Post n°4 pubblicato il 05 Agosto 2012 da SORRISOANTO

PAGNOTTA, PORTA IN GIRO PER IL MONDO UNO DEI DIECI COMANDAMENTI DI SORRISO ANTO': SE VUOI IL PANE DI QUESTO CONVENTO DEVI FARE TANTO NEL MAZZO FETENDO!.

ALééé! Finalmente Pagnotta. Ciao Pagnotta Come stai? Bene Sorriso!. Vedo che sei sempre con la pagnotta in mano! Con la mia Sorriso! sempre con la mia di pagnotta. Bravo Pagnotta! Non ti servirebbe quella degl'altri, é, degl'altri. Si ama la pagnotta degl'altri quando non ci si ama la propria, e quando ci si sente incapaci di essere quello che si vorrebbe essere. Se si pensa alla pagnotta degl'altri, crescerà in noi il dolore: l'invidia e la gelosia, che ci porteranno a non darci valore, diventando ipocriti per primo verso se stessi e poi verso gl'altri. E di essi: conosceranno solo la pagnotta degl'altri frutto della loro immagine. E umanamente inpossibile essere un'altro o assomigliare ad altri. Ma ognuno di noi deve andare a conoscere le proprie qualita' e far crescere la propria pagnotta. Più si ha crescita, più cresce la propria pagnotta. Saremo ugualmente diversi, perché: non troveremo mai una crescita uguale, ma! avremo una qualita' in più. Quella di sapere come far crescere la nostra pagnotta. Sono stato bravo Pagnotta? Bravissimo sorriso!. Anche tu sei bravo Pagnotta!. Grazie, di portare in giro per il mondo uno dei dieci comandamenti di Sorriso Antò:(Se vuoi il pane di questo convento devi fare tanto nel mazzo fetendo). Qué Sorriso! Conosci SETENKì TENKù? Certo! Bhe! loro anno la loro di specialità, io ho la mia: (Pagnotta). Ma loro anno portato un sorrisino! Anch'io ho il mio sorrisino!. Ti racconto una storia recente. Avevo un pò di tosse e mi reco in farmacia, ma l'attesa è stata troppo, ti spiego perché: Dentro c'era una piacevole signora, che indossava una folta pelliccia, immagina con questo caldo! e chiede un gettone per pesarsi al farmacista e sale sulla bilancia. Nel leggere il peso sul quadrante, lancia un grido di orrore, e chiede un altro gettone al farmacista: toltasi la pelliccia, torna a pesarsi. Di nuovo, un grido di orrore, e la signora si toglie il gilet, chiede un altro gettone e sale di nuovo sulla bilancia. Non ancora soddisfatta, compra un quarto gettone, e sale nuovamente sulla bilancia, togliendosi questa volta le scarpe. A quel punto, il farmacista le viene incontro con una manciata di gettoni, e le dice: DORA IN POI OFFRO IO!.        

 
 
 

I DUE SORRISINI SETENKì TENKù portano in giro per il mondo uno dei dieci comandamenti di Sorriso Anto'

Post n°3 pubblicato il 04 Luglio 2012 da SORRISOANTO

I DUE SORRISINI SETENKì TENKù PORTANO IN GIRO PER IL MONDO UNO DEI DIECI COMANDAMENTI DI SORRISO ANTO': APRI GL'OCCHI CHE A CHIUDERLI NON CI VUOLE NIENTE-

Ciao Setenkì Tenkù che sorpresa vedervi. Il piacere e tutto nostro Antò. Abbiamo sentito parlare del comandamento che portiamo in giro per te! quindi: abbiamo pensato di venire a farti una visita. Grazie per avere scelto di portare in giro per il mondo uno dei miei dieci comandamenti: (Apri gl'occhi che a chiuderli non ci vuole niente). Tenere svegli coloro che amano l'onestà e la semplicità non è sempre facile. Specialmente quando si trovano d'avanti persone che con la loro ipocrisia, dovuta alla loro invidia, per la loro incapacità di amarsi e di farsi amare, usano la maschera del benefattore. Tutto questo dovuto ai loro complessi d'inferiorità, che porta coloro ad agire con ignoranza, prendono in giro la gente, raccontando mensogne e infangando gl'altri, per apparire. Per ottenere quello che vogliono anche se non ricambiato, che li fa sentire solo al momente degli eroi fatti di aria. Non sapendo come si diventa grandi continuano a essere degli eterni bambini. Continuate ad aiutare coloro che non hanno la capacità di capire e di vedere. Aiutate coloro a distinguere i fatti dalle parole. Aiutate coloro che per le loro debolezze e la loro ingenuità cadono nelle trappole degl'invidiosi ipocriti e incapaci. Aiutate a capire che se una persona giudica dietro c'e sempre un loro interesse, altrimenti resterebbe indifferente. Questi osano il motto davanti ti lecco e da dietro ti secco. Cosa ne pensate Setenkì e Tenkù?. Què Sorriso! questa e la nostra specialità, tenere svegli coloro che abbassano la guardia. Setenkì Tnkù! Dimmi Sorriso! Come è andato l'ultimo viaggio? comsi comsa! cosi cosa. Abbiamo trovato difficoltà con le lingue. Quando abbiamo preso la corriera in Italia, non riuscivamo a capire cosa c'era scritto nella corriera, e ci siamo rivolti all'autista, che ci ha riposto: Non parlare al conducente. E nella corriera in Francia? Vietato parlare al conducente. Ed in Inghilerra? Non è educato parlare al conducente. Ed in Scozia? Che cacchio ci guadagnate a parlare con il CONDUCENTE?. 

 
 
 

SORRISONE PADULO

Post n°2 pubblicato il 03 Marzo 2012 da SORRISOANTO

PADULO FA PARTE DI QUELLI CHE: INVECE DEL CERVELLO ANNO L'UCCELLO

Ciao Sorriso! Dimmi Padulo! Mi hai chiamato? Certo Padulo! Allora mi devi scusare per il ritardo. Ti conosco molto bene Padulo, meglio tardi che mai, non credi? Risponde Padulo: Limpido! cristalliono! ma continui a tenrmi a sinistra come un parassita, non credi di esagerare!.  Risponde Sorriso: Certo Padulo! Te lo ripeto ancora una volta: Porti piacere per un'istante e insoddisfazione per un'eternita'. Voglio farti notare che chi usa Padulo, e una persona che non ha altro. Alcune volte viene preso da sentimenti di invidia e di complessi d'inferiorita, Non avendo altre armi, ossia, gli occhi per vedere il cuore per sentire e il cervello per capire!. Usano buttare giu' le persone per fare apparire agl'occhi di chi ti desidera o di chi ti stima veramente, uno meno di lui, ho uno poco di buono. Questo e' PADULO!. Tu sei fortunato Padulo, ad avere un padrone che usa il cervello, anche se a te non ti fa piacere. Ma un giorno capirai! Capirai qualcosa quando capirai di non aver capito niente, solo quando ti metterai nella posizione di non aver capito, allora capirai!. Adesso Sentiamo! Cosa hai imparato? e cosa hai capito? dopo le tue riflessioni. Risponde Padulo: Molto! Hai partalto tempo fà della presunta tragedia del concordia e di quelli che usano l'uccello non avendo il cervello. Allora: ho portare come esame, due schizzi di cosa succede a chi ha l'uccello al posto del cervello, e un sorrisone per per le tue amiche & amici, Inviatomi da su' da nonno Padulino. Spiegandomi dove vanno ha finire tutti I paduli che usano l'uccello invece del cervello, se tali confermati dopo la loro vita terreste. Risponde Sorriso: Bene Padulo! stai incominciando a capire, che coloro che non hanno gli occhi per vedere il cuore per sentire e il cervello per capire, non sanno AMARE. Vedo che hai fatto un'ottimo progresso e un'ottimo lavoro. Adesso ti lascio raccontare la tua crescita e il sorrisone. Interviene Padulo: Aspetta un'attimo Sorriso, non scappare subito via!. Volevo dirti: di non dimenticarti di me! Quando ci rivedremo Sorriso? niente, volevo dirti solo questo!. Risponde Sorriso: Quando ci sara' un sentimento vero!. Rponde padulo: C'è crosc ma rat a me! traduzione: ( che croce mi hai dato a me). Risponde Sorriso: Adesso và e racconta la tua crescita. Ciao Sorriso!. A presto Padulo!. Bene amiche & amici arriviamo a noi!. ho portato un'esempio di cosa succede a chi usa l'uccello invece del cervello. C'e' chi si ammala  e c'e' chi perde il senso dell'orientamento. Piu' o meno causa della tragedia del concordia. ha nome di Sorriso sono qua per regalarvi un SORRISO!.

Un tale muore e si reca in Paradiso. San Pietro lo accoglie: Qui, puoi avere tutto quello che vuoi...Donne! lo interrompe il nuovo arrivato. Mi dispiace:non ne abbiamo qui. Noi, qui; ci accontentiamo di cantare salmi... Per quello che vuoi tu, devi andare giu', proprio laggiu'... L'uomo scende la scala doro, ed alla sua estremita' trova il diavolo che si sta limando le unghie con la coda, e con la punta, si sta zuzzicando i denti. Il diavolo lo accoglie amichevolmente: Salve amico. Lo sapevo, io, che non ti sarebbe piaciuto lassu'. Qui, in compenso, non è tanto male: ci sono, certo, due orette quotidiane di turno alle fornaci, ma dopo, puoi avere tutto quello che desideri... DONNE! grida di nuovo l'uomo. Anche le donne! Certo, anche le donne! E così dicendo, porta il nostro uomo in un luogo chiuso, una specie di harem di donne nude, sdraiate su morbidi divani. L'uomo non resiste un secondo di piu' e, scegliendo l'inferno, si tuffa in quell'harem. Però, dopo due minuti, riemerge protestando: Ehi!!! Ma queste donne non hanno buchi!!! Al che il diavolo: Beh! é questo L'INFERNO!.           

 
 
 

SORRISONE FIORELLO

Post n°1 pubblicato il 14 Febbraio 2012 da SORRISOANTO

PICCOLO PENSIERO PER SAN VALENTINO ALLE AMICHE DI SORRISO ANTO' DI GRANDISORRISI

Cara amica mia, e' giunto il piu' bel giorno per te. Spero che una rosa rossa giunga al tuo cuore. Io nel mio piccolo non posso che regalarti una rosa bianca in segno di trasparenza e semplicita', per un'amicizia conquistata con il tempo e con la ragione. Dove li!: nasce il sentimento vero. Non mi resta altro che augurarti un pensiero bello, che quella rosa rossa, ti venga regalata dalla persona che vorresti essere coccolata. Ti auguro un bellissimo San Valentino. E non posso mancare con un mio abbraccio di rosa bianca. con affetto SORRISO ANTO'-  

 
 
 

 

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