SOVIET_RPMN

Ze Maria, ex Perugia, Parma ed Inter, attualmente senza nessun contratto, si sta allenando con la formazione di San Biagio della Valle e Villanova; la voce si è sparsa subito nelle frazioni limitrofe e fra la squadre avversarie del Villabiagio (seconda categoria gir.D).
La notizia si è ingigantita, c’è chi diceva che insieme a lui si allenasse anche Renato Olive, in forza  attualmente in serie B con il Ravenna; anche Marco Negri era stato avvistato a da queste parti, tutte “chiacchiere di paese”.
Le squadre che militano nel girone del Villabiagio temono che il brasiliano, classe ’73, possa essere tesserato per l’ultima parte di campionato, ed un giocatore in grado di effettuare oltre 100 cross dalla fascia destra in una sola stagione in serie A, ammazzerebbe il campionato.
La società lo esclude e ribadisce che si allena a San Biagio solo perché ha qui degli amici ed ha trovato un bell’ambiente; si diverte a giocare le amichevoli e dà un grande apporto alla squadra.
Dice Franco Mattioli, dirigente del Villabiagio, che tutti nomi fatti oltre a Ze Maria sono solo chiacchiere: “Ze Maria è un professionista, allenarci con lui è un valore aggiunto per tutta la squadra, sia dal punto di vista tecnico, che caratteriale”.
Contenti sicuramente i tifosi, che possono gustarsi un bello spettacolo già solo assistendo agli allenamenti; attualmente il giocatore brasiliano è tornato in patria, si allenerà di nuovo con il Villabiagio dopo Natale, sempre che non arrivino nel frattempo ingaggi dall’alto.
Per la cronaca, la formazione al momento è in testa nel girone D di seconda categoria con una serie di 6 su 6 in casa, più sfortunata in trasferta dove ha realizzato solo 2 vittorie su 6 incontri. Se arrivasse anche il brasiliano.......chi ci ragionerebbe più?

Nonostante la presenza ultracapillare di squadre di calcio dilettantistico in quasi ogni frazione del marscianese, anche altri sport, considerati minori, solo perchè praticati da meno appassionati, stanno radicandosi sempre di più fra gli interessi dei cittadini.
Il gioco del biliardo nel marscianese e nei paesi limitrofi sta diventando una passione condivisa da numerosi appasionati che giocano nei due campionati regionali di boccette (Serie A e B), o che vanno semplicemente a vedere gli incontri di questo torneo che porta il biliardo agonistico in molti bar della zona.
Fra le 13 formazioni iscritte al Campionato Regionale Umbro a Squadre di Serie A, specialità boccette all'italiana, ben 5 sono della zona: due squadre sono del “Pachi Bar” di Marsciano, altre due formazioni sono di Collazzone, “La cometa” e “Nuovo mondo”, oltre al “Desiree Bar” di Cerqueto; queste formazioni hanno una seconda squadra che milita anche in Serie B, con un'altra marscianese, la formazione del “Bar Cristal”.
A Cerqueto la passione per il biliardo era “covata” da tempo, ed è sbocciata l'anno scorso, quando per la prima volta si è iscritta la formazione del Bar Desiree al campionato di Serie B regionale; oltre alla passione per questo gioco che c'è al paese, è stata fondamentale l'esperienza e la volontà di Remo Schioccola, Amedeo Stafficci e Mirco Riganelli, insieme a Valentina Rossi, Maria Paola Piccinin e Stefania Piccinin; sono queste le persone che poco più di un anno fa hanno creato il Centro Sportivo Biliardo Bar Desiree, aggiungendo un secondo biliardo all'italiana, dotando la sala biliardi di una telecamera, che consente agli spettatori di guardarsi gli incontri dalla sala adiacente.
La formazione di Cerqueto, al debutto nel campionato di serie B, ha vinto il titolo ed è salita nella serie maggiore; in queste stagione, iniziata a metà Ottobre e che si chiuderà il 22 Aprile, il Bar Desiree ha iscritto una propria squadra in ogni serie.
Il debutto in Serie A è stato positivo, nelle prime quattro giornate ha vinto 3 partite realizzando 14 punti; nella classifica generale i punti corrispondono alle partite vinte in ogni incontro, che si gioca su 3 singoli al meglio dei 90 punti e 3 partite a coppie al meglio degli 80.
L'obiettivo per la squadra quasi tutta indigena del “Ber Desiree”, ci dice Remo Schioccola, è come tutti gli anni divertirsi; “spesso gli incontri del campionato sono rimpatriate fra amici, e già questo basterebbe per divertitrci; visto che quest'anno c'è anche il rischio retrocessione, puntiamo a non arrivare ultimi in serie A, poi si vedrà”.
Al momento l'ultimo posto è ben lontano del Bar Desiree, anche se una analisi sull'andamento del campionato sarà possibile non prima del giro di boa; l'appuntamento per gli appassionati è il martedì sera; per essere informati sui risultati e sul calendario il sito della federazione umbra (http://www.fibisumbria.it) è completo ed aggiornato.

Continuano i furti a danno delle attività commerciali nel nord di Marsciano; anche Castiglione della Valle è contagiata dal virus delle bande specializzate in slot machine, video poker e non solo.
L'ultimo caso è stato il furto ai danni del bar “Il Castiglione”, gestito da Archimede Miseria;
non contenti di aprirsi un varco nel compensato che copre l'ultima
finestra rotta nel furto del 28 Agosto, i malviventi hanno deciso di
sfondare l'altro vetro rimasto intatto, portando via i 2 videopoker
presenti nel locale ed i tabacchi: 4.000 € i danni di questo furto,
il nono che il bar ha subito dall'apertura, avvenuta nell'Agosto del
2004. “Con 3 furti all'anno è difficile andare avanti e
dormire di notte!” dice Archimede Miseria; “Altre tre volte hanno
tentato di entrare ma non ci sono riusciti; la notte che sono entrati
sono venuto 2 volte al bar, dopo che aveva suonato l'antifurto, tutto
sembrava tranquillo; la mattina ho trovato aperto per l'ennesima
volta!”.
Non contenti del bottino i malviventi hanno rubato anche un auto di un residente di Castiglione della Valle, parcheggiata a pochi metri dal bar, sotto al borgo. L'ultimo
tentativo fallito ai danni del bar è stato 2 settimane fa, anche quella notte scattò l'allarme, Miseria andò a controllare e vide la forzatura; li i ladri non si ripresentarono ma ripiegarono al Circolo “Il Faro”, a 300 metri del bar, portando
via in pochi istanti, con l'allarme che suonava, un videopoker.
Il fatto è successo intorno alle
3, c'è stato anche un testimone che non è riuscito a prendere il numero di targa, pur riconoscendo che si trattava di un
Ford Transit; in questo caso i danni si aggirano sui 500 €.
I videopoker sono stati ritrovati in
entrambi i casi; a Compignano quelli del bar, a Fontignano quelli del circolo.
A luglio ad un'attività castiglionese hanno tentato di portare via dei camion, di notte,
senza riuscirci ma danneggiando i mezzi; non era il primo tentativo e
non è bastato il nuovo impianto di sicurezza installato; più
gravi i danni arrecati in un furto, ad Agosto, ad un cantiere di un
metanodotto in costruzione che passa per la frazione.
Tutti furti ai danni delle attività commerciali del paese, nonostante il numero sia ridotto; una
consolazione magari per i furti nelle abitazioni, diminuiti
quest'anno, ma la tranquillità di notte, non regna a Castiglione.
Se è vero, e lo è, che il lavoro nobilità l'uomo, i ladri sono nemici del popolo; vanno combattuti in quanto parassiti; non abbiammo di fronte i ladri che lo fanno per mangiare, esisteranno sicuramente, ma sono una minimissima parte; oggi si sta ragionando di professionisti del crimine che con una notte di lavoro riempono le panse per mesi e mesi; sono parassiti, nemici del popolo e criminali.

Ben altri pensavo sarebbero stati i numeri delle primarie; a livello nazionale ed a livello locale. Nello stivale rispetto all'incoronazione di Prodi hanno votato un milione in meno di persone, a livello locale la candidatura del nostro leader maximo ha portato ai seggi allestiti dal PD un quarto degli aventi diritto del comune, un terzo dell'elettorato attivo.
Hanno votato infatti 3.473 persone garantendo al sindaco marscianese l'81% di preferenze nella sua terra; l'8,7% a livello regionale lo colloca al secondo posto, dietro l'eletta dalla casta Bruscolotti.
In queste due settimane nella terra bagnata del Nestore è successo di tutto; articoli dell'unico consigliere locale di FI che invitavano la gente a recarsi alle urne per sostenere Chiacchieroni; dirigenti di AN che davanti al "Centrale" urlano a squarciagola che Chiecchieroni lo voteranno perche "è più fascista di tutti noi messi in sieme".
A presidiare i seggi, e controllare ogni 3 ore c'erano elementi di spicco dell'Udeur locale che potevi incontrare a parlare sottobraccio con uomini di FI di queste primarie....
Ma che succede?????
Che è sta roba?
Proviamo ad essere lucidi e capire questa situazione, perchè esponenti di partiti che nulla hanno a che fare con il PD partecipano alle primarie? non dovrebbero essere delle elezioni con le quali si decide chi sarà il leader del proprio partito? che c'entra in tutto questo il voto di gente che mai votera il PD?
La risposta loro sarà che è una forza nuova, bella, pulita, aperta a tutti, dove neanche si parlerà di politica, perchè tutti bisogna stare insieme e collaborare.....belle parole ma questo è l'oratorio, altro si aspetta la gente da un partito.
Un partito è un'organizzazione di persone che auspica e si batte per la realizzazione di un progetto politico, partendo da ideali e passioni comuni.
Cos'è il PD?
Perchè l'assessore locale di Rifondazione Comunista ha partecipato alle primarie? perchè anche esponenti dei Cossuttiani hanno fatto lo stesso?
Non era meglio il partito di un tempo, dove a votare erano i tesserati, magari per alzata di mano, in tanto congressi fatti sul territorio dove ognuno poteva dire la sua?
Alle primarie si è deciso fra tre persone (i due indipendenti erano un pagliativo per far credere che realmente la società civile facesse parte del partito nascituro) senza poter esprimere i propri pensiere, le proprie contrarietà, i dubbi ecc ecc.
Belle le scene del seggio di Castiglione, presidiato dalla mattina alla sera dei dipendenti SIA agli ordini del segretario dei Ds, pardon, del direttore della Sia, pardon, di Grossi per intenderci.
Sempre pronti quando smuove il partito; alcuni posso capirli, non è facile quando sei con contratti a tempo dir di no a chi ti garantisce un posto di lavoro; ma almeno chi è entrato fisso un minimo di dignità non ce l'avrà?
La risposta credo sia chiara a tutti, belle le suppliche telefoniche, verso le 19.30, di uno della decina di dipendenti SIA che chiamava a casa supplicando un parente di venire a votare"...dai ce devi ni, ce vojon solo 5 minuti...dai c'è stata anche +++++ insieme ad +++++++ che te costa nicce?....dai fallo per me sinnò me socccia......dai su.....vien'oltra sue.....grazie...."
Comunque in conclusione provo a fare un minimo di analisi di questo voto localissimo; il nostro amato sindaco prese alle elezioni amministrative l'82,3%, all'interno dell'elettorato marscianese.
La primarie dovevano essere una cosa interna al centrosinistra, quindi ci si aspettava un consenso, almeno a Marsciano, pari al 100%, o giù di li.
Se poi partecipavano al voto anche esponenti di centrodestra per appoggiare Chiacchieroni, era quasi certo il plebiscito.
Invece il 19% di marscianesi che è andato a votare alle primarie, c'è stato per non votare Chiacchieroni, e stiamo parlando di 650 persone.
Chi sono? sono cani sciolti o qualcuno dentro al centrosinistra ha provato a remare contri al candidato? sono lobby o gruppi di opinione che per essendo exDS guardano altrove?(tipo i cacciatori)?
Chissà.
Comunque chi vuole puòpartecipare al nuovo gioco della RPMN: CACCIA AL DISSIDENTE.
In palio ricchi premi; collaboriamo tutti insieme a scovare questi dissidenti, i primi 100 trovati verranno premiati con una targa onorifica fiarmta dal SovietSupremo della RPMN; ai migliori cercatori di dissidenti verranno invece elargite grosse cariche all'interno dell'apparato segreto della RPMN.
Buona caccia

Settembre colmo di iniziative a Castiglione della Valle; un mese di festeggiamenti ed eventi, iniziato con l'annuale sagra paesana e finito con il decimo appuntamento di "Solitari".
Nell'ultima domenica d'Agosto, si sono svolte le Olimpiadi del contadino, appuntamento immancabile del "Palio dei somari" moderno.
Come nelle altre edizioni le squadre partecipanti dovevano contendersi il titolo di contadinità tramite una serie d prove ispirate al mondo rurale, e non solo; quest'anno si è andati dal gioco delle bocce cube, al tiro alla fune, passando per il palo della cuccagna, la corsa dei rotoni ed il lancio della pressa.
6 le squadre a contendersi il titolo, che si è giocato all'ultima prova, il minipalio dei somari in notturna, una anticipazione del vero Palio dei Somari, ma che si è svolto in un percorso molto più corto. Ancora una volta ha vinto la squadra di Romagnella.
La prima domenica di Settembre è stata la volta del classico Palio dei Somari, l'evento clou della festa; come di consueto prima della corsa sono state protagoniste le sfilate dei quattro rioni; l'ordine delle sfilate è inverso a quello d'arrivo dell'edizione precedente; impressionante la coreografia naturale rappresentata dal vastissimo pubblico accorso nella frazione del nord marscianese; la nuova piazza, consegnata alla cittadinanza nel mese di Maggio, con i gradoni, è sembrata un'arena costruita proprio per questi eventi.
E chi ha assistito alla gara ha goduto di un palio inusuale; dopo pochi metri dei 4 fantini partiti ne erano rimasti in groppa solo 2: Manuel Venneri, il giallo delle Casenuove, è caduto in malo modo ed è stato costretto ad abbandonare il somarodromo, mentre il fantino della Stazione, Daniele Fuso, ha incontrato l'asfalto della pista ben due volte, quasi di seguito, iniziando da quel momento una rincorsa verso le belva scossa, che ha visto il somaro aver la meglio.
Gli unici due fantini rimasti sopra il protagonista della manifestazione sono stati subito staccati, Federico Frittelli dela Torre ha resistito un giro, mentre il pluridecorato, Gianfranco Franchi, il verde dei Baldami, ha vissuto un palio dalle retrovie, finendo ultimo distanziato di un giro.
Il finale è stato rocambolesco, con due volate dei somari scossi: la prima interrotta dai festeggiamenti anticipati dei rionali della Stazione, che hanno fatto far dietro front ai somari, la seconda, quella reale, ha visto prevalere la belva scossa delle Casenuove, facendo vincere a Manuel Venneri il suo primo palio, su 4 disputati.
Durante la sagra paesana è avvenuta anche la presentazione della formazione di calcio locale, la USD Castiglionese, che ha debuttato nel campionato di Prima categoria; è la prima volta che una squadra del marscianese, al di fuori della Nestor, milita in questo campionato; la formazione è quasi completamente nuova, anche il mister è cambiato, al posto di Lamberto Barcaccia, che ha traghettato la squadra dalla Terza alla Prima categoria, è arrivato Stefano Moricciani. Probabilmente per tutto il campionato, la formazione di Castiglione della Valle giocherà a Spina, visto che al "Vestrelli" sono iniziati i lavori per realizzare il manto in erba.
Per finire il mese, sabato 22 settembre si è svolto il decimo appuntamento di "Solitari, occasioni d'arte nella Torre di Orlando"; ospite di questo evento è stato Guglielmo Pernanselci.E' stato il secondo di due incontri ispirati quest'anno al tema dell'acqua. Il primo, del pittore Maurizio Pierfranceschi, s'è tenuto il 26 maggio.
Nell'ambiente medievale, Pierfranceschi ha realizzato in maggio dipinti che hanno richiesto un lungo e autonomo tempo di essiccamento del colore e di formulazione dell'immagine. Portate  a termine, le opere hanno interagito con la performance live di Pernaselci: suoni elettronici ispirati a quello della  pioggia e alla melodia del canto gregoriano "Rorate coeli".Tanti gli eventi per un borgo ed un paese che merita di essere vissuto.

Si ritorna in terza categoria e si rincomincia tutto da zero; è così spesso nel calcio e lo è stato anche per l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Spina; la retrocessione ha portato con sè un rinnovamento societario che è sfociato anche in un organico in buona parte nuovo.
Ad illustrare le novità è il presidente dell’APd Spina, Giuliano Lanti: “dopo la delusione della retrocessione si vuole rincominciare un ciclo, coinvolgendo nella squadra molti giocatori di Spina e Mercatello, puntando molto sui giovani, affiancati però dagli over 30 che possono essere considerati le “vecchie glorie” locali, coloro che fecero lottare dignitosamente la squadra in seconda categoria e che spero” continua il presidente “possano essere da traino per i giovani del posto”.
Daniele Ferranti, direttore sportivo dell’APd Spina, parla di come è nato questo nuovo organico; “Fin da subito è stata proficua la collaborazione con il nuovo allenatore Massetti; il progetto che abbiamo avviato è a lungo termine, e comunque vada questa stagione il mister sarà un punto fermo fino alla fine”. Ci tiene a sottolineare il DS Ferranti che 15 giocatori su 25 sono di Spina e Mercatello, e che si è cercato di coinvolgere tutti i giocatori del paese.
Per quanto riguarda la dirigenza della società, oltre al presidente ed al DS già citati, ci saranno come dirigenti accompagnatori Luca Bianchini, Mauro Vannuzzi, Stefano Bardani, Alfredo Brozzetti, Giorgio Lanti, Oscar Pochini, Paolo Bigicchia; Fausto Faloia sarà il segretario, Marcello Fagiolo il custode dell’impianto e Amedeo Garofali, svolge la doppia funzione di preparatore atletico e giocatore.Il resto del consiglio è composto da Remo Bianchini, Paolo Gaggia e Tiziana Fanali.
Ad illustrare la rosa è invece mister Massetti, che subito spende parole di elogio per il clima che ha trovato a Spina: “La squadra si può dire sia nuova, subito si è trovato un bel rapporto fra tutti; vedere la gente che viene volentieri agli allenamenti non capita sempre, ma qui ho trovato questo entusiasmo; la struttura che abbiamo a disposizione è ideale e la società ci sta venendo incontro in tutto”.
Agli ordini di Roberto Massetti ci sono Faloia e Lorenzetti a difendere i pali, Bacchi, Buco Emanuele, Casini, Coli, Ferretti, Giustini, Matteucci Federico, Matteucci Francesco e Rinaldi si contenderanno le maglie da difensori.
A centrocampo potranno essere schierati Borscia, Cavalletti, Gambelunghe, Garofali, Pochini e Segazzi, mentre in attacco ci saranno Buco Daniele, Imperiali, Modesti, Pigicchia Bigicchia, Tempesta, Quintavalli, Vannuzzi e forse, Barberini, che ha firmato con la società ma che almeno fino a novembre, per motivi di lavoro, non potrà essere schierato.
Una domanda sull’obiettivo per questa stagione è scontata: la risposta è stata unanime: “Far bene”; ed in terza categoria significa solo una cosa...
Per il momento in coppa sono stati confortanti i 2 pareggi ottenuti e la vittoria su tre gare disputate; positive sono state anche le amichevoli estive, e la vittoria del trofeo GMP.

Ebbene si, come tutti gli anni, dal 2003 a questa parte, Castiglione della Valle è la patria dei somari; si deve ancora disputare il palio rionale, dove i fantini delle Casenuove, della Torre e della Stazione sfideranno il tre volte campione incontrastato Gianfranco Franchi, il verde dei Baldami.
Quest'anno la festa è tornata ad occupare il centro storico; dei giovani volenterosi non allineati hanno chiesto all'associazione di ridare vita al borgo, visto che gli ultimi anni tutta la festa si svolgeva nella parte bassa del paese.
Tirare un bilancio non è facile visto che non è finita, l'imbecillità dilagante comunque è sempre a galla in questo paese; le truppe cattotalebane, per voce del sacrestano, già la prima sera hanno tuonato contro i giovani che organizzavano il pub; dopo aver sistemato tutti i tavolini, intorno alla mezzanotte della prima sera arriva di corsa e nervoso il sacrestano, a detta sua su mandato del prete, per comunicarci che siamo blasfemi e miscredenti perchè i tavolini per mangiare il gelato messi sulla piazza della chiesa non andavano bene, anzi, erano oltraggiosi nei confronti della religione; per non parlare del tubo verde che finisce nella forazza al monumento dei caduti.....insomma siamo tutti dei poco di buono, perchè, a detta sua, non andiamo mai in chiesa; qualcuno ha obiettato che non andiamo in chiesa, ma neanche in questura con la polizia per ricettazione, ma non c'è stata reazione, e per la verità neanche si è rirpesentato dopo.
Non parliamo neanche delle malelingue perfide; uno degli "economisti" della festa ha avuto il coraggio di salire al pub quando era in chiusura, si era fatta la coletta per finire il fusto di birra, lui arriva, non paga, beve, e poi va in giro a dire che al pub bevono tutti gratis.....se fanno come lui si.
E come direbbe Annibale "ultimo in fundo" c'è stato anche chi ha avuto il coraggio (grande amico dell'economista citato) di affermare, dopo la disgrazia occorsa a Paolo Marcagnani e sua moglie, residenti al borgo di Castiglione, che, in fondo in fondo, il fatto di aver chiuso la sera della tragedia il pub, era solo una perdita di soldi, dovevamo tenere aperto.
Beati loro che non si sono fatti schifo a ballare e cantare quando due persone che da un decennio vivevano al centro hanno perso la vita tragicamente in un incidente; ma la macchina macinasoldi della festa non si ferma e mai si fermerà.
Non parliamo delle Heinekenn che al circolo, durante tutti questi 10 giorni costavano 4 euri a bottiglia.
C'è bisogno forse di ridimensionare qualcosa, ma vaglielo a spiegare a questi grandi imprenditori.
Festa e società per azioni dovrebbero essere concetti diversi, ma non al mio paese.
Peggio verrà, se l'andazzo è come quello delle altre feste grandi dove viene pagata la gente per collaborare.
Domani c'è il Palio, tornando alle cose che contano.
Forza Gianfranco, gora baldami.

Grandi novità per la USD Castiglionese che, per la prima volta nella sua sessantennale storia, calpesterà i prati della Prima Categoria.
E’ il D.S. Cristian Prelati ad illustrare tutte le novità della stagione che inizierà a breve.
La prima cosa ad esser cambiata è la dirigenza; presidente Giovanni Cascetta, suo vice Luciano Biondi; la segreteria sarà in mano a Nicoletta Prelati mentre direttore sportivo è confermato Cristian Prelati. I consiglieri sono Stefano Bianconi, Maurizio Bicorgni, Giampiero Biondi, Carmen Turchetti, Juri Papalini e Federico Pelagracci.
Lamberto Barcaccia non è stato confermato alla guida dopo le due promozioni; al suo posto Stefano Moricciani, allenatore della rappresentativa regionale giovanissimi. Il cambio alla panchina è dovuto, spiega Prelati, sia ad una scelta della dirigenza, sia al fatto che Barcaccia non è abilitato dal settore tecnico federale ad allenare in Prima Categoria.
Ad affiancare Moricciani saranno Adelmo Biselli, allenatore portieri, Michelangelo Barbieri massaggiatore, Molini Umberto preparatore atletico e Fabio Rosati sarà il medico sociale.
La campagna acquisti della Castiglionese è terminata, anche con una polemica; Moricciani avrà a disposizione 19 giocatori: fra i pali Bucaioni e Cesarini, nuovo arrivato.
La linea difensiva sarà composta da Bicorgni e Paltriccia, con i nuovi arrivi di Diarena, Valiant Rosati, che ha militato in serie B con il Perugia ed era in forza al Castel Rigone, e Michele Strettomagro.
A centrocampo il mister potrà scegliere tra Biondi, Dorillo, Martini ed Ivan Strettomagro, già tutti alla Castiglionese, e tra Bellini, Gianangeli, Liucci, Maggiurana e Sposino che sono alla prima stagione a Castiglione della Valle; in attacco confermato Mirco Rosati che si troverà a giocare con i “nuovi” Pispola e Tempesta.
Dice il ds:“La formazione è frutto di un lavoro di ricerca di giocatori nei paesi limitrofi, la gran parte viene infatti da frazioni confinanti con Castiglione della Valle”; anche la giovane età della rosa è una grande scommessa che Prelati ribadisce con soddisfazione.
La polemica del calciomercato castiglionese si riferisce all’acquisto saltato di Davide Cruciani, proveniente dal Pantalla. Prelati afferma che “il giocatore aveva già firmato un contratto regolare con la Castiglionese per poi accettare una proposta economicamente faraoinca da parte del Villabiagio; se ci rivolgessimo agli organi sportivi questo potrebbe portare anche a conseguenze disciplinari nei suoi confronti”.
Ambizioni della Castiglionese? Il DS è chiarissimo: “vogliamo restare in prima categoria; se nel corso del campionato si profileranno altri obiettivi, la formazione ci sarà e lotterà per raggiungerli”.
“Un ringraziamento va – conclude Prelati – all’allenatore, ai dirigenti ed ai giocatori che non sono più nell’attuale organico, ma che con 142 punti in 56 partite hanno permesso le due promozioni”.
Ultima novità per la stagione, sarà il campo di gioco. Castiglione della Valle sarà iangibile per i lavori che partiranno per il manto; probabilmente si giocherà a Spina; durante la festa del paese verrà presentata la formazione ai castiglionesi.

Dopo mesi di attesa la quarta puntata del format ribelle della RPMN è on-line; protagonista di questa misteriosa puntata è Luca Bartoccioni e la sua vita fatta di motori.
A breve arriverà anche la quinta puntata dedicata ad un membro importante della RPMN ed al suo nuovo mezzo.
Giunti alla quinta puntata si realizzerà la sigla iniziale con le migliori immagini delle cinque puntate e stiamo pensando di realizzare una puntata speciale all'estero; al momento sono candidate Spina, San Biagio e Cerqueto; presto decideremo.
Inoltre è disponibile il cofanetto con le prime quattro puntate a prezzi proletari, come tutto ciò che viene dalla RPMN.
Per il resto questo mese è trascorso con buona parte del nucleo tecnologico della RPMN in trasferta nel tuderte per realizzare la nostra prima trasmissione televisiva; esperimento riuscito, orari strenuanti, città colma di rigurgiti destroidi e tecnologia non proprio appropriata ma l'obiettivo è stato raggiunto; siamo felici che non possiate vedere in internet questo nostro primo lavoro televisivo.
Speriamo che l'idea di fare una trasmissione quotidiana su una rete locale durante la festa di Castiglione vada in porto; eventualmente ci vedremo li, sul web e sull'etere.
La potenza è nulla senza controllo, ma se non ce l'hai che devi controllare??

Castiglione a volte fa schifo, altre no....
Comunque non lo si scopre oggi, ma in questi giorni si sta organizzando, come molti sapranno, l'annuale festa che si svolgerà nelle settimane a cavallo fra Agosto e Settembre.
Si è deciso di ridare vita anche al borgo e si sta organizzando il tutto.
I locali nel centro storico a disposizione non ci sono, qualcuno ha avuto l'idea di chiedere a quel pretaccio che occupa la chiesa del paese (ricordo ai meno attenti che il clero, visto che è povero, su tutti i suoi beni immobiliari, che tendono ad infinito, non paga l'ICI) se durante la festa poteva mettere a disposizione la canonica, l'abitazione inutilizzata, rimessa a posto con soldi pubblici, del popolo insomma.
Apriti cielo.
Questo è lo stesso pretaccio che pochi mesi prima aveva sbattuto le porte in faccia al costituendo comitato per la ristrutturazione del teatrino (anche questo di proprietà di quel che fu lo stato pontificio); motivazione? chi si proponeva di restaurarlo, mettendo le proprie conscienze a disposizione gratutiamente, era gente che non aveva il vizio di andare a mangiare ostie la domenica mattina, quindi meglio farlo cascare che dare dei riconoscimenti a questi miscredenti.
E' lo stesso pretaccio che si era rifiutato di andare a benedire la croce di San Butito, rimessa a nuovo da gente del paese gratuitamente; il problema, anche stavolta, era che questi benefattori non andavano a quell'evento mondano che tutti si ostinano a chiamare messa.......quindi il prete se la tirava.
Viva la faccia dell'onestà, gli è stato subito detto che se non ci fosse andato lui no problem....ce ne son tanti di preti in giro che non sanno che fare.....a questo punto è corso verso la croce per non vedere il suo territorio occupato da un collega-rivale.
Tornando a noi, quel pretaccio che sta a Castiglione, ha vuto il coraggio  di affermare che la canonica non la da alla festa ma che non vuole neanche il palco dinnanzi alla chiesa, perchè noi siamo gente che bestemmia e vomita.
Ora, da sempre la chiesa dice di aiutare gli uomini in difficoltà e di andare incontro alle esigenze della gente; che l'umbro bestemmi è la cosa più normale che ci sia, sfido un popolo che ha avuto per secoli l'occupazione papalina in casa propria ed essere riconoscente verso lo stato giallo-blu ed il signore soprattutto.
Inoltre, se a Castiglione siamo tutti afflitti da bulimia e vomitiamo di seguito, perchè il rpetaccio non ci vuole aiutare, anzi ci mette il bastone fra le ruote??
Cmq la festa si fa, si fa al borgo, senza chiedere niente a quell'essere vestito di nero, che magna, parla, beve ma i calli sulle mani, come quasi tutti i preti non ce l'ha.
Io sono disposto ad offrire 5 birre ad ogni persona che nei giorni della festa compila e spedisce un modulo per lo sbattezzo.
Comunque più conosco la chiesa e più voglio strillare
CLORO AL CLERO

Inizierà venerdì 22  Giugno, presso il verde del Parco Ponte di Marsciano, il sesto Memorial "Cavalletto", organizzato come sempre dai Redskins Marsciano, dagli Ingrifati e dalla Curva Nord del Perugia.
Come tutti gli anni sarà un torneo sociale, dove giocheranno squadre locali e altre formazioni di ultras gemellati con i perugini; sempre presenti nelle scorse edizioni gli "Allentati Fasano", le "Brigate Montevarchi" oltre ai "Desperados Empoli" ed agli "All block Genova".
Le altre formazioni saranno gli Ingrifati PG, l'Armata Rossa, i Redskins Marsciano, la Palestra Popolare e l'Arci San Sisto.
Il ricordo di Cavalletto, in tutti questi anni si è trasformato in una festa, una tre giorni di campeggio presso il Parco Ponte dove tutte le tifoserie ed i ragazzi che partecipano si ritrovano per ricordare chi non c'è più, come probabilmente avrebbe voluto lui.
Durante il memorial Cavalletto verrà sospeso il torneo in corso presso il Verde di Via Larga, il primo Trofeo UISP Città di Marsciano, organizzato dall'Arci-UISP Dinamo Marsciano e dai Redskins, ed arrivato alle semifinali.

Si sta svolgendo presso il Parco verde di Via Larga, a Marsciano, la prima edizione del Trofeo UISP città di Marsciano di calcio ad 8.
Ad organizzarlo è la DINAMO VIA LARGA, formazione marscianese che da anni partecipa ai campionati UISP di calcio a 7 e calcio ad 11.
Il torneo è iniziato il 5 Giugno e terminerà con la finalissima il 28 Giugno.
A contendersi la vittoria 16 squadre, suddivise nella prima fase in 4 gironi che fino a lunedì 18 Giugno si scontrerrano; 20-21 Giugno si giocheranno i quarti di finale.
25-26 Giugno si svolgeranno le semifinali ed il 28 Giugno la finale.
Ci sarà uno stop di tre giorni fra il 22 ed il 24 Giugno perchè si svolgerà, questa volta presso il Parco Ponte di Marsciano, il 6° Memorial Cavalletto, organizzato come sempre dai Redskins, gli Ingrifati e la Curva Nord del Perugia.

Nell'ultima settimana del mese di maggio si è svolta l'ottava edizione di Solitari, presso la Torre di Orlando a Castiglione della Valle.
La formula dell'evento, organizzato da 4 anni da Massimo Barcaccia e Primetta Vecchietti, è sempre la stessa: prendi uno o più artisti, lasciali soggiornare nella torre medievale che domina la valle del Nestore e il luogo, la calma e l'essere solitari saranno la miscela che ispirerà l'artista.
Oggetto di questo evento era l'acqua, lo scorrere dell'acqua unito alla verticalità degli spazi della torre; partendo da questa considerezione, nella settimana di soggiorno, Maurizio Pierfranceschi, pittore romano ha realizzato due tipi di opere.
All'interno della torre sono rimasti alcuni dei dipinti che reinterpretano il luogo e lo spazio, fatti ad olio, mentre in via Garibaldi 4 sono tutt'ora presenti, ed in fase di lenta essicazione, gli acquerelli realizzati; più che di acquerelli si può parlare di vere e prorpie pozzanghere,con colori molto diluiti con l'acqua che richiedono quasi un mese per l'essiccazione.
Solo quando saranno completamente essiccati l'artista stesso potrà capire il risultato del lavoro, ogni giorno, infatti, con il restringersi delle "pozzanghere", l'opera assumeva una diversa fisionomia.
Sabato 26 l'artista ha esposto le opere; la sera prima c'è stato l'incontro, oramai abitudinale, fra l'artista e gli studenti del corso di pittura del prof. Sauro Cardinali.
In autunno ci sarà la seconda parte di questo evento; le opere di Pierfranceschi costituiranno l'allestimento del concerto che terrà Guglielmo Pernaselci, che lavorerà su una composizione ispirata sempre allo stesso tema: il cadere della pioggia legato alla verticalità della torre.
Per vedere tutte le opere, anche delle precedenti edizioni http://www.torrediorlando.it

Dall'eden infranto, il nostro territorio sembra esser diventato la terra del maschilismo; che scoperta!
Non servivano certo un cadavere e tante dirette per scoprire questa cosa.
Saremmo bugiardi a negarlo.
Tutto ciò viene fuori dopo una settimana nella quale si è ripetuto continuamente quante violenze, morali e fisiche, subiva la vittima nella sua famiglia.
Miglior risposta al Family day non poteva esserci......
La famiglia come motore sociale dell'Italia? sarebbe come dire la mafia al posto della protezione civile nel meridione.
Proprio perchè le statistiche ce lo dicono che all'interno della famiglia avvengono le violenze più indicibili, e che spesso non vengono mai rivelate.
Nella nostra terra fatta di contadinità e sano maschilismo, questo aspetto della violenza alle donne è diffuso? non dico sia la normalità, fortunatamente non si era mai sentito parlare di uxoricidi, ma sicuramente è la punta di un iceberg.
Anche la politica ha una sua importanza.
Che ruolo ricoprono le donne da noi? lo stesso dei gay per la chiesa......sono persone quasi normali, basta che non avanzino richieste.
E così è per le donne; vi ricordate quando due mesi prima delle elezioni la vecchia Giunta marscianese approvò lo statuto comunale? si idceva che entrambi i sessi dovevano essere presenti nella giunta, ma dove sono le donne?
Hanno dato il contentino a Roberta Baciarelli mettendola alla presidenza del consiglio comunale, e tutti son contenti.
Se un qualsiasi cittadino denuncia questa cosa alle autorità competenti, il giorno dopo tutta la giunta se ne va a casa, ma scommettiamo che fanno 5 anni senza che si muova una mosca?
Ciò è indice di come vengono trattate le donne marscianesi; se manca gente ricoprono cariche, altrimenti se ne stiano a casa a pulire che alle cose importanti ci pensano gli uomini.......
Ci lamentiam del burka che le donne islamiche mettono o sono costrette a mettere; giusto indignarsi se è una costrizione, ma perchè non sentiamo mai le  urla delle violeze domestiche del nostro vicino? perchè si parla solo quando si finisce all'ospedale? è un'usanza diffusa, figlia deviata della cultura contadina, che vedeva nell'uomo il motore fisico dell'unione, e nella donna il motore spirituale.
Ora l'uomo si sfoga fisicamente, e nel silenzio di tutto sulla donna, ritornando ad un medioevo degno dei peggiori ricordi.
Non oso immaginare al linciaggio mediatico che potrebbe venir fuori se dalle analisi del DNA del feto si scoprisse che il figlio era di un altro.
Sicuramente molti sani uomini marscianesi troverebbero quasi una scusante all'omicidio.
Comunque dopo il plastico di Vespa, con gli stessi ospiti di Cogne, sono iniziate anche le "esclusive" che la fam. Spaccino rilascia alle tv, una su tutte a rete4, mezz'ora di confessione e di orgoglo di essere Spaccino.

In un clima di imbecilltà diffusa, il territorio marscianese viene rappresentato dai media come il nord-est dello sceriffo Gentilini.
Si parla di squadracce a caccia di immigrati, di fucili pronti sempre per loro, tutto questo perchè una donna, pace all'anima sua, è stata trovata morta in casa.
Non mi soffermo su questo fatto, ci pensano tutti gli altri media a parlarne, ma dalla mattina stessa è partita la caccia all'immigrato.
A detta di Repubblica l'ex tranquilla Umbria si è trasformata nel far-wes, fucili pronti a sparare al minimo rumore in ogni casa, xenofobia e razzismo.
E giu a caccia degli immigrati, si sa che è sempre colpa loro quando succede qualcosa.
Perquisizioni, ingiurie, sguardi feroci; questo è il clima del territorio che diede l'83% al sindaco di sinistra.
Tutto è cambiato in una giornata di sangue??
Fermiamoci un attimo a pensare.
Se per assurdo, molto assurdo, fosse stato un italico ad uccedere la povera malcapitata??
Se addirittura fosse in famiglia questo italico?
Ripeto non entro nel merito dell'accaduto, sto parlando di massimi sistemi perchè sono spaventato da questo odio che viene rappresentato dai media, non è il mio paese.
E' un'altra cosa.
Nel mio paese, che è il nord di Marsciano, buona parte degli immigrati si fanno un culo tanto a lavorare dalla mattina alla sera, a fare quei lavori che noi italiani, io in testa, ci rifiutiamo di fare.
E' una verità sacrosanta che ce ne sono alcuni che vivono per rubare, chi può negarlo.
Iniziamo a fare le distinzioni fra onesti e disonesti, e non fra immigrati ed italiani.
Io gli immigrati li vedo sui campi di tabacco sotto il sole d'estate, o con borsoni pesantissimi che vengono a bussare alle nostre porte per venderci un paio di calze.
Ne vedo molti che, dopo essere stati sfruttati per decenni, si sono organizzati ed hanno creato aziende edili di soli stranieri, soprattutto dall'est.
Siamo un paese di frustrati a scaricare le colpe sull'anello più debole della società; oggi è l'immigrato, 15 anni fa era il terrone; mio zio mi racconta che 40 anni fa era l'italiano la colpa di tutto, nella Germania del boom economico che ci accoglieva.
E' una caccia alle steghe degna del medioevo più buio ed ignorante.
Non riconosco la mia terra.
Spero siano i giornalisti a deformarla.
Con sommo sbigottimento

Riecco, anche nel 2007, gli eventi culturali organizzati presso la Torre di Orlando, a Castiglione della Valle, da Massimo Barcaccia e Primetta Vecchietti.
Solitari è una rassegna che va avanti da 4 anni, quasi sempre con la stessa formula: prendi uno o più artisti, falli soggiornare nell'incantevole Torre di Orlando, e lasciali lavorare; dopo il soggiorno ciò che rimarrà sarano le opere ispirate dall'ambiente particolare, dallo stare solitari, dal ritornare indietro, dentro una torre dove sembra che il tempo si sia fermato al Castiglione che fu.
Questo ottavo incontro, che si svolgerà sabato 26 maggio alle 17, sarà con il pittore Maurizio Pierfranceschini, che, come di consuetudine con questo evento, esporrà alcuni dei suoi dipinti realizzati nel "soggiorno ispirativo" nel borgo medievale del nord marscianese.
Contemporaneamnete, in via Garibaldi 4, esporrà gli ultimissimi lavori ispirati al tema dell'acqua; queste ultime opere saranno la scenografia al concerto che si terrà in autunno, sempre all'interno della rassegna Solitari, ad opera di Guglielmo Parnaselci, anche li al lavoro per realizzare un componimento ispirato al cadere della pioggia.
Il tutto di fatto sarà un evento unico in due date, distanti 4 mesi, ma l'oggetto di questa ricerca artistica sarà l'acqua, la caduta dell'acqua ispirata alla verticalità della Torre stessa.
Come dire, se Maometto non va alla montagna......è l'arte che va dai castiglionesi.

Doppia festa a Castiglione della Valle; tutta la gornata è stata dedicata all'inaugurazione della nuova piazza ed ai festeggiamenti per la conqista della prima categoria da parte della formazione locale.
La mattinata è stata riservata alla piazza; dopo il taglio del nastro ci sono stati vari interventi dei presenti.
Il Sindaco, Gianfranco Chiacchieroni, ha fatto un riepilogo dei lavori ultimati nella frazione del nord di Marsciano; ha illustrato le spese necessarie alla realizzazione ed ha parlato dei progetti futuri per il paese; i lavori sono costati 170.000, divisi fra la Comunità Montana e l'Amministrazione Comunale; altri 9.000 sono stati spesi in questa settimana per la nuova illuminazione pubblica sulla strada che passa al campo sportivo locale.
A breve arriveranno anche 3 statue, commissionate ad un'artista del paese, che verranno messe nei tre svincoli principali del paese; verso il Lago Trasimeno, verso Tavernelle e verso Marsciano.
Massimo Bianchi, presidente della Comunità Montana, ha voluto invece rimarcare la grande coesione ritorvata nella frazione, ed ha portato ad esempio la sinergia trovata tra i paeseni nell'ultimare i lavori davanti al Faro.
Il tutto è stato allietato dalla presenza della banda musicale di Papiano, che ha iniziato a suonare in mezzo alle bancarelle della nuova Fiera della Valle Nestore, che era la novità più d'impatto per i Castiglionesi; era dagli anni '80 che Castiglione della Valle non aveva più una fiera.
Nelle intenzioni degli organizzatori, la fiera sarà tematica; ospiterà bancharelle con prodotti agricoli di stagione, prodotti biologici, prodotti del comercio equo solidale e lavorazioni artistiche e manuali; si svolgerà la seconda domenica di ogni mese, il prossimo appuntamento sarà domenica 10 giugno.
La mattinata è finita con il pranzo organizzato per tutti i volontari che hanno partecipato ai lavori di pavimentazione davanti al Faro; tanti i presenti, come lo erano in mattinata al taglio del nastro e tra le molte bancarelle che erano in piazza.
Il pomeriggio invece è stata la Castiglionese la protagonista dei festeggiamenti, con tutta la dirigenza ed i giocatori in festa per il risultato storico ottenuto; da ricordare infatti che la squadra di Casitlgione della Valle è l'nica, oltre la Nestor, ad aver raggiunto la prima categoria.
Immancabile, come in tutte le feste umbre che si rispettino, la presenza della porchetta e del vino rosso, che soprattutto nel pomeriggio, ha attirato molta gente da tutti i paesi limitrofi, e non solo; molte le persone che hanno approfittato della giornata anche per fare una camminata lungo il percorso ambientale che va da Castiglione della Valle a Mercatello, lungo il Nestore.
Una festa che vuole solo essere anticipazione di quello che sarà il paese nelle settimana a cavallo fra Agosto e Settembre, quando si svolgerà il Palio dei Somari e la festa paesana.

Frase presa in prestito da un protagonista del format "CASTIONE E' L'MI PAESE" ma che bene si addice alla situazione che sta vivendo il nostro Comune.
I primi caldi probabiblmente danno alla testa al leader maximo dei poverelli, ed ecco che che in una settimana spuntano, di berlusconiana memoria, ben tre inaugurazioni.

Dal sito del comune...."Tre inaugurazioni per le frazioni del Comune di Marsciano il 20,26 e 27 Maggio.Il nuovo Parco Comunale di Castiglione della
Valle (domenica 20 maggio), la ristrutturazione del Centro Storico di
Olmeto (sabato 26 maggio) e quella della strada di Monte Pugliano a
S.Apollinare (domenica 27 maggio).
Esempi e testimonianze concrete di una progettualità che procede nel
segno della realizzazione di servizi e infrastrutture in una parte del
territorio marscianese verso la quale l’Amministrazione Comunale sta
rivolgendo una grande attenzione.
L’inaugurazione di Castiglione della Valle sarà anche l’occasione per presentare la “Fiera della Valle del Nestore”.

Da sempre, più che per festeggiare, questo tipo di eventi servono a dare visibilità a dei politici in cerca di voti, ma cosa stanno cercando in questa settimana i nostri amati amministratori (parlo al maschile perchè il problema delle amministratrici donne non si pone, vista l'illegittimità della giunta marscianese senza entrambi i sessi presenti).
Elezioni a breve termine non ci sono, già è aperta la caccia al consenso in vista della successione al nostro amato Sindaco? che già Todini e Massoli stiano sondando il terreno in vista di improbabili primarie? e se partecipasse anche Bertini? comiche a Marsciano.
L'ipotesi di ritrovarsi con 4 candidati del centrosinistra a fare le primare è improbabile; questo tipo di eventi non piace a molti, la partecipazione nel nostro territorio è ancora una chimera, solo ai congressi dei DS bisogna partecipare, a fare numero.
Oppure alle riunioni politiche nelle frazioni, in media se ne svolgono una all'anno, almeno nell'estremo nord, e pullulano di persone, con le quali parlare di politica è un azzardo, ma....capisci.....insomma.....è visto no......... SE NON SONO PRESENTI POI AL LAVORO, ALLA SIA, GLI GRIDANO....e così vedi risuscitare i morti, che stanno 3 ore ad ascoltare i nostri grandi oratori locali che parlano di massimi sistemi.
Scene da CINICO TV.
Tornando nello specifico....perchè tutte queste inaugurazioni? non so darmi una risposta, ma almeno cercate tutti di essere presenti perchè quando il maiale chiama, il popolo risponde....... sto parlando della porchetta, malpensanti....