Creato da gianluca1962 il 13/05/2013
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i veri scrittori sanno descrivere con storie di fantasia la vita vera.
alle volte un racconto ha dentro molti episodi che, dentro una prosa descrittiva inimitabile, racchiudono piccole perle (turgeniev, memorie di un cacciatore), in altri casi il comportamento stano di una persona viene portato al suo estremo e ci fa pensare a cosa lo abbia spinto a tanto (melville, bartebly lo scrivano); c'è poi chi, da un evento banale -due amici si rincontrano dopo quarant'anni ed uno vuole conoscere le ragioni di un gesto dell'altro di quella volta-, costruisce con una penna inimitabile l'aspettativa dell'incontro e la profondità del dialogo (marai, le braci)
vorre consigliare tre bellissime letture:
J. Saramago, storia dell'assedio di lisbona; annche qui c'è una fantasia, un correttore di bozze mette nelle bozze un "non" nella frase che descrive l'intervento dei crociati per aiutare re Alfonso nella riconquista di Lisbona: e di seguito c'è il racconto, a questo punto tutto rovesciato rispetto alla storia (vera) di quel che accadde, ma la narrativa si intreccia con la storia d'amore tra il corretttore di bozze e maria sara, capo redattrice che ovviamente gli chiede conto di quel che ha fatto
S. Maugham, la signora craddock. è un libro per le donne (meglio però che lo leggano anche gli uomini), scritto incredibilmente (per la sensibilità ferso la sofferenza femminile che dimostra) da un uomo; racconta di berta che, sposando mr. craddock, dovrebbe fare un salto nella scala sociale inglese ed invece si accorge della realtà di un amore che non esiste. venne considerato scandaloso perchè metteva a nudo gli esiti infelici dei matrimoni di interesse
L. Lansens, il mio corpo elettrico: anche questo è un libro per le donne ma scritto da una donna. purtroppo è esaurito anche se è stato pubblicato solo nel 2010; la ragione è che si tatta di una storia stupenda, magari qualche copia in qualche libreria c'è ancora. mary gooch, che è talmente grassa che si pesa in chili anzichè in libbre (così il numero che appare nella bilancia è più basso), un giorno torna a casa e non tova più suo marito; partirà per cercarlo ma in realtà troverà se stessa, imperdibile.
buona lettura a chi preferisce i libri ai moltissimi programmi insulsi che la televisione manda; la mia non so se si accenda ancora.... (sì che si accende, per vedere un programma musicale bellissimo ed anche istruttivo oltre che divertente, mi manda bollani, lo suggerisco a chi ricorda che la musica era tra le sette muse)
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Egli osservava gli occhi della ragazza, lo sguardo allarmato e limpido di quella creatura estranea, e dopo un po’, come quando si rimane accecati da una luce troppo forte e si comincia a sbattere le palpebre, chiusero entrambi gli occhi per un istante. Come se quella fosse l’unica soluzione naturale e ragionevole in cui trovarsi, come se fosse impossibile comprendere perché, in precedenza, si fossero dedicati ad altre cose ed avessero vissuto diversamente, come se si stessero preparando a quel momento da tempo immemorabile, con tutte le loro energie, struggendosi dal desiderio, nel sonno e durante la veglia. La fanciulla si accomodò tra le braccia del forestiero. Il suo volto era serio e tranquillo. Come quando, dopo aver indagato e riflettuto a lungo, alla fine si pensa con un sospiro “Ah, ecco, adesso ho capito di che si trattava!” E tutto diventa subito più semplice…. era cominciato il grande dialogo senza parole, il dialogo, iniziato in tempi lontani fra un uomo e una donna, che si perpetua ogni volta che un uomo stringe tra le braccia una donna
[Sandòr Màrai, La recita di Bolzano]
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oggi si discute se bombardare la siria, perchè assad avrebbe usato il gas nervino sui civili
a parte che mi sembra davvero rivoltante che ci siano morti più morti degli altri, come se le bombe lanciate nel passato da assad sulle persone in coda al panificio fossero morti meno gravi, è però l'idea stessa di bombardare ad essere un rimedio pari al male che si crede di eliminare.
dato che nessuno può garantire che la bomba colpirebbe solo assad, si fa finta di niente, anche se colpirà proprio quel bambino o quella persona che fino ad oggi sono riuscite a salvarsi dalla guerra.
moriranno per il "fuoco amico"!
nessun'altra soluzione viene presa in considerazione: ad es. chiudere qualsiasi rifornimento di armi -chi le manda ad assad?-
non riesco a credere che quella sia la soluzione che servirà a qualcosa.
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"Un uomo, bisbigliò Lucia in tono inquieto, con devozione... Un uomo è dunque un fenomeno così raro? si domandarono in cuor loro le donne di Bolzano. La loro domanda non era affidata alle parole, bensì ai sentimenti. E la risposta, che non lasciava adito a equivoci, fu un tuffo alcuore: Si, il più raro che ci sia. Perchè gli uomini -come esse intuivano confusamente in quell'istante, con il cuore che palpitava- erano padri, mariti ed amanti cui piaceva ostentare atteggiamenti virili, far risuonare la spada, pavoneggiarsi con titoli e cariche, esibire il loro patrimonio, e intanto correre dietro a tutte le gonnelle; stando alle voci che circolavano, in genere erano fatti così, sia a Bolzano che altrove. Ma riguardo a quell'uomo si dicevano cose diverse..... Ora esse intuivano che Lucia aveva detto la verità, che aveva visto un uomo, semplicemente un uomo, che tale era con ostinazione e fino in fondo, così come una quercia è semplicemente una quercia e una roccia è semplicemente una roccia...Compresero che un vero uomo è un fenomeno raro quanto una vera donna." [Sàndor Màrai, La recita di Bolzano. suggerisco la lettura dell'intero libro!]
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tra tanti, ci sono due bei libri che parlano di donne.
Uno è "La signora Craddock", di W.S. Maugham: è la storia di Bertha che sposa il grande amore, ma poi si accorge che in realtà lui pensava soprattutto a sè stesso; un matrimonio nell'inghilterra di fine '800 dove le apparenze contano più della realtà. Incredibile come Maugham (uno dei più grandi scrittori inglesi della prima metà del '900) a soli 28 anni abbia tracciato con tanta sensibilità la personalità di Bertha e di un matrimonio come ce ne sono moltissimi, purtroppo.
Il secondo è "Il mio corpo elettrico" di L. Lansens, scrittrice canadese contemporanea, che racconta la storia di Mary, che si pesa in chili anzichè in libbre perchè il numero è meno spaventoso ed un giorno, tornata a casa, non tova più suo marito. Parte allora alla sua ricerca, che però la porterà a scoprire sé stessa.
Per chi ama leggere suggerisco di iniziare con la signora Craddock ma di non perdere il secondo, è esaurito ma forse una copia da qualche parte si trova
ciao gianluca
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Inviato da: felisdgl0
il 19/02/2014 alle 11:17
Inviato da: aperegina_2011
il 22/12/2013 alle 12:55
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