Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi di Febbraio 2014

“Associazioni e società sportive: quale futuro?”

Post n°550 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

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Immagine di un precedente convegno formativo del Cid-Aics nel Centro Europa Uno

San Lazzaro (Bologna)

“Associazioni e Società Sportive: quale futuro nel panorama normativo italiano” è il titolo di un convegno che si terrà dalle 9.30 di sabato 1 marzo nella sala polivalente del Centro Europa Uno in via Emilia 297 alla Cicogna di San Lazzaro. Si tratta di un incontro formativo aperto a tutti, dedicato alle leggi e alle normative che riguardano il mondo dello sport, che vedrà come relatore l’esperto avvocato professor Guido Martinelli docente all’Università di Ferrara e consulente del Coni nazionale.

Parteciperanno all’incontro, per introduzioni e saluti, il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli, il presidente del Centro di informazione e documentazione dell’Aics (Cid-Aics) Mauro Ottavi, in dibattito sarà poi diretto e moderato dal presidente dell’istituzione comunale “Prometeo” Mauro Caselli e dal presidente della IV commissione consiliare del consiglio comunale di San Lazzaro. Il convegno è stato organizzato dal Cid-Aics con patrocinio del Comune e di Prometeo.

Come riferisce Mauro Ottavi «in una prospettiva temporale che si preannuncia di ulteriore crescita per le realtà dell’associazionismo sportivo, di promozione sociale e culturale, è vivo in noi il desiderio di rafforzarne le capacità conoscitive e organizzative nel rispetto delle leggi e delle normative oggi vigenti. Partendo dalle maggiori criticità emerse nel corso degli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Direzione territoriale del Lavoro, si esaminano i profili legislativi e giuridici in essere e le loro possibili linee evolutive».

Infatti i destinatari privilegiati di questo incontro formativo sono appunto i dirigenti di associazioni di promozione sociale e culturale, di associazioni sportive dilettantistiche, istruttori, operatori e quanti sono impegnati alla promozione dei sistemi associativi e sportivi. Per informazioni: Cid-Aics, via Speranza 43, San Lazzaro di Savena (Bologna); telefono 051.461147; www.cid-aics.it; info@cid-aics.it.

Giancarlo Fabbri

 
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Corso di foto… e di Photoshop

Post n°549 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano

Col patrocinio del Comune di Ozzano lo studio New Photo ha organizzato un corso di fotografia analogica e digitale in sette incontri, giunto all’undicesima edizione, e un primo corso di Photoshop. Il corso di fotografia si sviluppa su filoni tradizionali, partendo da cenni storici per giungere all’analisi dei lavori svolti, mentre quello di Photoshop si svolge in cinque incontri per comprenderne e sfruttarne al meglio le potenzialità. Info: 051.796164; info@new-photo.net.

Infatti, anche avendo una buona fotocamera, non è detto che per scattare belle foto basti inquadrare il soggetto e premere l’otturatore. Bisogna appunto conoscere la propria macchina, le basi della fotografia (analogica e digitale) e semplici “trucchi” del mestiere. A questo ci ha pensato l’assessorato alla cultura del Comune di Ozzano che ha patrocinato un corso di avviamento alla fotografia che si terrà, a cura di New Photo che ha sede a Ozzano in via San Cristoforo 26.

 
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“Roba da redder se as vol” sabato in sala Primavera

Post n°548 pubblicato il 27 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano (Bologna)

Con “Roba da redder se as vol” sabato 1 marzo, alle 21, il sipario della sala teatro Primavera, in via Garibaldi 36 a Ozzano (Bologna), si aprirà per l’ultima volta sull’edizione 2013-2014 dell’interessante e seguita rassegna teatrale comica e dialettale “Inverno a Teatro”. Un ciclo di spettacoli organizzato da Erminia Chiusoli e promossa dal locale circolo culturale e ricreativo Arci-Uisp e dalla sezione di Ozzano del sindacato Spi-Cgil con patrocinio comunale. Ingresso 9 euro. Per prenotazioni: 051.796417; 051.799322; 339-7219810.

Roba da redder se as vol” è una recita in due atti unici scritta e diretta da Romano Danielli della compagnia “I Cumediant Bulgnis”. Come poi spiega l’autore e regista petroniano, molto noto anche come burattinaio della tradizione felsinea, «come dice il titolo si ride se si vuole, non c’è obbligo, anche se l’autore ha scritto queste due storie, non legate tra loro, costruendo situazioni che possono, si spera, suscitare l’ilarità degli spettatori, ma … senza impegno». Alla base delle due storie, c’è la fortuna. Quel particolare ingrediente che necessita in ogni momento della vita: la fortuna per i ladri e anche quella di chi dedica il suo tempo all’arte scenica. Sappiamo che sono esistiti ed esistono, ladri che la dea bendata ha favorito e vivono nell’opulenza, e artisti che, fedeli a un’etica da molti ignorata, si trovano ai margini della società. I personaggi sono disegnati con allegria, anche se in qualche caso s’intravvede, purtroppo, il declino di umani valori trascurati; dunque si rida, se possibile, e buona fortuna.

Per la verità la rassegna teatrale avrà una coda, alle 12.30 di domenica 9 marzo, con un pranzo e spettacolo per la Festa della donna con prenotazioni entro il 6 marzo ai numeri: 051.799322; 338-5295446. Pranzo che avrà il tradizionale titolo: “La signora è servita” perché a servire vivande e bevande, una volta tanto, saranno solo … maschietti.

 
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La Cina di Bolondi (e non solo) al cinema Italia

Post n°547 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

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Castenaso (Bologna)

Alle 21 del 27 febbraio lo schermo del cineteatro Italia, in via Nasica 38 a Castenaso (Bologna), si illuminerà con la proiezione delle foto del premiatissimo Ivano Bolondi. Una proiezione multipla: “Tracce nel nulla, Quale Cina?, La Grotta delle Meraviglie, Atmosfere sospese” per il penultimo appuntamento della ventesima edizione di serate di fotografia, con proiezioni, organizzate da sempre dal gruppo fotografico “La Rocca”, presieduto da Leonardo Landi, col patrocinio del Comune. Inizio delle proiezioni alle 21 con ingresso gratuito. L’ultima serata 2014 è prevista il 6 marzo per un “La Rocca Festival” con una selezione di mini-proiezioni degli autori del gruppo.

Ivano Bolondi, da Montecchio Emilia (Reggio Emilia), nel 2005 fu designato dalla Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) come “autore dell’anno” confermando ancora una volta il proposito di procedere nell’individuazione e nella promozione di quegli autori che rappresentano la migliore tradizione amatoriale. Come infatti aveva scritto il presidente della Fiaf, Fulvio Merlak, «Bolondi è un artista raffinato, un autore cui sono sufficienti pochi segni per trasmettere suggestioni, per svelare mondi sconosciuti e realtà nascoste. La sua è una fotografia dove le figure indefinite, sfuggenti, dai contorni sfumati, sono interpretate dall’osservatore in associazione con le immagini archetipiche che egli ha riposto nel suo subconscio. Le sue sono semplici tracce, impronte riprese con la naturalezza del fotografo che sa quale risultato vuole ottenere. Ivano Bolondi è un autore di classe che sa accordare la percezione con lo stato d’animo. Per lui il vedere è strettamente connesso con il sentire. Le sue immagini evocano in maniera ammirevole la sensazione del movimento nel tempo e nello spazio, ma le sue scelte estetiche sono solo parzialmente una questione di tecnica, perché sono una questione di cuore».

 
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Un docufilm di denuncia sulle “Mani sulla Sanità”

Post n°546 pubblicato il 25 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

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Bologna

Alle 19 di giovedì 27 febbraio nello Spazio 100300, a Bologna in via Centrotrecento 1/A, con ingresso libero ci sarà un aperitivo con la proiezione di spezzoni promozionali per la raccolta di contributi per la realizzazione di un documentario filmato a titolo “Mani sulla Sanità”. Un progetto del collettivo Indyground Film di Bologna per sostenere i cittadini a difendere i loro diritti, le loro conquiste, il loro futuro. Come osservano i fondatori della Indyground Film, Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, «si tenta di affossare la sanità pubblica in Emilia-Romagna. Pochi ne parlano e, in molti, loignorano. Chi sono i mandanti di queste politiche? Chi gli esecutori? Che sorte avranno i cittadini per la loro salute? E qual e’, oggi, il ruolo del sindacato? Mani sulla Sanità è un documentario che cercherà di far luce su una delle scelte politiche piùpericolose per i servizi pubblici che siano accadute negli ultimi anni». «Il documentario – ribadisce poi Bugani, giornalista, scrittore e documentarista – sarà un’opera di inchiesta pensata per l’opinione pubblica, unica vera vittima di questa manovra di tagli ai danni della sanità pubblica, perché, appunto, “pubblico” è la parola che si aggira come un fantasma in mezzo alla nuova scena politica, che vede amministratori locali e direttori sanitari crocifiggere la sanità di tutti. Un lavoro documentaristico nato pochi mesi fa – precisa il giornalista –, dopo il grottesco annuncio di chiudere o eliminare alcuni servizi in ospedali e poliambulatori di Bologna e provincia. Esistono, infatti, numeri e dati che ancora non vengono resi noti dagli amministratori dellaRegione ma che, tuttavia, si stanno per palesare a tinte molto fosche.Mille, duemila, forse tremila posti letto da cancellare. Uno, dieci, o più, ospedali pubblici da chiudere. E cosa ancora ci può essere dietro questa maschera delsilenzio?». Come poi anticipa il fotografo e video maker Marzeddu «”Mani sulla Sanità” ha la presunzione di togliere e abbattere il muro del silenzio. E, per questo, il documentario sta cercando finanziamenti da parte di cittadini e comitati locali interessati a difendere la sanità pubblica. La presentazione del promo sarà anche l’occasione per discutere su quanto sta accadendo sul territorio regionale in ambito sanitario». Per info: 348-8428834; 393-3025260; indygroundfilm@gmail.com.

Giancarlo Fabbri

 
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