Adoro il profumo che rimane impigliato nella trama dei tessuti dopo un’incontro che sa di fresca novità, e ne porto con me l’aroma per riappropriarmi di un piacevole ricordo quando la noia delle giornate mi divora consumando la mia voglia di ragionevole follia…

C’e sempre un tempo in cui si rifugge dal dolore, io l’ho lastricato di inutili tormenti, l’ho riempito di offese, maltrattato e imbevuto di lacrime, biecamente distratto dai torpori del letto. Ho bevuto calici di nettare e illusione mostrandomi forte ad ogni tenera passione. Ho infranto sogni con l’avidità di un cieco e respirato l’anima…

Mi chiedi libertà… ed io sprofondo, guardandoti negli occhi, come giù da un pozzo il cui fondo sembra non avere mai fine. Mi chiedi libertà… e nel volgere lo sguardo altrove, ricordo, come in un lampo, il nostro tempo. Mi chiedi libertà… e mi domando perché, riscoprendo il tuo viso, vorrei non aver sentito. Mi…

Nessuno avrà timore, tornerai ad essere sincera, tornerai nel mondo che c’inganna col suo dolore e, malinconica, attraverserai in un profondo respiro la via dei miei occhi. Avrai tempo per sognare, si ne avrai, e sarà un tempo infinito, quasi un attimo, senza perché, privo di ogni dove. In me le lacrime si affacciano ma…

Ti guardo sfiorire nel corpo Ma non nel mio sangue Ed il tonfo dei tuoi occhi Risveglia in me un’emozione sopita Scivola via tra le mie dita sanguinanti Come un fiume dipinto di rosso Accenni un sorriso ed è primavera Poi corri via come una gazzella impaurita Sento la nostalgia appesantirmi il cuore, Come un…

Sono cieco adesso sono il contadino di me stesso l'apocalisse dei miei sogni morirò nel tentativo di redimermi consumato dai miei perché ho violato i miei sensi ho rubato loro emozioni sono un non tempo che odora di perplessità sono un virgulto estasiato dai pensieri sono il dannato suadente deciso e sacrilego sono la roccia…

Ho incontrato angeli sul mio cammino ad alcuni ho strappato l’anima, ad altri il sentimento, ad altri ancora ho tarpato le ali togliendo loro la voglia di volare Li ho incatenati a me come cani a guardia del mio dolore dissennato incurante delle loro grida piegandoli brutalmente al mio volere Ho visto i loro occhi…

l’Amore non è per i poeti… il dolore… l’eterna sofferenza… questo si che li appaga… Inquieti mercenari, essi combattono sotto la triste bandiera dell’insofferenza, prostrandosi umilmente alle più anguste torture in nome di un’inverosimile passione… sgretolando ogni attimo della loro vile esistenza.

E vado… errando in mezzo a volti disincantati perpetrando il mio dolore di cui tu non trovi ragione. Ed è una lenta morte quella che sopraggiunge al mio cospetto in questo eterno vagare accompagnato dall’oscuro verso di un’amante in calore. A lungo ho bevuto dal nostro calice l’amaro fiele dell’insofferenza, ebbro di quel vino che…