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Qulche giorno fa sono stato mandato a fare una supplenza in una classe notoriamente di delinquenti (gente che va in giro col coltello). Sono entrato e ho visto che stavano giocando a palla. Ovviamente ho detto loro di toglierla di mezzo.
Mi hanno risposto a parolacce.
Ho cercato allora di prendere la pall, ma se la sono tirata tra di loro.
A quel punto ho preferito evitare di fare la figura dell'imbecille e li ho lasciati fare, tanto che dopo un po', persa la mia attenzione, hanno smesso.
Ogni tanto ci riprovavano.
Ad un certo punto è entrata una segretaria per dirmi delle cose.
Ho poi saputo che è andata in giro a dire che io avevo lascito giocare a palla quei ragazzi !?!
Cioè, io avrei detto a loro: "Ok, giocate a palla!"
Lasciamo perdere se quella segretaria è una stonza o solo una deficiente, ma la questione è un'altra: se una persona che vive nella scuola, in quella scuola, che conosce quella classe, etc., può pensare o dire una cosa simile, si può capire il cittadino comune che vede i video in cui il prof "non fa niente" per fermare i ragazzi troppo vivaci e che pensa -il cittadino- che il prof è un fannullone.
Ma cosa potevo fare?
Potevo mettere una nota?
Certo, solo che quelli hanno tre o quattro note al giorno e letteralmente se ne fregano
Potevo sospenderli?
Non me lo avrebbero mai permesso (le istituzion).
Potevo bloccarli? E come? Magari ci guadagnvo pure un denuncia.
Intanto la Gelmini "parla" di meritrocrazia !
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Ci risiamo !
La neo-ministra berlusconiana, Gelmini (un avvocato !?!), è la stessa persona che ha presentato nel febbraio scorso alcune proposte di legge per promuovere -dice lei- il merito nella scuola.
Vediamole:
1- Ripartizione delle risorse pubbliche fra le
scuole in proporzione ai risultati conseguiti, rilevati da un organismo
terzo tenuto a pubblicare annualmente una classifica regionale delle
scuole fondata su parametri trasparenti e verificabili
Ma ... una scuola in una periferia degradata di Roma, come Tor Bella Monaca, che punteggio avrebbe?
Si tratta di una idea che potrebbe anche essere giusta, ma siamo sicuri che poi si rapporterà il tutto al tipo di utenza di ogni singola scuola?
E' chiaro che se si farà un esame agli alunni di Tor Bella Monaca si otterranno risultati scarsissimi.
E di chi sarà la colpa?
Della scuola e dei prof.. E la scuola prenderà meno finanziamenti, così da poter ulteriormente cadere in profondità nella fossa in cui già si trova.
2. Riconoscimento alle famiglie di voucher
formativi da spendere nelle scuole pubbliche o private
Vabbè, ci si può pure stare, anche se io incentiverei l'iscrizione alle scuole pubbliche.
Ma ecco il punto chiave delle proposte dlla Gelmini:
3. Eliminazione di ogni automatismo
nelle progressioni retributive e di carriera; chiamata nominativa degli
insegnanti; possibilità per i presidi di stipulare contratti privati
Allora, sulla valutazione della qualità degli insegnanti per definirne le progressioni retributive e di carriera, si dovrebbe intanto chiarire su che base andrebbe fatta questa valutazione. D'accordo sarei se fosse sulla base del rapporto assenze-presenze, ma se fosse invece sulla resa dei ragazzi?
Chi di noi resterebbe a Tor Bella Monaca, per fare un esempio, dove si deve faticare il triplo o il quadruplo, non dico per spiegare, ma anche solo per tenere un minimo fermi i criminali che ci si trovano dentro, per poi magari essere criticati perché loro, i cari frugoletti, non sanno una mazza?
Lasciamo stare gli altri punti (nominatività delle chiamate, etc., che andrebbero comunque a ledere dei diritti acquisiti e che non creo che risponderebbero a principi di merito, ma a raccomandazioni vere e proprie), ma il pnto reale per rendere la scuola migliore NON E' STATO TOCCATO !!!
Sono i ragazzi a dover essere torchiati.
E i genitori!
Non gli insegnanti, che se appena alzano la voce -quasi- vengono denunciati, crenado così un giro di soldi che vanno ad arricchire proprio gli avvocati come l'emerita Gelmini!
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Ma le note veramente dolenti dell'educazione dei giovani sono le leggi.
Sì, le leggi, in particolare quelle italiane, tutte protese a difendere i giovani.
E' ovvio che si debba tutelarli dagli abusi, ma non è possibile che gli insegnanti siano sempre sotto ricatto di eventuali denunce, magari fasulle.
Nella nostra scuola ci sono delle classi terribili, dove i ragazzi rispondono ai prof a parolacce e a cui non interessa niente di nessuna minaccia ufficiale (note, bocciature, sospensioni); è divertente vedere i bidelli che chiamano i prof e dicono loro: "Oh, ma questi stanno sempre fuori! Li fate entrare in classe?".
Certo, ma ... come?
Urlando?
E' l'unico modo, ma spesso non serve, perché quelli se ne fregano.
Minacciando?
Cosa? Note, sospensioni, bocciature?
Se ne fregano
Una volta un povero professore ha "osato" prendere per un braccio una ragazza che gli rispondeva a parolacce e lo irrideve e non entrava in classe e ... apriti cielo !!!
Denunce, polemiche, minacce, ...
I guai che ha dovuto passare quel poveraccio!!!
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Nel post precedente ho riportato il commento di un preside al grave fatto di Modena.
Lui ha messo sotto accusa la forte presenza di genitori separati, cosa che porta come conseguenza la scarsa attenzione ai figli (e/o l'eccesso di vizi).
Questo può essere un altro motivo dell'attuale degenerazione della gioventù.
Quindi, finora ho rilevato due cause:
1 - la NON EDUCAZIONE da parte della società, come nel caso Gregoraci (vedi i post precedenti)
2 - la scarsa attenzione dei genitori
Ma è ovvio che non la SCARSA ATTENZIONE non è dovuta solo alle separazioni, MA PROPRIO AL FATTO DI NON SAPER FARE I GENITORI.
Col fatto che tutti lavorano i figli restano a casa con le baby -sitter; e queste certo non si preoccupano di non viziare i bambini (per evitare noie, questo è comprensibile).
Oggi ai figli si deve dare tutto: playstation, Sky, Game Boy, soldi, discoteche ... ma non l'educazione !!!
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Foto alla compagna di scuola appena uccisa da un autobus. E battute di
derisione, come "dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata".
Immagini lanciate su You Tube o su blog privati
L'incidente è avvenuto il 31 ottobre. Alcuni studenti hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra.
"Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo". ha commentato il preside che ha denunciato questo episodio e ha aggiunto di essere sconcertato per "l'agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti impegnati, di fronte ad una compagna morta in strada, a usare i cellulari, filmare una scena macabra, "splatter" e scambiare battute ironiche.
MA IL PRESIDE HA ANCHE FATTO QUESTA INTERESSANTE OSSERVAZIONE:
"A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso".
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Inviato da: bratslog
il 23/09/2008 alle 19:09
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Inviato da: scri79
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