Il Diavolo in Corpo

Lettera di una donna a Napolitano..

Ieri in Ufficio, nella pausa, leggevo un giornale e questa lettera mi ha profondamente commossa.

"Venga quì, venga a visitare i nostri bambini devastati dal cancro (e non solo), li guardi negli occhi e sostenga il loro sguardo, se ci riesce, gli spieghi perchè lo Stato ha preferito darli in pasto al Mostro, quel mostro che ha distrutto il nostro mare, violentato la nostra terra, insozzato il nostro cielo".

E' uno dei passaggi piu' toccanti della lettera che una donna di Taranto, ha scritto al nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha firmato il decreto che consente all'Ilva di continuare la produzione nonostante il sequestro della Magistratura.

Questa donna ha 47 anni e fa parte del Comitato "Donne per Taranto", non è una mamma ma conosce le storie di tante donne che hanno i figli divorati dalla malattia.

Nella lettera dice ancora: "Dica alle mamme che la malattia e la morte del loro figlio è necessaria, altrimenti cala il Pil".

La donna chiede anche al Capo dello Stato di sapere che cosa hanno "di diverso" i bambini di Genova rispetto a quelli di Taranto.

"Perchè, aggiunge, in quello stabilimento l'area a caldo è stata chiusa e la produzione spostata a Taranto? Credevo che Lei, avrebbe scelto la vita e non la morte. E invece ha firmato la nostra condanna. Una pagina vergognosa e vigliacca della storia di questa Nazione, conclude duramente la donna, è stata scritta e porta la sua firma".

Non ho parole...si commenta da solo questo mio post!