Il Diavolo in Corpo

16 Agenti sospesi..

Sulla pagina di Facebook post contro un rumeno che si era ucciso in cella!

"Ho firmato 16 provvedimenti cautelari di sospensione", immediata la risposta del Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria nei confronti degli Agenti che, sulla pagina FB del sindacato Alsippe, hanno postato insulti contro un detenuto che si è tolto la vita ad Opera (Milano).

Insulti "ignobili, intollerabili" ribadisce il Ministro Orlando, che hanno consegnato in pasto alla rete, e quindi potenzialmente a chiunque, parole come "un rumeno di meno" o "beviamo alla tua salute". Frasi dirette ad un uomo che aveva su di sé una grave colpa, codannato all'ergastolo per omicidio, e a 39 anni si è impiccato in cella nel mese di Febbraio c.a.

Secondo il DAP quelle degli Agenti sono "affermazioni gravemente lesive dell'immagine dell'Amm.ne Penitenziaria e della dignità dei detenuti" e in esse "è ravvisabile non solo una grave indifferenza verso il diritto alla vita, all'incolumità e alla salute di chi è in carcere", ma anche un atteggiamento che può avere riflessi sulla sicurezza dell'organizzazione negli Istituti di pena.

Per gli Agenti sospesi, tutti uomini, è partito l'iter disciplinare che stabilirà le sanzioni; in linea teorica, si può arrivare al licenziamento, ma sono piu' probabili misure intermedie.

Il Capo del Dipartimento ha trasmesso all'autorità giudiziaria il rapporto predisposto dal Nucleo Investigativo centrale. Se emergeranno reati, l'Amm.ne si costituirà parte civile per danno all'immagine e spetterà al Pubblico Ministero se si possa configurare l'istigazione al suicidio.

Ma c'è un altro versante su cui il sistema carceri deve lavorare, e se la libertà di espressione non si discute,

esistono confini invalicabili e bisogna essere coscienti di cosa significa oltrepassarli, tanto piu' nell'era dei social e se si indossa una divisa o si ricopre un ruolo pubblico.

La Polizia Penitenziaria

in questi giorni è mortificata per quanto è accaduto, già è stata predisposta una Circolare che richiama tutti gli appartenenti all'Amm.ne Penitenziaria, e non solo gli Agenti, ai propri doveri. Il Ministro inoltre ha chiesto di rafforzare la formazione degli Agenti rispetto all'uso di internet e dei social network, anche perchè questo non è un caso isolato, ma insulti simili erano stati postati anche per altri detenuti suicida n carcere.

Il Guardasigilli ha incontrato i Rappresentanti dei Sindacati e da parte di tutti c'è stata una decisa presa di distanza rispetto a quanto accaduto.

Certo, quelle 16 sospensioni fanno anche discutere all'interno del Corpo

quanti, tutti i giorni, hanno a che fare con una realtà difficile e in moltissimi casi, lontano dai riflettori e senza che nessuno se ne accorga, salvano detenuti che tentano il suicidio. Si calcola che in 20 anni i baschi blu abbiano sventato piu' di 16mila tentati suicidi e impedito circa 113mila atti di autolesionismo.

La triste realtà è la seguente..

suicidi dal 2000 a Febbraio 2015 sono stati 850 (circa una sessantina all'anno)..