E siamo arrivati a Carnevale, storicamente nel rito di Carnevale (tradizione che il Cristianesimo ha attinto dai riti pagani) il tema predominante è la carne.
Carnem levare (eliminare la carne) indicava l’ultima sontuosa festa prima del periodo di astinenza della Quaresima. E così nell’ultimo periodo dell’anno, quello del freddo inverno dove venivano a mancare i vegetali freschi e si doveva attingere alle risorse accumulate durante l’anno, come i legumi secchi e gli insaccati, l’appetito cresceva e non solo per il cibo.
C’era attesa per la festa, per gli eccessi e per la trasgressione.
Tutto questo ha fatto nascere un vastissimo repertorio di tradizioni, di festività e travestimento, anche culinarie.
Un’atmosfera piacevole da nord a sud del paese.
I dolci fritti, grande simbolo della declinazione gastronomica del Carnevale, ci invogliano a trasgredire, godere, liberarsi dalla quotidiana disciplina.
Un semplice impasto di farina, uova, burro e zucchero, tagliato e modellato a seconda della tradizione, per poi essere fritto e servito imbottito o con una semplice spolverata di zucchero a velo, diventa un simbolo.
A Vercelli questa voce è forte e chiara, decine di pasticceri, panifici e ristoranti si esibiscono nel rendere l’omaggio a due classici dolci di Carnevale, i friciò e le gale.
I Friciò piemontesi sono delle deliziose frittelle aromatizzate spesso con il limone e riempite, a secondo della tradizione, con chicchi di uvetta sultanina oppure a seconda delle preferenze, imbottite con delle creme, marmellate o cioccolato.
Invece le Gale di Carnevale sono delle leggere, friabili e deliziose sfoglie che vengono fritte e ricoperte con lo zucchero a velo. Conosciute nei altri regioni d’Italia come Chiacchiere, Cenci o Bugie (solo per citare alcuni), le Gale attirano sia grandi che bambini. La loro invitante presenza nelle vetrine induce a diventare più allegri, più gioiosi e spensierati in quanto ci ricordano l’avvicinarsi del Carnevale.
E cosi, da Piemonte a Sicilia, i balli e le mangiate che hanno sempre accompagnato questa festa confermano la bellezza di questa tradizione ricca e coinvolgente.
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
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il 25/05/2020 alle 11:27
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il 25/05/2020 alle 07:34
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il 25/05/2020 alle 06:18
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il 24/05/2020 alle 19:19