Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
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I cudduraci..
Post n°7945 pubblicato il 29 Aprile 2017 da nina.monamour
In passato questi dolci pasquali venivano preparati per essere mangiati il lunedì dell’Angelo durante la gita fuoriporta. Secondo la tradizione grecanica, quella ancora viva nei paesini della costa jonica calabrese, i cudduraci venivano regalati dalla fidanzata al proprio uomo nel giorno di Pasqua. Più grandi e ricchi di uova erano, più era l'amore provato per l'altra persona.
Per l'impasto 1 kg. di farina la buccia grattugiata di un limone Per la decorazione Per l'impasto. Create sulla spianatoia una fontana di farina, al centro aggiungete le uova intere, lo zucchero di canna, il burro sciolto in precedenza, la vanillina, la buccia grattugiata del limone e infine, il lievito. Impastate bene con le mani tutti gli ingredienti delicatamente, cercando di formare una pasta morbida, compatta e omogenea. Infarinate la spianatoia e tirate la pasta con il matterello, lo spessore dovrà essere di almeno 1 centimetro. Una volta fatto, iniziate a creare le forme che preferite. I cudduraci tradizionali sono a forma di cestino, di cuore, di colomba, di pesce, di palma e vengono solitamente abbellite utilizzando la rotellina. Dove necessario potete utilizzare i chiodi di garofano o i chicchi di caffè (per esempio per fare gli occhi del pesce). Completate le forme, posizionate le uova sode su di esse e ricopritele con strisce di pasta incrociandole. Sbattete le uova e spennellate i cudduraci cospargendoli di diavoletti colorati (a vostro gusto). Infornate a 200 gradi per 20 minuti facendo attenzione a non farli scottare in superficie. E voilà, i nostri cudduraci calabresi sono pronti! Buon appetito
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