Giornata per la lotta contro la mafia, per la legalità, ma soprattutto del ricordo di tutte le vittime della criminalità organizzata. Anche quest’anno, infatti, sono state tante le iniziative legate a tale manifestazione e non riguardano solo Palermo, città simbolo di questa lotta.
Dal capoluogo siciliano (più precisamente dall'aula bunker del carcere dell’Ucciardone), dove la giornata è stata dedicata al ricordo dei Magistrati Falcone e Borsellino e dei loro Agenti di scorta, è partita il filo della legalità che ha unito le piazze di altre 5 città italiane, Milano, Reggio Emilia, Rosarno (RC), Napoli e Firenze. In questi siti scelti dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione si sono raccontate le storie, i luoghi e i protagonisti della lotta alla criminalità.
Grazie a questa iniziativa, che contribuisce sempre più a formare una coscienza nazionale, migliaia di studenti, e non solo, hanno conosciuto e continueranno a capire il significato della parola "mafia".
Ecco che allora la data del 23 maggio si trasforma da pagina tragica della recente storia italiana, a giornata simbolo della rinascita di un Paese, fondato sulla legalità, sull’impegno e sulla consapevolezza.