Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Red Lights, The Lives of Sex Workers in Postsocialist China...

Post n°8251 pubblicato il 03 Gennaio 2018 da nina.monamour

 

 

In Cina sono arrivati gli “scaccia-amante”. E, per quanto inusuale possa sembrare, hanno già un discreto giro di affari, lo descrivono un recente reportage della Bbc e una lunga inchiesta estiva del New Yorker, entrambi partendo dall'Ospedale dell'amore Weiqing a Shanghai. È qui che si rivolgono le donne tradite per cercare (e pagare) un aiuto.

Ventiquattro ore su ventiquattro i telefonisti rispondono a domande su servizi e tariffe che arrivano da tutto il Paese. Si parte da 15 mila dollari, una cifra che raddoppia se c’è bisogno di uno scaccia-amante, e che sale di cinque volte se la donna ha un figlio con il marito fedifrago. L’azienda funziona dal 2001, quando è stata aperta da Shu Xin insieme con la sua assistente Ming Li. Secondo loro ci sono 33 modi per allontanare “l'altra” ma, anche se non l'ammettono, quasi tutti si basano su imbrogli e sotterfugi. Si può provare a farla innamorare di qualcun altro, cercare di far trasferire il marito fedifrago in un'altra città, convincere l'uno o l'altra di quanto sia disgustoso il/la compagno/a di nuove avventure con filmati, cartelle mediche o fotografie. I media cinesi sono pieni di queste storie.

La Cina paga la modernità e la rivoluzione di costumi. Si pensi che prima del 1997 la pornografia, la prostituzione, lo scambismo e il sesso prima del matrimonio erano considerati reati. Per non parlare dell’omosessualità, che è stata comunque nella lista delle malattie mentali fino al 2001. Oggi sono comunque punibili ma con pene spesso meno severe di quelle riportate sulla carta e, cosa forse ancora più importante, nella maggior parte dei casi non vengono denunciati. Le rare notizie di questo tipo di reati ci fanno capire che si rischia al massimo qualche mese di detenzione. E spesso sono più legate alla volontà di ricatto che al sesso in sé.

Come nell’epoca imperiale a un uomo di potere non basta una sola moglie. Mao, che da bravo comunista voleva la parità dei sessi, aveva posto fine alla pratica "decadente e borghese" delle concubine, ma nel privato si divertiva non poco. E così continuano a fare i suoi successori. Le concubine di oggi si chiamano ernai, che letteralmente significa "seconda donna, o xiaosan, la piccola terza (incomoda)" e sono molte più di quanto si pensi. Una ricerca di qualche anno fa dell’Università del popolo di Pechino evidenziava come il 95% dei funzionari avesse avuto relazioni extraconiugali a pagamento e il 60% avesse mantenuto almeno un’amante.

Di esempi ce ne sono a non finire, dal funzionario che nel 2002 ha indetto la prima (e unica) competizione annuale per decidere quale delle sue 22 amanti fosse la più piacevole a Liu Zhijun ex ministro delle Ferrovie condannato all’ergastolo per aver preso tangenti per un valore di 3,6 milioni di euro e per aver mantenuto 18 amanti. Anche nel processo più sensazionale degli ultimi anni, quello all’ex principino rosso Bo Xilai, condannato all’ergastolo per corruzione, tangenti e abuso di potere, una delle accuse era quella di aver avuto rapporti sessuali impropri con un certo numero di donne. Una frase tanto bigotta da essere divenuta immediatamente virale in Rete.

 La gente comune sa che i politici di professione non finiscono in galera per una mazzetta o per un’amante. Per gli uomini d’affari concludere una cena in un bordello o viziare un cliente importante offrendogli belle donne è più frequente di quanto si possa immaginare. E la popolazione è ormai sempre più smaliziata. Zheng Tiantian, Antropologa Sociale dell’Università statale di New York, questo tema non lo ha solo studiato, per due anni ha lavorato in un karaoke della metropoli di Dalian e racconta la sua esperienza in un libro sconvolgente: (University of Minnesota Press, 2009). "Gli uomini più potenti erano quelli che potevano controllare emotivamente e fisicamente e loro amanti. Approfittavano di loro e poi le abbandonavano".

 Se all’inizio del Novecento, quando la Cina era ancora un impero, molti intellettuali erano convinti che la questione dei diritti delle donne fosse centrale per trasformare la Cina in una nazione moderna e anche ai tempi di Mao l’uguaglianza tra uomini e donne era considerata fondamentale per il Paese e un vanto dei sistemi socialisti, con l’apertura al mercato le cinesi hanno perso il terreno già conquistato. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2013, circa la metà degli uomini cinesi ha usato violenza psicologica o fisica sulla propria compagna. Numeri non troppo differenti da quelli di altre parti del mondo. Ma particolarmente grave è che in Cina il 72% degli uomini che hanno abusato di una donna non abbia subito nessuna conseguenza legale.

Non solo, oggi le donne guadagnano in media il 40 per cento in meno degli uomini e faticano ad arrivare a ruoli di potere. C'è una sola donna tra i 25 membri del politburo e la moglie del Presidente, Peng Liyuan, ha dovuto abbandonare la sua carriera di cantante di successo per non far ombra al marito. La chiosa è quello rivela lo scaccia amante Yu Ruojian al New Yorker, "nel mondo d’oggi una donna che è già stata di qualcuno è come un’auto di seconda mano. Una volta usata non vale un briciolo del prezzo di vendita iniziale. Un uomo usato invece non fa che aumentare di valore". "Il sogno cinese di Xi Jinping", ha sintetizzato l’opinionista Chang Ping, "potrebbe essere meglio descritto come il sogno di un impero patriarcale".

 

 

Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 03/01/18 alle 17:59 via WEB
Quando si dice ai giovani: "Cercatevi un lavoro!". E se non lo trovate...inventatevelo!!!! Ciao Nina, buona sera.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 20:25 via WEB
Adda passà 'a nuttata Carlè, e poi ci sono giovani che si inventono tutto o quasi tutto, buona serata.
 
ninograg1
ninograg1 il 03/01/18 alle 18:24 via WEB
in pratica la cina ha pagato l'ingresso nella civiltà.. come tutti
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 20:21 via WEB
Prima o dopo dopo la Cina sarà la prima potenza mondiale. Gli Stati Uniti sono la prima economia mondiale, se il PIL si calcola attraverso il metodo dei dollari correnti. La Cina sorpasserebbe gli Stati Uniti se si utilizzasse il metodo della parità di potere d'acquisto, buona serata Nino.
 
   
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 04/01/18 alle 09:27 via WEB
La penso come te Nina. La Cina e' una potenza per noi. Buona giornata. :-) Dolce
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 04/01/18 alle 12:24 via WEB
Buon per Loro Dolce, buon pranzo.
 
Quivisunusdepopulo
Quivisunusdepopulo il 03/01/18 alle 18:51 via WEB
Ciao Nina, perché ti meravigli di quel che succede in Cina, si é aperta al mercato? Vuol dire che ha accettato la globalizzazione, che, detto tra noi, per chi é intraprendente é il paese di bengodi. Tanti auguri di felice anno 2018.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 20:16 via WEB
Ahahaaaa, ne parla Boccaccio nel Decameron come di un luogo di delizie, dove tutto è allegria e il cibo abbonda. La novella racconta di una beffa fatta a Calandrino, giovane ingenuo e credulone, da alcuni amici che gli fanno credere che esiste una pietra miracolosa che ha proprietà spettacolari. Di queste pietre, gli dicono, se ne trovano molte in un paese chiamato appunto Bengodi. Nuovamente auguri anche a te Quivi.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 03/01/18 alle 19:24 via WEB
E bravi i cinesi, penso abbiano fatto un corso accelerato in Italia.....quando si dice "tutto il mondo è paese". Nina buon fine giornata e splendida serata, vista l'ora, buona cena, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 20:30 via WEB
Ho calcolato che solo nella mia città ci sono parecchi anzi tantissimi negozi di cinesi oltre i ristoranti e tante altre attività commerciali, e sono abbastanza operosi e bravi, zelanti. Passa una buona serata Carlo.
 
woodenship
woodenship il 03/01/18 alle 19:25 via WEB
Evidentemente il capitalismo non prevede una effettiva parificazione tra i generi. E, se lo prevede, è solo in funzione del ruolo sociale della donna e di come riesce ad aprirsi la strada nel mondo mascolino. Dunque, in Cina, prendono, come anche in Russia o in Polonia,la regressione nel rapporto tra i generi, come elemento di apertura al mercato ed al capitalismo.......Interessantissimo articolo mia cara nina, una vera chicca......Complimenti ed un bacio scintillante di stelle beneauguranti...........W......
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 20:55 via WEB
Ciao Sal credo che una delle differenze nasceva proprio dalla diversità di struttura della famiglia cinese rispetto a quella europea. La famiglia cinese aveva una struttura patriarcale molto più accentuata che la nostra, nella quale invece, la coppia aveva sempre un suo riconoscimento e una sua autonomia. Recentemente in Cina le vecchie tradizioni sono state sradicate. Il comunismo soprattutto ha lottato tenacemente e con successo per inserire le donne nel lavoro e nella politica a parità con l'uomo. Attualmente in Cina le donne possono ricoprire ogni ruolo e lavorano praticamente tutte come gli uomini, splendida serata.
 
olgy120
olgy120 il 03/01/18 alle 20:11 via WEB
Buona serata,paese che vai usanze che trovi!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/01/18 alle 21:08 via WEB
Questo è anche pur vero Olga, un abbraccio e lieta serata.
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 04/01/18 alle 05:43 via WEB
Buongiorno...Settimo comandamento: non rubare. Dio ci ha fatto un trattamento di favore, perché ha scritto questo comandamento proprio per noi italiani, è una norma ad personam, anzi pare lo abbia scritto direttamente in italiano. E’ quello al quale si obbedisce di meno, in Italia lo capiscono anche i bambini, ma forse solo quelli. Oggi essere ladri non fa più nessun effetto, eppure vendere la propria anima è il punto più basso della storia dell’umanità. (Roberto Benigni) Sorriso per una serena giornata, Sal PS. Non conoscevo questa storia...Vedi mai che anche in Italia si decidano a considerare l'opportunità di tutelare al meglio le donne ed i bambini...Sal
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/01/18 alle 12:27 via WEB
E mica siamo nei paesi scandinavi Sal, solo in queste Nazioni, donne e bambini, sono tutelati sotto ogni aspetto, buona giornata.
 
tanmik
tanmik il 04/01/18 alle 07:40 via WEB
Solo chi ti vuole veramente bene capisce tre cose di te:- “Il dolore dietro al sorriso” L'amore dietro a rabbia” Le ragioni dietro al silenzio”. Lieto e piacevole giovedì con sorriso da Mik.... https://2.bp.blogspot.com/-s6TIPFLKIRg/V1kVPgze6DI/AAAAAAAAIRA/9YL97ui5yIMUayYyz_yHDTmyQ95mIlvBgCLcB/s1600/00.jpg
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 04/01/18 alle 12:29 via WEB
Sempre gentile Mik, una splendida giornata.
 
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