Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
« Un po' di allegria.. | 50 Shades Of Green.. » |
Post n°8687 pubblicato il 20 Aprile 2019 da nina.monamour
Come prevedibile, l’Italia meridionale riserva non poche sorprese, a partire da Procida, in Campania, dove il Giovedì Santo, al tramonto, si svolge la processione dei Dodici Apostoli incappucciati.
Un rito simile a quello di Taranto, dove tra il giovedì e il sabato all’alba si svolge una lunga processione di fedeli incappucciati, i cosiddetti "Perdoni", proprio come accade ogni anno a Siviglia. Sempre in Puglia, a Noicattaro (Bari) il Giovedì Santo viene acceso un falò davanti alla chiesa della Madonna della Lama, il fuoco continua a bruciare per tutta la notte, in segno di devozione. Ma la regione forse più ricca di tradizioni pasquali è la Sicilia, ne ho scelte tre, la prima è il Ballo dei Diavoli di Prizzi, in provincia di Palermo. Sin dalla mattina del giorno di Pasqua, qui due diavoli mascherati vestiti di rosso e la morte vestita di giallo importunano i passanti e cercano di impedire l’incontro tra le statue del Cristo Risorto e della Madonna. Saranno però poi sconfitti dagli angeli, che li trafiggono con le loro spade in un’atmosfera di festa rallegrata dal suono delle campane. E i diavoli sono protagonisti anche ad Adrano, in provincia di Catania, dove la Domenica di Pasqua vengono inscenati “I Diavulazzi ‘i Pasqua”, una rappresentazione settecentesca ambientata tra inferno e paradiso che celebra il trionfo del bene sul male. In provincia di Messina, precisamente a San Fratello, si tiene infine la "Festa dei Giudei", contadini e pastori si travestono con un costume tradizionale rosso a strisce di stoffa gialla ricamate con motivi floreali e perle e hanno il volto coperto da un cappuccio rosso.
Simboleggiano il diavolo e si aggirano per il Paese per disturbare la processione di commemorazione della morte di Cristo. E, dopo averla interrotta, danno vita a un “duello” con i fedeli. Buona Pasqua a tutti
|
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19
**********
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Mario