Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 04/08/2017
Post n°8066 pubblicato il 04 Agosto 2017 da nina.monamour
La notizia ha fatto discutere tutti i genitori separati, una donna è stata condannata dal Tribunale civile di Roma a pagare una multa di 30.000€ per aver parlato male dell'ex marito con il figlio, giusto o eccessivo? Non è la prima volta che un Giudice si pronuncia sull'argomento; a rendere storica la sentenza, in questo caso, è la punizione, decisamente esemplare. Al di là del caso specifico, nel pieno della tempesta di una separazione, magari dopo aver subito tradimenti, offese o ricatti, come è possibile riuscire a parlare bene dell'ex? Con i figli si può e, soprattutto, si deve fare e per riuscirci basta distinguere molto bene le cose, ossia i problemi di coppia non devono interferire con le responsabilità di due genitori. I bambini si trovano già a subire, loro malgrado, un cambiamento radicale e difficile che li obbligherà a vedere mamma e papà a giorni alterni. Si deve concedere loro almeno il diritto di potersi continuare a fidare di entrambi; ma come fanno se si sentono dire cose come.."Tuo papà è cattivo" o "Tua mamma si preoccupa solo di se stessa", frasi così spaventano e fanno male. Anche se le sentono dire al telefono, quando la mamma sta parlando con un'amica e si sfoga, purtroppo i bambini sentono tutto. In che termini, allora, parlare dell'ex coniuge anche se lo si detesta? Prima di tutto con l'esempio concreto, mai vietare le occasioni d'incontro e le telefonate all'altro genitore; poi ci sono tanti modi, diretti o indiretti, per trasmettere un messaggio positivo. Per esempio, esprimi apprezzamenti per i regali e per le iniziative dell'ex, frasi come.."Che bel disegno hai fatto, devi farlo vedere anche alla mamma" oppure "Siete stati al maneggio? Tu e papà vi divertite alla grande", o "Hai preso 10 nel tema, perché non chiami la mamma per dirglielo?" Rassicurano il bambino, lo fanno sentire parte di una realtà solida, gli trasmettono la certezza che sui genitori potrà sempre contare, quello di cui ha bisogno! E se proprio non ce la si fa, allora occorre chiedere aiuto, un percorso di mediazione familiare metterà ordine tra le emozioni e le responsabilità come educatori. Dalla scelta della scuola allo sport, dalle visite mediche ai colloqui a scuola, spesso gli adulti sono chiamati a collaborare. Non sempre si può, ma davanti al bambino, questi momenti dovrebbero essere il piu' possibile sereni e proficui, senza fingere, ma lasciando i dissapori fuori dalla porta. Ci sarà tempo e modo per discuterne quando il bambino non c'è! Ottimo esempio Naomi Watts e l'ex marito Liev Schreiber (nella foto sopra) vanno d'amore e d'accordo anche dopo la separazione. |
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