Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi del 02/04/2019
Post n°8671 pubblicato il 02 Aprile 2019 da nina.monamour
"Per i vermi violentatori di Catania, che hanno stuprato una turista, nessuno sconto, certezza della pena e castrazione chimica!". Lo ha detto il Ministro dell'Interno Salvini, intervenendo sul caso di violenza di gruppo contro una donna americana avvenuto a Catania. La vittima, una ragazza statunitense di 19 anni, è stata filmata dai suoi aguzzini, che l'hanno aggredita, i tre stupratori sono in stato di fermo. Sulle dichiarazioni del Ministro è intervenuto il Garante dei detenuti Mauro Palma, "Parlare di linguaggio istituzionale nei confronti del ministro Salvini è come sparare sulla croce rossa. Se c'è una persona inadeguata al linguaggio istituzionale è proprio il Ministro dell'Interno". Palma nella sua relazione al Parlamento, già presentata, ha denunciato "un clima generale che nega la soggettività alle persone detenute", "un clima che si esprime in un linguaggio che in nulla rispecchia il mandato costituzionale, un linguaggio secondo cui il carcere è il luogo in cui si marcisce e non ci si reinserisce nella società". Interpellato sulle parole di Salvini il Garante sottolinea che "parlare di cose tipo marcire in carcere, a fronte di una Costituzione che parla di rieducazione, o altre affermazioni che mi auguro a volte siano state un po' estrapolate, ma qualcuna l'ho sentita direttamente, è secondo me una caduta dal punto di vista istituzionale che deve far riflettere. Tutti noi, ciascuno con il proprio ruolo istituzionale, deve sapere dosare il proprio linguaggio". Sulla "castrazione chimica" come ipotetica sanzione, Palma ricorda di essersi occupato per anni in ambito europeo del tema dei trattamenti farmacologici per chi ha violentato, e vorrebbe spiegare quali sono le difficoltà e l'ineffettualità della misura. E' meglio far riflettere su quali siano le culture del maschile nella società, su come cresciamo i figli maschi e via dicendo, e quali atteggiamenti abbiamo nei confronti della donna. Molto più di pensare che una volta realizzati i reati, poi questi debbano essere affrontati con misure che esulano dalla privazione della libertà. L'ultima notizia..."È stato convalidato il fermo del 30enne della Guinea accusato di aver violentato una ragazza di 18 anni, nella notte tra sabato e domenica al parco del Valentino di Torino". Irregolare in Italia, per l'uomo è stata disposta la misura cautelare in carcere, il 30enne si era dichiarato estraneo ai fatti, una versione, la sua, che non ha però convinto i Magistrati.
Castrazione chimica, danni morali e galera per 20 anni? |
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
**********
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: virgola_df
il 25/05/2020 alle 16:42
Inviato da: Nuvola_vola
il 25/05/2020 alle 11:27
Inviato da: zacarias5
il 25/05/2020 alle 07:34
Inviato da: tanmik
il 25/05/2020 alle 06:18
Inviato da: lascrivana
il 24/05/2020 alle 19:19