Shop Of Wonders

Un libro che mi è piaciuto moltissimo,letto dopo l'attentato dell'11 settembre,in un momento di grande confusione ideologico/religiosa,ma non per Oriana Fallaci che le idee in merito le aveva molto chiare.Buonanotte..

Non ho letto e non leggero' questo libro, poiche' la Fallaci va conosciuta nel periodo antecedente alla sua malattia, nella lettura di 'Un uomo' di 'Lettera a un bambino mai nato', nella lettura che faceva di lei una donna che lottava contro ogni forma di potere, compreso quello americano che per tanto tempo ha condannato. I volta e gabbana cosi sono un po' strani in persone come lei, quindi ne ho subito diffidato. Penso che per capire e usare obiettivita' bisognerebbe conoscere molto bene il suo passato. Tra l'altro non vedo perche' santificare il governo americano che di schifezze ne ha combinate quante se non di piu' di coloro che hanno abbattuto le torri...un saluto mia cara...Enrico

Ciao Enrico...posso dirti che della Fallaci ho letto tutto e ho seguito tutto il suo percorso di vita, i cambiamenti da lei vissuti nel fisico e nelle idee...e credo che a prescindere dalle idee politiche, dagli ideali spesso estremi, che sinceramente non intaccano il mio modo di giudicare...lei si è sempre dimostrata una donna coraggiosa, sincera al punto di attaccare chiunque...per difendere le proprie opinioni, avendo il coraggio di cambiare a volte le proprie idee,incontrando perciò anche critiche. Una donna che grida dolore e rabbia non lo fa mai per niente, ha le sue motivazioni, che possono non essere condivisibili da tutti, ma che rispetto.

Personalmente,condivido quanto dici sul fatto che Oriana Fallaci abbia avuto il coraggio di cambiare le proprie opinioni, anche andando incontro a giudizi non piacevoli. Tuttavia, condivido, in parte, anche quanto dice Enrico, perchè, soprattutto in determinate questioni è difficile capire quanto sia il coraggio o una certa dose d'onestà a spingerci a manifestare il nostro cambio d'opinione o qualcos'altro...(Un bacio!)

Quando certi eventi ti cambiano la vita in prima persona o se vedi con i tuoi occhi quello che racconti...non solo per sentito dire o dietro uno schermo della tv...se li vivi sulla tua pelle...allora in quel caso le concedo il cambio di opinioni...

Il governo americano non esiste. Esistono "i" governi americani. Grande libro di una delle poche giornaliste che l'Italia abbia avuto. Ora ci meritiamo Santoro...

Esatto. 50 governi all'interno di un Governo Federale. Di cui il X emendamento dice tutto... Una grande giornalista.

Signora, sa che non mi tiro indietro se si tratta di cavillare...Intrendevo riferirmi al tempo e non allo spazio: i governi della guerra del Veitnam, non sono quelli della guerra del Golfo, quelli della liberazione dell'Europa non sono quelli della missione in Afganistan; ma per un certo modo di pensare, ancora pseudo-ideologico l'America è sempre l'Amerika.

Ha fatto bene a precisarlo, non ci avevo pensato e in questo contesto la sua riflessione è utilissima.

Della Fallaci ho letto "Lettera ad un bambino mai nato". Questo suo pensiero non lo condivido. Io tento di dimenticare il passato. Noi siamo già il frutto delle esperienze passate e non serve ricordare quello che è successo, episodio per episodio. Meglio stare nel presente senza voltarsi indietro. Se fosse possibile vorrei rinascere ogni giorno ed invece sono il concentrato di ciò che è accaduto, falsata da quello che ho vissuto. Bacio Lizzie.

Dimenticare il passato? Per me è inconcepibile...

Mia cara, condivido in pieno la tua opinione sul passato, siamo un popolo senza memoria e invece dovremmo ricordare per no sbagliare ancora e ancora...per quanto riguarda il cambiare opinione, non e' cosi semplice visto che riguarda una donna che ha trascorso tutta la sua vita ad attaccare ogni forma di governo che abbia commesso soprusi e siccome non ne esiste uno soltanto che non li abbia commessi, non si puo' d'un tratto cancellare ogni traccia del passato e cambiare repentinamente opinione e anche se durante la caduta delle torri era presente, ci si deve chiedere la ragione per cui succedono queste cose, e la ragione non sta ami soltanto da una parte. Cio' che giustamente evinco dalla tua risposta e' che ancora di strada ne devi fare per poterti addentrare sulle ragioni politiche, e con questo non ti sto considerando minimamente dissennata o immatura, ma pensaci un momento: se una scrittrice come lei, che ha cantato ai quattro venti la dissacrazione degli Stati Uniti, cambia opinione e li assolve in toto, non si e' poi spinti a dubitare delle cose precedenti che ha scritto? E l'opinione se e' proprio lei a cambiarla, una donna che da' prova di incoerenza, il suo cambiamento di opinioni non riesco a rispettarlo...un saluto, comunque mi piacciono questi scambi di opinioni, fanno crescere tutti...grazie, cara Lizzie...Enrico

Ah ecco "siamo un popolo senza memoria" è una di quelle espressioni tanto a-la-page, quelle che contraddistinguono un vero pensatore di sinistra dal popolo bue.

Risposta per Socrate. La Fallaci non assolve nessuno del tutto, nemmeno l'America. E i tanti esempi di patriottismo americano che riporta in questo libro dovrebbero essere un invito a chi nel nostro paese non fa altro che cercare uno scontro, senza costruire nulla dal dialogo.