Zia Mary

Post N° 155

Questo sole mi fa venir voglia di andare nel mio mondo, nella mia oasi, nella casa del mio cuore...lì...proprio in quel posto che,estate dopo estate,mi ha vista crescere e con me è cresciuto anche l'amore viscerale per quel luogo tanto amato dai turisti quanto isolato...

LIGNANO SABBIADORO

Non dico di aver girato tutte le spiagge d'Italia, ma le poche che ho visto non mi hanno dato la stessa emozione che mi dà anno dopo anno quella cittadina...

La Nena mi ha sempre confidato che non riusciva a capire come una semplice spiaggia, una semplice cittadina come quella, sovrastata dai turisti, potesse destarmi tutte quelle emozioni al punto tale da farmi avere gli occhi lucidi quando ne parlavo ed il fiatone alla sola pronuncia del nome.
Così lo scorso anno, quando siamo andate in vacanza insieme, ho deciso di portarla per farle vedere e toccare con mano che realmente ha quel profumo particolare, che realmente quella spiaggia e quel mare suscitano un sentimento intenso.. e così fu.
Appena varcata la soglia si voltò verso di me e disse :" Cazzo, Mary...hai ragione...questo posto profuma, ma un odore indescrivibile, un odore adorabile" e cominciava a capire il perchè io, ogni anno sentissi l'esigenza di andare a rifugiarmi lì, anche solo per un giorno, anche solo per una passeggiata in riva al mare e capiva che a me quei 150 km di andata e 150 km di ritorno non mi sarebbero mai pesati se sapevo che la meta era il mio paradiso.
Entrate in spiaggia, steso l'asciugamano, mi guardò nuovamente e ancora una volta mi disse:"Mary, hai pure ragione sulla sabbia....è morbidissima..fa quasi il solletico!!"
Le ho sempre nascosto il fatto che mentre ero voltata a pancia in giù ho pianto... pianto perchè sapevo che ora ero nella più totale fragilità, e lei poteva vedere tutto il mio cuore, ce lo aveva sotto gli occhi.
Quando poi abbiamo fatto una passeggiata e passavamo per i luoghi che frequentavo da bambina insieme ai miei cugini rivivievo tutto..come se fossi seduta al cinema e sul mega schermo fosse proiettata la mia vita lì, vissuta in ogni angolo, vissuta attimo per attimo.
L'ho portata a prendere il gelato nella stessa gelateria di sempre, quella davanti l'arena..ho preso sempre gli stessi gusti, seduta sempre allo stesso tavolo e mi vedevo bambina con mamma e papà che mi facevano scegliere il gelato da portare ai nonni.
Le ho fatto vedere l'appartamento che sempre era stato affittato dalla mia famiglia e vedevo me ed i miei cugini raccogliere pinoli per la crostata, mangiare nutella e grissini sulle scale, sgattaiolare giù dalla finestra il pomeriggio quando tutti erano a dormire per andare al parchetto lì di fianco.
Ed ora sono qui, come un lupo che ulula alla luna.... ed io che sento il richiamo del mio Cuore.