Simply Writer BlogMetamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: irene.74
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 49 Prov: TA |
Sono Praticante Internazionale di Discipline Olistiche specializzata in Marketing Etico e Comunicazione Zen
Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
Alcune delle immagini inserite nel Blog sono tratte da internet, da siti che ne permettono la condivisione gratuita. Qualora ritenessi che la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, comunicacelo via e-mail e le rimuoveremo immediatamente
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
ULTIMI COMMENTI
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
« Amore che hai? | E costruiamolo un mondo ... » |
Riaprite i manicomi...
Post n°219 pubblicato il 22 Aprile 2016 da irene.74
Non so se l'ignoranza sia peggiore della maleducazione. Certo è che quando le ritrovi a braccetto nello stesso individuo, non ti resta che metterti in una posizione comoda ed iniziare a praticare la meditazione... L'ignorante è quell'individuo sciocco, frequentemente presuntuoso, che a dispetto del suo deficit, è convinto di sapere tutto. Non deve chiedere mai, anzi, può insegnarti tanto. E fin qui potresti pure armarti di coraggio e fartene una ragione. Ma lo step successivo è che viene a cercarti proprio per dirti la sua (che di certo non gliel'hai chiesta tu, ma in pieno spirito di carità cristiana, il magnanimo ama condividere le sue brillanti idee). E qui il gioco inizia a farsi duro sul serio. Che manco 7 anni in Tibet.... e ho detto tutto! Poi c'è il maleducato. Quello che l'educazione non sa dove stia di casa. Crede che siccome sei una persona corretta e garbata, può mandarti a quel paese ogni tre per due senza troppi scrupoli. E scalcia e raglia come un asino. A rifletterci bene il binomio è più frequente di quanto non si abbia il coraggio di immaginare. Eppure dovrebbe accadere, in modo spontaneo, l'esatto contrario: dovremmo tentare di tirar fuori il meglio di noi, di confrontarci con le persone migliori proprio per favorire una spontanea evoluzione interiore. Com'è possibile che non avvenga tutto ciò? La risposta è semplice. Demolire gli altri (o tentare di farlo) è meno impegnativo del costruire, giorno dopo giorno, una versione migliore di se stessi. Come è più facile lamentarsi piuttosto che riconoscere i propri errori e lavorare al cambiamento. Ignoranti e maleducati: evitali come la peste, quando puoi. E se non puoi hai sempre un'alternativa: all'avanzare nella tua direzione, fingiti morto. Magari funziona. |
Inviato da: irene.74
il 19/06/2024 alle 14:24
Inviato da: Anonimo11dgl
il 19/06/2024 alle 14:09
Inviato da: irene.74
il 17/06/2024 alle 22:58
Inviato da: irene.74
il 17/06/2024 alle 22:57
Inviato da: Blogger0dgl
il 17/06/2024 alle 22:52