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Metamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching

 

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« Con quante maschere facc...Cosa manca alla tua felicità? »

E se non fosse così?

Post n°623 pubblicato il 28 Gennaio 2025 da irene.74

La nostra mente è in continuo fermento. Processiamo un'infinità di pensieri ogni giorno. Alcune cose che ci accadono le inquadriamo come positive. Altre invece ci appaiono l'esatto contrario. Ovviamente al mutare della percezione cambiano pure le emozioni che quei pensieri generano. Ecco che c'è poco da meravigliarsi se arriviamo a sera stremati anche in quelle giornate in cui non ci siamo fisicamente stancati troppo.

La verità però, come spesso accade, è distante anni luce dalle nostre percezioni. Prova a pensare a quante volte ti sei fatto autentici film su situazioni che poi non si sono verificate mai. O su comportamenti di persone che necessitavano invece, più banalmente, di una spiegazione.


Ad esempio, un'amica sparisce all'improvviso. Noti che non ti cerca più, non ti scrive, non ti telefona. Sai che non c'è stata alcuna rottura tra voi. Potresti essere portato ad immaginare che le sia successo qualcosa di brutto e conseguenzialmente potresti ritrovarti preoccupato per lei. Oppure potresti credere che non stia dando più valore alla vostra amicizia e che si sia trovata qualcosa di meglio da fare. Di congetture possibili ce ne sono tantissime. Ma per sapere quale sia quella vera, l'unica strada possibile è chiederlo a lei. Che magari ricomparirà un bel giorno per dirti che le hanno rubato il telefono e ha dovuto faticare non poco per tornare in possesso quanto meno dei numeri delle persone a cui tiene di più.


Fino all'istante in cui ti arriva una spiegazione oggettiva, però, le tue congetture ti hanno proiettato in uno scenario che ti ha inevitabilmente causato determinate emozioni. E magari ti ritroverai a constatare che ti sei caricato di negatività senza che ce ne fosse una valida ragione.

Questo succede perchè la nostra mente è portata a reagire ad ogni input che riceve. 

Se sei stanco di ritrovarti vittima di questi meccanismi contorti, non devi far altro che aprirti ad una nuova valutazione: considerare come NEUTRALE ogni dinamica che cattura la tua attenzione.


Ti assicuro che può realmente fare la differenza.

Innanzitutto perchè fa risparmiare tante supposizioni e tante considerazioni  che poi a tutti gli effetti si rivelano infondate. E poi porta a relazionarsi con gli eventi attraverso un approccio decisamente più leggero. 

Potrò scegliere di non trarre conclusioni affrettate e di darmi il tempo necessario a vedere cos'altro succede. Oppure decidermi a fare domande che mi permettano di individuare le risposte che prima avrei cercato nelle mie deduzioni logiche (ma erano davvero tali?)


La mente può essere il nostro alleato più prezioso o il nostro peggior nemico. E, come sempre, sta a noi la scelta. 


"Sono vecchio ormai. Ho avuto molti problemi, la maggior parte dei quali non è mai accaduta" (Mark Twain)

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Commenti al Post:
ilgenio_1
ilgenio_1 il 29/01/25 alle 18:57 via WEB
Per evitare che la nostra mente produca questi vortici di pensieri che influenzano le nostre emozioni, a mio parere, è utile considerare ogni situazione come neutrale e cercare spiegazioni oggettive. Questo approccio riduce supposizioni infondate e ci permette di affrontare gli eventi con maggiore leggerezza. Comunque ciò che conta è la scelta. P.S. mi sono accorto che quasi tutti amano il confronto ^___^
 
 
irene.74
irene.74 il 29/01/25 alle 19:06 via WEB
Giusta osservazione, condivido il tuo pensiero. E ben vengano i confronti. Sono sempre opportunità di crescita, per tutti. Purchè sani e costruttivi. Grazie di essere passato di qui :)
 
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INFO


Un blog di: irene.74
Data di creazione: 30/09/2013
 
 

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