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Metamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching

 

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« L'insignificante arte d...Tutta questione di sensi... »

E qui comando io!

Post n°164 pubblicato il 11 Maggio 2015 da irene.74

Questa è troppo bella... te la devo raccontare... E' una mattina come tante, molto assolata a dire il vero, mi reco a scuola di mia figlia che esce alle 14.00 circa... molto "circa" nel senso che puoi giocarti la testa che la sua classe è sempre l'ultima ad uscire...

Trovo riparo all'ombra e vago con lo sguardo intorno a me. Ci sono diversi genitori in trepidante attesa. Alcune mamme si sono disposte a cerchio a cincischiare. Altri papà a coppie, per commentare le partite. Qualche altro come me ha preferito l'isolamento.

A un certo punto escono due ragazzine. "Vieni oggi pomeriggio a casa mia?" dice la prima con gli occhi che le brillano. La seconda, alta la metà, risponde: "Vorrei tanto, ma non dipende da me, devo chiedere il permesso". E fin qui tutto normale. Ma l'amica intraprendente, avendo notato il papà della compagna di classe appoggiato ad un albero in profonda meditazione trascendentale, mentre avanzano verso di lui, insiste: "E chiediglielo..."

Qui arriva il colpo. Sono esattamente a venti centimetri dall'uomo che già sorride pronto a salutarle, quando la figlia, candida, dichiara solenne: "E lui che c'entra? A casa mia comanda mia madre. E' lei che decide per tutti". Mi sono sentita il sangue gelare. Il pover'uomo era diventato rosso come un peperone. La compagna di classe era riuscita a farfugliare un semplice: "...ok...fammi sapere..." e dopo essersi salutate le loro strade si erano separate.

Ora... premetto che, per carità, ogni famiglia è libera di gestirsi come crede ed ogni coppia ha il sacrosanto diritto di stabilire il proprio equilibrio, ma possibile che ancora ci siano realtà in cui comanda qualcuno??

Il candore della bambina mi è apparso decisamente eloquente. Mi restano le perplessità relative alla dignità individuale ed all'impercettibile confine tra la propria libertà e quella della persona che si ama.

Mi fa tristezza però sapere che si muovano ancora questi meccanismi perversi che mi sarebbe piaciuto credere potessero essere stati archiviati...

Comandare... che brutta parola...

 
Rispondi al commento:
nella65vit
nella65vit il 12/05/15 alle 09:32 via WEB
Premetto: non intendo convincere nessuno a cambiare idea; pero' con questa tua risposta mi viene voglia di chiarire la mia posizione. Non ti e' mai capitato di sentire un bambino rivolgersi al papa' per un permesso e sentir dire dal papa' "chiedi alla mamma" ? In genere gli uomini lo fanno quando non vogliono prendere decisioni e amano delegare a qualcun altro .Puo' accadere per la richiesta di fare il bagno al mare, ma anche per l'orario di rientro. E qui apro una considerazione personale: fosse per mio marito nostra figlia dovrebbe rientrare nell'orario in cui i suoi amici escono; io le concedo piu' liberta' e quindi lui, mio marito, delega me per la decisione. Vuol dire che comando io? Ancora. Io in genere chiedo in casa e se non ottengo uso tutte le armi in mio possesso per riuscirci. Mio marito qualche volta cede e si fa come dico io. Vuol dire comandare? Questione di punti di vista.
La bambina in quel "comanda" ha messo il suo pensiero creando uguaglianza "mamma decide, mamma quindi comanda". Non e' esattamente inteso come io comando tu obbedisci come accade per i militari. Questione di punti di vista:)
Buona giornata Irene:))
 
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Un blog di: irene.74
Data di creazione: 30/09/2013
 
 

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