Nero terrore

Una riga dice tutto

 Sono colei che ti guarda silenziosa dall'altro lato della strada: a tua insaputa appunto un particolare di te e, sempre a tua insaputa, ti dono un'essenza nuova: la rielaborazione dell'esperienza è, per me, parte essenziale della vita.

Vostra Nene

Dolce costrizione

Oggi ho teso un agguato alla mia mano: ho trovato un apposito nascondiglio e l'ho osservata paziente, in attesa di coglierla in flagrante di reato. Da tempo infatti ci sono testimoni che sostengono di averla vista assumere il controllo delle parole scritte, trasformando normali appunti in pensieri paradossali, riflessioni inevitabili e, devo ammettere, racconti effimeri e quasi fanciulleschi.
Appostata, ho assistito al cambiamento repentino dei tratti grafici: inizialmente rappresentavano formule e nozioni, imprimevano su carta le parole puramente didattiche (seppur appartenenti al mondo del reale e del percepibile), ma successivamente hanno delineato, per volere della mia mano, frammenti nuovi nati da rielaborazioni della cultura della persona qui stante (ossia io). Sono le mie dita a governarmi in quei momenti, prendono possesso del mio volere, distolgono la mia attenzione dal mondo ed aprono il fiume della fantasia.
Sarà forse Socrate il consigliere di questa mano che non ascolta chi la possiede. "Pensa" le sussurra, "possiedi le tue convinzioni, strappale dal mondo che appartiene solo al percepibile".

Aiutatemi,

ho bisogno di governare le mie mani,

di reprimere l'istinto alla scrittura, proprio di ogni uomo.

Aiutatemi,

parlatemi se sbaglio,

fate un cenno o qualcosa d'altro.

Il guaio è che io le amo queste mani, e mi diverto nel vederle muovere, e mi sento così viva quando le parole fluiscono da mente a carta, e non le fermerei mai le parole, i pensieri. Non pagherei perchè questo istinto nacqua a comando, romperebbe la dolce sorpresa del suo arrivare di soppiatto, scoppiando in un tumulto di emozioni.

Aiutatemi, però, a capire quale sia il motivo che porta il mio pensare a vivere durante le lezioni. Mi trovo spesso con la penna intrecciata tra le mani, intenta a prendere appunti di fronte a professori qualificati e competenti: E' con quel tubicino ricolmo di inchiostro e quel foglio di un bianco ingiallito dagli anni, che prende corpo il mio istinto. Non che io sia solita perdermi in astrattezze, perdendomi la possibilità di usufruire di nozioni preziose, eppure sono solita personalizzare i miei appunti di parti mie, cose superflue.

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Consapevole che ciascuno di noi è un uomo,

e pensando a Dante, grandissimo poeta fiorentino,

vi saluto e vi ringrazio,

Voi tutti che leggerete o meno,

Voi tutti che fate parte del mio stesso mondo,

Voi tutti che ogni giorno potete rendere migliore una virgola, una parentesi, un fiore od una foglia...

Emozionata, tranquilla ed oserei dire (addirittura) serena,

Nene
dell'8/IV/2014 

Studiando, passo di qui.

Oggi è il 6 Aprile, sto studiando e, complice bella giornata, fra un po' uscirò e dissolverò le ansie nella tranquillità del verde (che poi tranquillo non è se l'anima è inquieta).
Sarò libera per un pomeriggio e poi mi ritufferò nella gabbia-protezione quotidiana della routine, che per nulla cambierei perchè avere un programma prestabilito dà sicurezza, regole, protezione e certezze... un assaggio di pace, insomma. Ovviamente penso dipenda tutto da che tipo di azioni ripetute siano: non credo una sgradevole routine sia tanto positiva...

HAPPY SUNDAY!!!

Nene
del 6/IV/2014 

Buoni propositi per aprile 2014

Ho riscoperto in questi giorni il gusto delle piccole novità e assaporo continuamente i "vizi" che io stessa mi propongo. 

Per questo meraviglioso aprile che già vola via e regala i suoi giorni al mondo, vorrei propormi di condire ognuno di essi con qualcosa di caratteristico... che li renda uno diverso dall'altro. 
Sarà che ultimamente non ho ascoltato molto la mia identità, forte della convinzione di essere parte di una totalità: se la mia individualità trovasse riscontro in una comunità, ciò vorrebbe dire anche che dovrei scartare e approfondire la mia stessa persona per poter partecipare più significatamente alla collettività... non è vero?

Ho saltato il famigerato pesce d'aprile,

vogliate scusarmi ;)

Nene
del 3/IV/2014 

(Spiritual)
fotografia di Francesco Vaninetti

Un gruppo di donne si appresta ad entrare nel tempio di Banke Biharidi Vridavan, India, nell'Holi festival 2014.

Di rari pensieri

Sono una donna di rari pensieri

Calco il terreno dei miei dolori

Il mio sguardo si posa su tetri colori

La mia mente è un groviglio di sentieri

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Banalmente,
sono oggi vuota e ricerco una scintilla, un colore, una spezia che m'accenda.

Nene 
del 26/III/2014