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Shumann, la musica, e la vita

Post n°80 pubblicato il 23 Maggio 2012 da stefano.caldiron
 

 

Nella mia vita di musicista ha avuto importanza fondamentale una delle Regole di Shumann, quella che raccomanda di non strimpellare.

Cos'è strimpellare? E' suonare male, con disattenzione. Con disinteresse. Oltre a essere tempo perso, ci allontana dalla musica stessa. Ci fa confondere la musica con il rumore, fino a non capire più la differenza fra l'una e l'altro.

 

Il bel suonare dà appagamento, e fa venire voglia di suonare ancora. Suonare male, invece, questa voglia la spegne. E, quel che è peggio, ci assuefa a sprecare il tempo... a usarlo per fare cose sgradevoli.

Per questo vorrei applicare la regola nella vita. Strimpellare la vita, sarebbe sprecarla. Quel che è peggio, abituarsi a sprecarla.

Lo facciamo, perché di vita ne abbiamo tanta, o così crediamo.


Abituarsi a vivere nel rumore ci fa vivere in una recita della vita, invece che nella sua bellezza.

Una bruttura, insomma, spacciata per musica... spacciata a noi stessi, da noi stessi.

Una recita spacciata per vita.

 

Essere appagati dal nostro suonare, invece, ci dà subito la gioia che desideriamo, mantiene in noi il desiderio della gioia.

Ci salva dalla frustrazione che ci allontana dalla gioia.

 

Questo per chi ha necessità, o desiderio, di costruire nella gioia la propria vita. Se siete un talento naturale, che in più, naturalmente, non si allontana mai dal buon suonare… buon per voi.

Ma non credo che ciò possa essere eterno per nessuno.

L'uomo ha comunque necessità, prima o poi, di darsi una regola. 

 

Beh, alla fine posso dire che molte delle regole di Shumann possono essere applicate alla vita.

 

"Tieni sempre bene accordato il tuo strumento."

 

"Suona sempre come se ci fosse un grande maestro ad ascoltarti."

 

"Non perdere mai un'occasione per suonare insieme con altri…”

"Fra i tuoi compagni cerca sempre quelli che sanno qualcosa più di te.”



"Ama il tuo strumento, ma non cedere alla vanità di considerarlo lo strumento supremo e unico. Ricorda che ve ne sono tanti altri, e altrettanto belli.”

                    

Come la musica, la vita è miracolo e mistero... ed è piena di misteri, piccoli e grandi.


L'ultima regola, sapete, dice…

 

“non si finisce mai di imparare”

 

 

 

 
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