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George Gray - da Spoon River

Post n°29 pubblicato il 14 Marzo 2012 da stefano.caldiron
 

 

Tante volte ho pensato, guardando              

questo marmo scolpito,

c’è un battello tranquillo nel porto    

con la vela calata.

Chi l’ha fatto di certo pensava:                    

“Finalmente riposa

dopo mille partenze e ritorni

lui che ha visto ogni cosa”

 

Ma se guardi un po’ meglio poi vedi

che la vela è legata,

è legata per questo motivo

che lo è sempre stata;

veramente non c’è stato arrivo,

la partenza è mancata;

mai una volta s’è scossa nel vento                

mai s’è tesa o gonfiata.

 

Perché un giorno l’amore sincero

mi era stato donato

per paura che non fosse vero

io me ne sono andato.

Credo non me ne accorsi nemmeno  

arrivò anche il dolore

e bussò così forte alla porta

che non volli vedere

 

E comunque, fortuna e successo

han bussato anche spesso

però troppo dovevo rischiare

son restato a guardare.

Ma volevo comunque capire

e  trovare anche un senso

e che cosa nasconde la vita

dove c’è una risata

 

Ora so che bisogna partire

quella vela spiegare

del destino i venti seguire

dove vogliono andare.

Apri, alza sereno la vela                                

quando chiama la vita

sciogli e lascia vibrare la tela

quando il mare t’invita

 

E se c’è chi ha voluto capire

e ha trovato anche un senso

qualcun altro, per tanto cercare,

ha smarrito sé stesso;

Ma sprecare la voglia di amare

è insensato tormento

è un battello che desidera il mare

ma ha paura del vento           

 

 
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