Creato da stefano.caldiron il 07/03/2012
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All'angolo della via

Post n°149 pubblicato il 08 Marzo 2021 da stefano.caldiron
 






O africano con la pelle molto scura  
che con la chitarra screuza 
persisti indomito 
a gettare nell'aria 
suoni e ritmi musicali 
all'angolo della via, 
tu dici alla vita 
che esiste la vita 
fuori e dentro la vita 
affinché la musica 
possa scientificamente dimostrarmi 
che esiste la musica 
e quindi 
che io esisto 
casomai me ne fossi dimenticato.

Tant'è vero che quando 
ho suonato anch'io 
hanno pure messo le monete 
nel tuo piattino 
e mi hanno detto anche "bravo!"  
mentre facevo Andrea. 

Insomma, 
è scientificamente provato 
che la vita esiste, anche perché 
quando hai ripreso a suonare 
io ho ballato 
che, col reggae, 
è più la fatica che si fa 
a starsene fermi. 

 

 

 

 

 

 
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Letizia

Post n°148 pubblicato il 04 Dicembre 2020 da stefano.caldiron
 

 

 

 
Conosco la letizia 
essa viene 
improvvisa e inspiegata 
come un sorriso 
all'anima malata. 

Scopro la letizia 
in ogni momento di dolore: 
si forma 
come negativo fotografico 
immagine sindonica. 
Scopro la letizia 
in quanto mi appartiene 
e non mi calpesto: 
se non mi calpesto 
viene. 

Infinito dolore 
dell'esistere 
doloroso parto 
dell'anima 
che genera in sé 
la luce. 

Luce 
che genera  
nell'anima 
il ricordo 
di sé: 
ricordo 
che anima 
è. 
 


 
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Ventidue maggio duemilaventi

Post n°147 pubblicato il 23 Maggio 2020 da stefano.caldiron
 



 

Posturbano scenario di fantascienza brutta.

Cuori ignari lesi 

da nuova sopravvenuta 

inciviltà. 

Apocalisse nascosta 

in un urlo sopito 

che non prende forma.

Tentenna l'umano 

a riconoscere in sé 

l'altro da sé.

Lanugine di pioppi 

dilania 

un ricordo 

di primavera. 

 


 
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Instant coronavirus

Post n°146 pubblicato il 26 Marzo 2020 da stefano.caldiron
 
Tag: poesia

 

 

 

E' come se fosse sempre lo stesso giorno.

Soltanto, 

come ogni anno, 

il glicine timidamente s'apre 

nella prima schiusa isolata 

nell'angolo a destra

sotto la finestra 

dello studio.

Sembra sempre lo stesso giorno 

ma io godo del silenzio  

che parla ogni giorno di più. 

Ascolto, sento, aspetto.

A volte penso. 

La mente tace. 

 

 

 

 
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Precipiterò

Post n°145 pubblicato il 13 Dicembre 2019 da stefano.caldiron
 

 

 

Precipiterò nel vuoto. 

A spirale 

cadendo 

dentro di me 

mi vedrò 

innumerevoli volte 

morirò. 

 

Alla fine chi lo sa 

se sarò 

come foglia d'autunno 

mi poserò 

finalmente 

un bimbo 

troverò. 

 

 

 
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