TERRA

Post N° 269

Ho voglia di terra
Ieri mattina con la scusa del rosmarino sono uscita un momento nella mia vecchia aia, tutto quello che ho piantato è lì, le rose hanno tutte i getti nuovi e i rami che ho messo giù il giorno di san Martino hanno tutti le gemme. Il mio alloro è magnifico, ad una carezza ha emanato un profumo buono. E' ora che io ritorni alla mia terra, ne ho bisogno, ho voglia di mettere giù insalata, per cominciare. Tra le calendule ho trovato fiori fioriti, le calendule!! Il seme me lo regalò il fioraio del mercato, mi disse che era scaduto e che probabimente non sarebbero nati... ma quella terra ha in se la letizia delle galline:).  Vorrei togliere il recinto, non voglio rifarle, il posto è troppo angusto, ma lì dentro su quella terra vorrei provare le zucche.
Ho voglia di terra, il cervello gira lento, faccio errori e me ne accorgo due giorni dopo, preparo schemi per i bambini e non mi accorgo delle incongruenze
Le mie braccia strappate all'agricoltura vogliono tornare. Eppoi ieri mattina era magnifica quell'aria quel sole freddo..I passeri hanno fatto il nido nella stalla, al mio arrivo si sono alzati in volo... Stamattina mi sono svegliata alle sei, poco prima, e aprendo la finestra una luce di aurora mi ha investito... Sta tornando primavera, ne sono felice, mi pare di non meritarla quest'anno per questo inverno dolce non goduto ...Forse non sarà più Primavera come è stata, ma lil suo arrivo mi rallegra, che farci!! Quando rientro a casa è buio triste faticoso, ho portato le calendule. Mi capita spessissimo di piangere di impotenza di stanchezza di pena di vivere così, ho voglia di terra, non mi va di pensare a domani (Diomio!! se passa Odio via col vento inorridisce!!). Sabato sono stata al funerale di una vecchietta di novantatre anni, un pezzo della mia infanzia. Sua nipote ha la mia età, sua figlia la chiamava dal fondo della chiesa, sua figlia due anni, mamma con mille toni diversi e una vocina..., l'ho vista voltarsi con apprensione sorriderle, le ho visto negli occhi......mi veniva da piangere, pensavo a me...ma ieri mattina non avevo più voglia di pensarci in mezzo alle mie calendule al mio alloro alle rose. Ho voglia di forsizie fiorite, di enormi cespugli come ho visto l'anno scorso in un post di ossimora, devo restare ancorata al presente e nel presente cercare cose che mi regalino felicità, anche solo un brivido di felicità. Voglio drogarmi di terra, stancarmi di terra... L'azalea beve, ma non mi pare che reagisca, la guardo poco, la innaffio quasi ad occhi chiusi, vorrei che mi facesse una sorpresa lei a me, tra un pò la allontanerò per dargliene la possibilità...Il giardino è pieno di erbacce, ma i bulbi dei tulipani e dei narcisi cominciano a spuntare in modo visibile. Sperimenterò la fava piantata in marzo, qui si pianta in novembre di solito, ma visto che la stagione è impazzita ne approfitterò... Sto sognando, non ho abbastanza forze e tempo...ma sognare si può, si deve!!! ce n'è di tempo per guardare il pungo di mosche che ho in mano!