TERRA

hai un sangue, un respiro. Vivi su questa terra. Ne conosci i sapori, le stagioni, i risvegli, hai giocato nel sole....sei radice feroce, sei la terra che aspetta (Pavese)

 

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Post N° 271

Post n°271 pubblicato il 22 Marzo 2007 da unlumedaunnume

immagineCAVOLO!!! NON MI PIACCIO!

Approssimativa, servile, impreparata, poco riservata..

Un mese in una scuola "di qualità"...non me la bevo, eppure lì si fanno corsi di aggiornamento, si sta a scuola tantissimo.... mi sento una nullità!!! Perchè vorrei, ma mi chiedo come farei se fossi costretta!!!

qualche giorno fa mi è accaduta una cosa: dovevo spiegare la misura in seconda..non ne so niente...cerco...qualcosa mi colpisce..provo..... Immaginiamo di andare in palestra, di sporcare il pallone di tempera, di far rotolare il pallone per terra..... si forma una TRACCIA CONTINUA. Faccio rimbalzare il pallone....TRACCE DISCONTINUE. I bambini capiscono, colgono al volo il fatto che posso contare le tracce discontinue...le tracce continue devo misurarle. Che vuol dire? Che devo farle a pezzi piccoli, usando un segmento come una matita un tubo di colla, una mano un dito... per poterle contare. Faccia esempi di tracce continue e tracce discontinue.... il suono del campanello, i rintocchi delle campane, il fiume, la scia di una barca io che salto.... Un bambino che per convenzione chiameremo Newton mi chiede di andare al bagno...torna ...(devo premettere che Newton è timidissimo, molto serio, molto composto) ..."Maestra ho fatto la pipì: una traccia continua, una traccia discontinua..." Non posso ridere come vorrei perchè Newton si offenderebbe, era un'osservazione, non una battuta! Sulla misura non riesco ad andare avanti, non mi sento libera, vorrei dedicare discorsi, vorrei farlo per newton ma devo fare mille cose, la loro attenzione è discontinua...Newton mi guarda... io non ritorno sull'argomento... Oggi pari e dispari, è un argomento che trattiamo da diversi giorni... pari e disparsi sulla tabella dei numeri da 0 a 100, sulla tabella delle tabelline. Fermiamoci a questa...più pari che dispari... i dispari sono figli di due fattori dispari..... Doppio triplo...Newton prende i ragionamenti molto sul serio, sta in fondo all'all'aula... mi chiama:"Maestra, i doppi sono sempre pari, i tripli no!" me lo dice con semplicità, come il seguito e la conclusione dei suoi pensieri....

Ma io non sono capace di andare più lontano...e mi sento in colpa nei confronti di newton che sta in ginocchio sulla sedia ad ascoltare con il mento nella mano e sorride quando capisce e apprende una cosa nuova...

Vorrei aggiornarmi, prepararmi, vorrei per Newton fuoco a quella lampadina così accesa in testa...

Le altre sembrano più competenti, sono più giovani, hanno figli...una bella palestra, credo...e i corsi di aggiornamento...Io ho le mie insicurezze, la mia stanchezza, ho forse buone idee, ma mi muoiono perchè non sono capace di farmi il tifo da sola...e basta uno sguardo a farmi tremare, a far vacillare la mia sicurezza e a farmi tornare indietro senza aver finito... Eppoi questo mumbleggiare continuo e solitario intorno a me, questo mi fa parlare di me senza che me ne accorga, come il seguito di un cogitatum internum...e certe volte apro gli occhi imbarazzata, perchè non sono da sola... mi fa apparire lamentosa.... e ho paura e cerco approvazione...

immagine

Sarebbero molto graditi aiuti bibliografici, vorrei sapere di più sul modo di stare in classe, sulla didattica... mi piacerebbe sapere qualcosa su tempere e colori, acquerelli, collage.... chi volesse .... mi farebbe un favore immenso!!

E questo mi mette di buonumore, perchè contro i cattivi pensieri di prima, che a volte sanno di neuro, questo cercare, desiderare... mi fa sperare di essere viva di avere ancora un qualche movimento cerebrale...ecco.  Buona primavera, nevosa ma .... se non si può meglio, va bene così

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Commenti al Post:
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 22/03/07 alle 18:16 via WEB
Terribile insegnante quello che offre solo risposte invece di lasciare domande, colui che fa credere che ogni quesito abbia già trovato soddisfazione e che non ci sia più spazio per scoprire cose nuove. Il peggiore di tutti è l’insegnante sicuro di ogni cosa, che vive assiso sulla sua torre eburnea e somministra al mondo le briciole secche della propria saggezza. Quanto sono invece preziosi quelli che scendono e salgono in continuazione i gradini del loro sapere assieme ai propri studenti, nel gioco appassionato sulla continua scoperta del fascino della vita. Maestri che insegnano i numeri pari come quelli che possono tenere per mano un altro numero amico per non sentirsi soli o che si domanderanno sempre se zero sia pari, dispari, o chissà cosa. Così approfittano dei propri dubbi e delle insicurezze per contaminare di umanità le altre menti, che si accendono di improvvise fiammate piene di comprensione reciproca e di gioia condivisa.
 
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 23/03/07 alle 18:22 via WEB
che bella cosa mi hai scritto Zero, salgo e scendo in continuazione, sai? e non insegno, imparo con loro...ma mi fa paura!
 
mauro_57
mauro_57 il 23/03/07 alle 06:00 via WEB
penso che tu sia una brava insegnante, tutto qui. le reazioni dei tuoi alunni lo confermano. ciao, buona giornata!
 
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 23/03/07 alle 18:23 via WEB
Io spero di diventare brava mauro, e un pò più serena rispetto a questo ruolo...grazie e buona serata. Bella bambina che hai!
 
betulla64
betulla64 il 23/03/07 alle 10:14 via WEB
Il solco dove pianto l'insalata è una traccia continua mentre i vasi di primule appesi al balcone sono una traccia discontinua? Sei brava lume e io sono tra quelli che ti tifano alla grande.... Appena mi riapproprio del mio braccio destro, ti voglio mostrare le cose che sto imparando in questo periodo... besos!
 
 
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 23/03/07 alle 18:18 via WEB
Si b il tuo solco è una traccia continua, puoi dividerlo in spanne (la distanza tra polli e mignolo) e mettere le piantine di insalata per segno, così puoi sapere quante spanne è lungo il tuo solco. Il palmo si usava perchè è - diciamolo francamente - pret a porter eppoi grossomodo uguale per tutti, come il piede, il passo, il pollice (ma come si usa il pollice? lunghezza o larghezza?) A me piace tanto la iarda, la uso per misurare le stoffe al mercato, il mio stoffaro di fiducia ride di gusto quando misuro dal naso al medio..un metro, qualcosa di più :)Ai bambini l'ho spiegato, si divertono. Oggi ho raccontato delle mie galline e delle mie pecore (leggevamo della pecorella smarrita) e del rapporto strettissimo che si crea con loro, hanno ascoltato a bocca aperta, turbati quasi, quasi commossi... Ma ce n'è di strada! ne ho di cose da imparare!:( eppoi non riesco sempre a prenderli, a catturare la loro attenzione
 
   
unlumedaunnume
unlumedaunnume il 23/03/07 alle 18:25 via WEB
distanza tra pollice e mignolo accidenti a me e alle galline!
 
mipiace1956
mipiace1956 il 23/03/07 alle 20:44 via WEB
Ciao,e ben tornata nel tuo blog.Mi viene il dubbio che tu senta il bisogno di essere rassicurata (sbaglierò,non sono uno strizza- cervelli),e come vedi tutti ituoi fans,tra i quali mi includo io pure,sono più che disposti a rassicurarti.Credo che questo newton ricorderà per tutta la vita la maestra che gli ha fatto scoprire il mondo dei numeri e la magia di questo mondo. Dovresti esserne orgogliosa.Continua così. Un saluto :-)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/03/07 alle 23:57 via WEB
Credo anch'io che tu sia una brava insegnante, credo anch'io che Newton si ricorderà per sempre questa sua maestra. Continuo e discontinuo? Io sono discontinua nei miei pensieri, nei miei modi, altri esempi non mi vengono ma io non sono una brava. Sei brava ed io sono qui a tifare per te in attesa di poter fare la ola. Sei continua persino nel regalarci Mafalda. Un abbraccio Lume che di più purtroppo non posso fare.
 
luisa.gandi
luisa.gandi il 25/03/07 alle 22:07 via WEB
sei gia' una brava insegnante...secondo me pretendi troppo da te stessa ...e soffri per questo...ti pare di non riuscire ad essere cosa??? come le altre??? hai mai pensato che loro possono essere mille volte peggio di te? senza il tuo entusiasmo...senza la tua passione???? cerca di volerti piu' bene...pensa meno ai libri e VIVITI DI PIU' sei grande!
 
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