IS THE END OF THE WORLD AS WE kNOW IT...
. . .AND I FEEL FINE
Squilla il telefono. |
Non che ci aspettassimo chissà quale messaggio profondo, senso recondito, verità assoluta.
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Il Primo Ministro iracheno Nuri Al Maliki in un'intervista telefonica replica alle critiche per l'impiccagione di Saddam Hussein dicendo a Prodi di pensare ai fatti suoi e di guardare in casa propia alludendo a quanto accadde a Piazzale Loreto 62 anni fa. Ricordo con altrettanto orrore che durante l'attacco a Israele, tra uno scud e l'altro, i politici italiani e europei raccomandavano al Governo e all'esercito israeliani di non reagire. |
Post n°132 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da gb00053
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L’ Altruismo. Questa sembra essere, secondo eminenti ricerche pubblicate sulla rivista “Science”, la causa delle differenze nel percorso evolutivo dell’uomo rispetto al suo cugino genetico più stretto:lo scimpanzé . Sembra una differenza comportamentale trascurabile, ma pare sia stata quella decisiva per far divergere la storia delle due specie, tenendo conto che le discrepanze genetiche sono minime . Un tempo si credeva che fosse la capacità di provare sentimenti a dividerci dal regno animale, poi abbiamo visto balene innamorarsi, pinguini vivere da affettuosi monogami e cani lasciarsi morire di inedia sulla tomba del padrone. E’ interessante che una teoria scientifica basata su studi e sperimentazioni , ribadisca un concetto per noi ostico, che di solito preferiamo relegare alla mera religiosità senza volercene appropriare interamente. Infatti di rado viviamo pensando al prossimo e se ci imbattiamo in qualcuno che lo fa la prima reazione è quella di guardarlo con diffidenza, quasi sospetto. La Parola di Dio è per molti solo una vaga reminescenza infantile di annoiate ore di catechismo, se non la ignoriamo per lo più ci lascia indifferenti. La parola della scienza è , invece, una legge potente per l’uomo moderno. Una voce che parla di progresso e di futuro, di ricerca, di malattie debellate, di “vecchiaia giovanile”.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. (Prima lettera ai Corinzi, 13, 4-7)
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Alcuni virtuali, altri reali, veri e propri luoghi di incontro con programmi fitti di impegni, sono già cresciuti di qualche centinaio da quando , nel 2002 ne nacque il prototipo.
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trégua: trégua
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Che diavolo vuol dire “due stati - per due popoli”? Che slogan vorrebbe essere ? una par condicio di ipocrisia, una ottusa locuzione finto pacifista di chi va a manifestare senza nemmeno sapere perché, in una egocentrica auto celebrazione di individualità sedicenti “pacifiste”? Che diavolo vuol dire “due stati - per due popoli”???? Come si può pensare che ci sia qualcuno così stupido ed ignorante da credere che il problema tra Israele e Palestina si risolva nella semplice necessità di dare a ciascun popolo la sua terra? Il problema, il vero problema , è che a nessuno interessa uno stato palestinese, come a nessuno è mai interessato veramente togliere al popolo di Palestina quell’appellativo “profughi” quasi fosse un titolo ereditario. Ma a dire qualcosa del genere, toccherebbe ricordare che la gente di Arafat ha avuto più di un occasione per accettare la possibilità di crearsi un proprio Stato, offerto senza obblighi e imposizioni se non l’unica,ovvia,misera concessione di accettare una volta per tutte la presenza di un minuscolo paese chiamato Israele. Toccherebbe ricordare le guerre, i soldi, gli uomini persi per ricacciare l’invasore ebreo via a mare . Toccherebbe ricordare gli attentati, i bombardamenti, i rapimenti, i raid notturni dei tagliagole col kefiah nelle case troppo vicine ai confini, i bambini morti andando a scuola, quelli cresciuti nei bunker e i giovani martiri immolati per una bugia. Toccherebbe ricordare che in quella striscia di Gaza, una volta liberata dal “presuntuoso occupante”, invece delle fondamenta della Palestina sono state costruite le postazioni di lancio dei Qassam.Ma si, meglio dire “due stati - per due popoli”, suona bene e lava via la coscienza. |
Racchiusi in scrigni asettici, legati alla vita da cordoni artificiosi, nutriti dai sogni di chi li ha generati, pesano pochi etti, il pianto sconquassa il loro piccoli corpi e le manine microscopiche si aggrappano a una algida realtà arrivata troppo presto. Non hanno ancora le fattezze di un bambino nato a termine, i lineamenti del viso sono come accennati, i loro polmoni non sono ancora in grado di respirare, lo stesso sistema nervoso centrale puo’ non reggere al trauma di una nascita prematura e alle sue conseguenze. |
… dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. |
Ieri a lavoro ho discusso. Non che sia una novità. Per una persona che è convinta di avere sempre ragione. |
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