Ti do me stessa, le mie notti insonni, i lunghi sorsi di cielo e stelle – bevuti sulle montagne, la brezza dei mari percorsi verso albe remote.Ti do me stessa, il sole vergine dei miei mattini su favolose rive tra superstiti colonne e ulivi e spighe.Ti do me stessa, i meriggi sul ciglio delle cascate,…
Il vecchio ed il nuovo...così in noi convivono traccedi chi ci ha generatoassieme a quelle che ci sono proprie,in una misteriosa ed affascinante tessitura. Eriks Esenvalds - In ParadisumMario Brunello e la cantoria Sine NomineMonastero di Bose
Essere liutaio significa cercare la voce di cò che è appartenuto alla segreta mutezza della pianta nell'inganno dello stormire, la vana tentazione del vento.Voce che si dà solo nelle forme di sinuose concavità matrici e custodi della vita.Giancarlo Consonni J.Veermer - La ragazza alla spinetta . Mischa Maisky suona Bach
TANCREDI viso pulito, sguardo che andava oltre, come la sua pittura, avanguardia per i suoi tempi. Veniva dal limes, da un luogo nell'entroterra fra i monti, pittore sconosciuto eppur inaspettatamente innovativo ed ammaliante.Nelle sue tele ci si imbatte in turbinii di colore, fitte teorie di punti e piccoli accenti, o in ampie campate di trasparenze come…
Comunque sia, niente, assolutamente niente, può prendere il posto di quei primi momenti, l'improvvisa passione dei corpi che si congiungono insieme la prima volta...E' impetuoso e naturale quanto l'incontro di due fiumi. I corpi parlano come avessero atteso questo momento per tutta una vita, e ogni cosa sulla terra ascolta in silenzio.Solitudini dimenticate, ferite curate;…
Dichiara pace con il tuo respiro.Inspira uomini d'arme e d'attrito,espira edifici interi e stormi di merlidalle ali rosse.inspira terroristi ed espira bambiniche dormono, e campi appena falciati.Inspira confusione ed espira alberi di acero.Inspira quanto è caduto ed espira amiciziedi tutta una vita ancora intatte.Dichiara pace con il tuo ascolto:quando senti sirene, prega ad alta voce.Ricorda…
Il cielo in me Io non devo scordareche il cielofu in me.Tueri il cielo in me,che non parlavimai del mio volto, ma soloquand'io parlavo di Diomi toccavi la frontecon lievi dita e dicevi:- Sei più bella così, quando pensile cose buone -Tueri il cielo in me,che non mi amavi per la mia personama per quel semedi…
XLIII Quando ho gli occhi chiusi essi vedon meglio, di giorno infatti scorrono su cose senza merito; ma quando dormo, in sogno essi ti guardano e nel buio lucenti, son fari nel buio protesi. E tu, la cui ombra rende brillanti l'ombre, qual divina forma assumerebbe la tua ombra al chiaro giorno con la tua…