Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

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La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

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AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

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POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

 

« PRIMAVERAPASQUA »

CASALINGA DISPERATA?...

Post n°241 pubblicato il 01 Aprile 2012 da Tesi89
 


Ore 10 di una solitaria mattina qualunque in casa Tesi: squilla il telefono e una voce femminile, una delle solite che "allietano" le giornate di chi lavora in casa,  mi chiede se sono io la signora tal dei tali e se può farmi qualche domanda sulla mia "condizione" di casalinga...CONDIZIONE?!? Sarò prevenuta, ma mi sembra di percepire un leggero tono compassionevole nella sua voce, quasi fossi precipitata in un baratro senza fondo o con un piede nelle fossa e l'ansia istantaneamente mi assale....si comincia bene! Lotto con la voglia di sbattere giù il telefono (non si può, che diamine, anche lei sta lavorando in fin dei conti) e le chiedo che vuole sapere  di questo mondo ormai  sconosciuto ai più. Ebbene, pare le interesserebbero i miei disagi (!), i miei rimpianti (?), le mie rivendicazioni(?!) e, perchè no?, magari anche qualche piccola frustrazione ...in questi sondaggi, si sa,  tutto fa brodo....ma sarò abbastanza disperata per lei ???...
Sto decidendo di offendermi e farglielo capire senza tanti complimenti, quando all'improvviso qualcosa mi riporta indietro nel tempo e in un attimo mi rivedo al liceo. La mia classe doveva svolgere una ricerca, all'interno di uno dei tanti gruppi di studio che erano di moda allora, sulla CONDIZIONE DELLA CASALINGA alla fine degli anni '70...insieme a un disponibile  amico dell'epoca, armati lui di registratore Philips, nero, ingombrante e  a tracolla (ma quanti anni sono passati?...) ed io di penna e taccuino con una decina di domande campione, fermavamo le signore per strada e chiedevamo loro se volessero collaborare ad una ricerca scolastica. Ricordo che le signore in questione rispondevano sempre molto volentieri, disponibili a parlare delle loro necessità e dei loro desideri, soprattutto le più anziane, contente di avere finalmente un'opportunità, per quanto modestissima,di esprimere la loro opinione. Noi registravamo fedelmente con scrupolo giornalistico e con l'entusiasmo dei diciott'anni e proseguivamo il giro: continuammo per diverso tempo e...udite, udite! gli unici a fare  qualche difficoltà nel rispondere erano proprio i mariti, quando c'erano, che tendevano a liquidarci velocemente...
Altri tempi, naturalmente, altre scelte, altre donne, altri uomini, forse, ma per la frazione di un secondo un pensiero molesto mi attraversa con la velocità della luce : ma siamo sicuri che per le poche casalinghe superstiti di oggi, tali per scelta o per obbligo familiare, sia cambiato davvero così tanto? Quando mi chiedono la mia professione alla risposta i più  mi guardano stupiti come fossi una mosca bianca,  poi esclamano invariabilmente:" Ah, sta in casa...allora non lavora!"...Ecco, in quei momento davvero mi viene da pensare che gli anni non siano mai passati, o trascorsi invano e mi sento pericolosamente vicina alla cosiddetta età della pietra!
Comunque alle 10 di mattina, con la casa che è un disastro e l'intervistatrice scettica al telefono non ho tempo per l'analisi sociologica del fenomeno, anzi, ripensando alle mie domande di tanti anni prima  mi dico di avere pazienza: è proprio vero che chi la fa l'aspetti, così cerco di rispondere il più educatamente possibile secondo l'esempio delle mie signore di allora e poi riattacco il telefono, un po' amareggiata.
Spero soltanto  che in un futuro prossimo, finalmente,  non  sia più necessario che la mia "condizione"diventi oggetto di indagini  da parte di nessuno...                      

 

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Commenti al Post:
trampolinotonante
trampolinotonante il 01/04/12 alle 11:11 via WEB
sei stata TROPPO comprensiva!!! Dovevi buttar giù subito il telefono, senza por tempo in mezzo!! Certeccose sono finalizzate al profit da parte di gentaglia senza scrupolo alcuno!! Passarebbero sul cadavere della ,loro madre!! Dammi retta!!! Buona domenica delle Palme!! Bisogna perdonare tutto e tutti, èerò! Ciao. tt
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:08 via WEB
Perdonerò, ma spero non ricapiti tanto presto! ;-) Ciao Tramp, auguri di Buona Pasqua!
 
mpt2003
mpt2003 il 01/04/12 alle 13:51 via WEB
secondo me hai invece fatto bene come hai fatto. l'atteggiamento di come gli altri vedono le cose dipende anche da come ci ci propone....e tu ti sei proposta come pensi di essere, cioè un apersona che lavora in casa...ergo come tale le hai risposto...quello che pensa lei è irrilevante......ciao- mp
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:10 via WEB
Irrilevante sì, ma sempre irritante !;-) Ciao Mp, carissimi auguri di una serena Pasqua :)
 
goldkampa
goldkampa il 01/04/12 alle 19:51 via WEB
Eh si...Non ci sono più le indagini sociologiche di una volta... Adesso magari ti scappa un "mi piace" e decidi i destini borsistici di qualcuno! Mi chiedo se non sia colpa del progresso..Da quando non ci sono più le cassette c7 è diventato un caos!! La digitalizzazione ha frantumato la musica..e non solo... Ponderosi e ammirevoli saluti... Fammi poi sapere la condizione della casalinga;-)
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:13 via WEB
Ok Gold,appena saprò che ne pensa la casalinga Tesi della sua "condizione" sarà mia premura informarti, ma tienti pronto a tutto...:D Cari auguri di Buona Pasqua a tutta la famiglia,Beppe! :)
 
atapo
atapo il 01/04/12 alle 21:30 via WEB
Sulle casalinghe esistono dei preconcetti duri a morire e duri a venire verificati con obiettività (come sugli insegnanti del resto...). Condivido il tuo aver risposto con gentilezza e sincerità, almeno spera di aver contribuito positivamente all'indagine...però quando in certe mattine ricevi cinque o sei telefonate di questo tipo o di proposte di contratti vari...alla fine la pazienza scappa un po'!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:15 via WEB
Appunto! Io cerco di essere gentile con tutti per principio, ma a volte avrei davvero voglia di essere molto meno paziente,credimi...e più passano gli anni e peggio è! ;-)Auguri di Buona Pasqua,Renata!
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/04/12 alle 21:45 via WEB
non e' che poi alla fine ti volevano vendere una miracolosa e portentosa aspirapolvere?
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:20 via WEB
Aspirapolvere, depuratore per l'acqua, prodotti biologici, cosmetici, abbonamenti vari...senza contare le offerte continue dei vari gestori di rete! E' dura la vita della casalinga al telefono!...:) Auguri di Buona Pasqua ,Cecilia!
 
ilike06
ilike06 il 02/04/12 alle 22:58 via WEB
non mi sembri affatto una casalinga disperata, quindi spero tu abbia dato questa impressione anche alla intervistatrice :)) avresti dovuto proporle di leggere i tuoi racconti. avrebbe smesso subito di considerarti una csalinga ;-))
 
 
Tesi89
Tesi89 il 07/04/12 alle 00:23 via WEB
Spero anch'io di non essere sembrata disperata, tranne per il fatto di aver dovuto sopportare una fastidiosa intervista telefonica!;-))) Sai che è un'idea? La prossima volta la metto a tacere a colpi di racconti! vediamo chi dura di più...:D Auguri di Buona Pasqua,Annalisa!
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 15/04/12 alle 10:15 via WEB
Non ho tutta questa comprensione: io, da casalinga veramente disperata, metto giù subito, che lavorassero rompendo le palle a qualcun altro! Eh, più invecchio più m'inacidisco, c'aggià fà... Un saluto, cara dolce Tesi... (mi hai fatto venir in mente la mia intervista al liceo ai contadini, che cercavo di sobillare affinchè si liberassero della figura del mediatore... bei tempi!).
 
 
Tesi89
Tesi89 il 16/04/12 alle 09:06 via WEB
Ahahah,ti capisco,carissima,eccome se ti capisco!Ti confesso che anche il mio livello di tolleranza sta pericolosomente abbassandosi ogni giorno che passa e la pazienza comincia a lasciarsi desiderare...sarà la vecchiaia che avanza,come dici tu...;-) Un saluto a te,evidentemente abbiamo dei "bei tempi" abbastanza comuni,mi piacerebbe ricordarli insieme :)
 
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INFO


Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

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Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

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