Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

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La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

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AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

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POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

 

« CAUSA FORZA MAGGIORE...LA NONNA DI CAPPUCCETTO ROSSO »

MISOGINIA...

Post n°96 pubblicato il 24 Aprile 2009 da Tesi89
 

Meno male che volevo rilassarmi!...Da sempre ho la passione per la mitologia e mi diverto a leggere le intricatissime e impossibili storie tramandateci dai miti greci...le avventure di dei ,semidei, ninfe, animali fantastici ,eroi e via dicendo mi trasportano in un mondo affascinante che vale sempre la pena di esplorare con interesse. Domenica sono andata in libreria e ho adocchiato un libro di  Eva Cantarella, insigne grecista e bravissima scrittrice ,dal titolo che è tutto un programma : “L'AMORE E' UN DIO - Il sesso e la polis”...me lo sono subito portato a casa, pregustando una piacevole lettura pomeridiana e così è stato fino a circa tre quarti del libro,cioè fino al punto in cui mi sono scontrata bruscamente con qualcosa che nell'entusiasmo del momento avevo dimenticato, nonostante gli studi classici ormai di vecchia data (o forse proprio per questo motivo?...)...l'impressionante misoginia degli antichi Greci...!Ritornata velocemente sulla terra mio malgrado, mi sono trovata fra lo stupore e l'incredulità a compiere un breve excursus fra alcuni dei più convinti detrattori del genere femminile che la storia ricordi, primi fra tutti due poeti del VII secolo a. Cristo, Esiodo e Semonide di Amorgo. Esiodo nella Teogonia racconta che gli uomini vivevano felicemente senza le donne,fino a che Prometeo , come si sa, non rubò il fuoco agli dei e Zeus non pensò bene di punirlo inviandogli la peggiore delle disgrazie (!), la summa di tutti i mali,colei che è fatta di terra e di acqua, mentitrice, seduttrice, ambigua...”una trappola a cui non si sfugge”...Pandora, da cui nascerà il”maledetto”genere femminile...In più,nelle Opere e i giorni, Esiodo rincara la dose rendendo la donna colpevole anche di avere scoperchiato il famoso vaso attirando in tal modo le peggiori calamità sull'intero genere umano...! Ma questo non è ancora niente in confronto a quello che delle donne pensa il“collega” Semonide nel suo poema Giambo sulle donne chiamato anche,per chiarire meglio il concetto a chi ancora avesse dei dubbi, Biasimo delle donne...egli le distingue in dieci “razze”derivate dalla terra, dal mare e dagli animali, tutte estremamente negative,naturalmente...Ci sono le”minorate” che non distinguono il bene dal male e pensano solo a mangiare...(!),le nevrotiche che danno in escandescenze un giorno sì e uno no...(sindrome premestruale, menopausa,depressione?...raggiunto limite di sopportazione?...)...il tipo di donna “che viene dalla scrofa:vive in una casa lercia, non si lava mai,indossa abiti sporchissimi e ingrassa,rotolandosi nel letame “...(!), ladonna-gatta che è “funesta e ninfomane”...,la cagna “che non si acquieta mai,neppure se la bastoni....”e infine, la peggiore in assoluto di tutto l'elenco: la scimmia.

« La prole della scimmia: è questo il guaio più grave che da Dio fu dato agli uomini. Bruttezza oscena: va per la città una tal donna e fa ridere tutti. È senza collo, si muove a fatica,niente natiche, tutta rinsecchita. Povero chi l’abbraccia, un mostro simile. Ma la sa lunga, ha i modi della scimmia. La gente la deride? Se ne infischia. Certo, bene non fa: non mira ad altro né pensa ad altro tutta la giornata che a far del male, e a farne più che può. » (Semonide,dal frammento "Biasimo delle donne")

Che dire?Mancano le parole... l'unica che si salva è la donna-ape, laboriosa, onesta, affidabile, sincera e casta...peccato che in pratica non esista!...In effetti, non solo i poeti, ma anche i filosofi non avevano una grande opinione delle donne e non riuscivano a spiegarsi come mai un tale "malanno" per l'umanità (ovviamente intesa in senso maschile...)avesse un unico grande potere negato agli uomini, e cioè quello di procreare e di partorire i figli...!Leggo qui una serie infinita di ipotesi fra le più fantasiose, ma sta di fatto che niente può togliere loro questo potere e questo indispone,anzi indigna grandemente siffatti uomini dalle grandi menti...Con un salto in avanti di due secoli, mi viene a mente la famosissima invettiva di Ippolito contro Fedra, nell'omonima tragedia di Euripide,nel V secolo a.C.:

“Zeus,perchè hai messo tra gli uomini un ambiguo malanno, portandole donne alla luce del sole? Se proprio volevi seminare la stirpe dei mortali, non dovevi farla nascere dalle donne. Meglio sarebbe stato,per gli uomini, poter comprare il seme dei figli, depositando incambio nei tuoi templi oro, ferro o bronzo(...), e poter vivere senza donne in libere case(...) Ora, invece,per portarci in casa questo malanno, consumiamo la ricchezza della casa(...) Possiate perire! Non sarò mai sazio di esecrare le donne(...) sono sempre scellerate.” ! ( Euripide,Ippolito)

Ecco...! A questo punto direi che ne ho abbastanza...la mia piacevole domenica di rilassamento è giunta alla fine, ritorno nel mondo reale: è quasi ora di cena e non ho la minima idea di che cosa preparare...Accidenti,il frigo è semivuoto!...Un dubbio improvviso e terribile mi coglie: oddio, non sarò mica una temibile e scialacquatrice donna-cicala?!?...




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Commenti al Post:
releardgl
releardgl il 24/04/09 alle 10:15 via WEB
Esastoto di Parotracia descrive una categoria a parte : la donna-tesi...essa si insinua nella varie categorie ma non risponde ad alcun canone conosciuto...la si ricorda in particolare come "femina-consolatoria" di mariti che perdono anche le auto...e allora lasciamo i greci e pensiamo a Gozzano "Donna:mistero senza fine bello" e ancora Hugo "Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore".....
 
 
Tesi89
Tesi89 il 24/04/09 alle 15:14 via WEB
Re,meno male che ci sei tu..!!!Però...questo Esastoto di Parotracia (eheheh...)pare avere la vista molto lunga...sembra conoscere alcuni particolari della vita familiare della donna-tesi...strano...:)))))) E meno male che ci sono Gozzano e Hugo...Tu come stai? Riguardati!Un abbraccio...
 
   
lunetta_08
lunetta_08 il 27/04/09 alle 11:44 via WEB
Io mi associo alle parole di quel gran saggio di Esastoto di Parotracia! Ho letto tutti i suoi libri e ve lo consiglio :-) Un bacione
 
     
Tesi89
Tesi89 il 27/04/09 alle 12:43 via WEB
Vero?...peccato che attualmente sia un po' in difficoltà per reperire il suo ultimo scritto...ma non demordo!...:)))Un bacione a te.
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 24/04/09 alle 10:39 via WEB
Ma tu stai sfondando na porta aperta. Io l'ho conosciuta, ho asperttato il suo arrivo come fosse un oracolo, ho ascoltato la sua prolusione , tutt'orecchi, ho bevuto dalle sue parole tutto ciò che potevo bere. Era venuta a Modena al Collegio S. Carlo a presentare un suo libro " ITACA". Meraviglioso per conoscere la condizione femminile nell'antica Grecia. Le ho fatto due domande, con un pò di coraggio, ma poi sto " mostro" a una ha risposto, all'altra ha glissato, non ha voluto rispondere, anzi è stata un pò scortese.Mi sembra sia figlia d'arte, ma è una cosa che non ho mai appurato. Se tu la sai , me la puoi dire per cortesia? Raffaele è il mio traduttore preferito dei tragici. Comunque lei è una giurista. Non è proprio bella e si dà un sacco di arie, ma spiega e parla talmente bene che è un incanto. Hai letto Itaca?. il tuo l'ho già comprato. Lo divorerò. sei eccezionale, carissima Tesi. La Cantarella, ma guarda un pò, chi ti s'incontra. Le volevo dare un mio disegno sul mito, ma poi dopo la risposta mancata, ho desistito. Ci sarà rimasta male. Questo è successo due-tre anni fa, non ricordo bene. Naturalmente in Itaca, l'incipit è la solita Itaca di Kavafis, ormai inflazionata che non se ne può più, è come la 5^ di beethoven , la suonano pure nelle bettole. Basta co sto Kavafis, anch'io lo adoro ma adesso basta,: però bisogna rispettare pure quelli che lo stanno scoprendo ora. E' giusto. Non me lo toglierò mai il vizio di misurare con il mio metro!!! Ciao tesi, ti adoro. Cantarella, pensa un pò!!!Un abbraccio. il tuo aff.mo trampolino tonante
 
 
Tesi89
Tesi89 il 24/04/09 alle 15:53 via WEB
Ciao Tramp, anche a te piacciono i libri della Cantarella,mi sembra di capire...Non ne ho letti molti, confesso: oltre a "L'amore è un Dio", conosco "L'ambiguo malanno" e "Itaca", perchè ho scoperto questa scrittrice relativamente tardi,però ha un modo di scrivere che veramente mi affascina,oltre naturalmente ad essere avvincenti gli argomenti che tratta.Ho scoperto che è uscito in questi giorni l'ultimo suo libro "Dammi mille baci" sull'amore e la sessualità nella Roma antica, un po' il corrispondente de "L'amore è un Dio"...penso che lo comprerò prestissimo, ma ho intenzione anche di ricercare qualcosa del passato...Mi dispiace che la tua impressione su di lei dal vivo non sia stata buonissima, magari a conoscerla meglio...So che è figlia di un grecista, in un certo senso può considerarsi figlia d'arte,credo...Un abbraccio a te!
 
   
trampolinotonante
trampolinotonante il 24/04/09 alle 17:47 via WEB
ma ti chiedevo conferma del nome che ti ho scritto sopra quando parlavo di Raffaele Cantarella. Non ho specificato il cognome perche pensavo tu lo conoscessi. Raffaele ha tradotto i tragici greci per i Meridiani della Mondadori . Traduzioni insuperabili! chiedo conferma a RELEAR. Vorrei sapere metà di quella che sa la Eva per cui da lei avrei preso anch'io la mela. Ste mele son dappertutto. Io preferisco le granny smith. Durano n'eternità in casa e son sempre toste!E poi schioccano bene. Quelle farinose non mi piacciono, ingrassano pure perchè hanno una percentuale di zuccheri altissima! ce lo può confermare Manfredi! Manfrediiiiiiiiiiiii!!!!!! dove seiiiii!!!!Ciao. non sente!Quando li cerchi non li trovi mai! un abbraccio. il tuo aff.mo trampolino tonante
 
     
Tesi89
Tesi89 il 24/04/09 alle 23:18 via WEB
Sapevo che Raffaele Cantarella era il padre di Eva...pensavo mi chiedessi ulteriori notizie sulla sua famiglia!...A me piacciano le mele aspre e dure, non sopporto quelle troppo farinose e dolci, pensa un po' che coincidenza...! Ah, per curiosità, ma chi è Manfredi?!? :))) Buona notte Tramp, domani passerò a trovarti e a lasciare un commento al tuo post sulla Notte!
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 24/04/09 alle 10:42 via WEB
..non ho fatto studi così in alto da permettermi citazioni che potrebbero stupirti penso solo che senza donna l'universo sarebbe stato vuoto e tu..cicala o ape sei la benvenuta tra gli uomini..tuo marito dovrebbe essere orgoglioso ( e credo lo sia )..un abbraccio.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 24/04/09 alle 16:03 via WEB
Caro Roby, ti meriti davvero un abbraccio per quello che hai detto!..:)))Farò leggere il tuo commento a mio marito: ogni tanto fa bene rinfrescare la memoria...!Per quanto riguarda le citazioni del mio post,è solo merito del bel libro che ho letto, non certo mio...Ciao!
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 24/04/09 alle 12:37 via WEB
... che fatica essere donna, ieri un po' di più di oggi, anche se poi è relativo dipende sempre dal luogo di nascita e di residenza. Sì, che fatica.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 24/04/09 alle 16:10 via WEB
...Già,quelle povere donne non devono aver avuto vita facile...per forza sono state scritte tutte quelle tragedie!!!...:)))Comunque per essere nate tutte dalla costola di un uomo, di strada ne abbiamo fatta...:)Ciao Quoti, un abbraccio!Poi passo da te.
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 25/04/09 alle 01:17 via WEB
Infatti, il mio primo commento parlava proprio di quella costola, poi è entrato Puzzola e l'ispirazione è andata via. Sì, ne abbiamo fatta di strada e non ci dobbiamo fermare qui. Un abbraccio a te.
 
     
Tesi89
Tesi89 il 25/04/09 alle 12:58 via WEB
:)))
 
mpt2003
mpt2003 il 25/04/09 alle 17:30 via WEB
E' vero ne abbiamo fatta di strada ma ogni tanto salta fuori qualcuno con il solito luogo comune che ci rende difficile vivere il nostro essere persona.......a prescindere dal sesso....uff!!! ciao mp
 
 
Tesi89
Tesi89 il 25/04/09 alle 21:52 via WEB
Già, siamo persone,prima che donne...ci vuole tanto a capirlo?...Uff davvero!!!Buona serata...
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 25/04/09 alle 21:16 via WEB
Meglio che non compri libri del genere.. ne farei una trentina di post con analoghe categorie maschili, ma penso che sarebbe altrettanto offensivo...:))) Ciao, donna cicala, corriamo a riempire il frigo così non possono dirci più niente! *_^
 
 
Tesi89
Tesi89 il 25/04/09 alle 22:01 via WEB
Sì, però sarebbero interessanti da leggere!!!...Se decidessi di farli,magari per pochi intimi,fammi sapere: mi prenoto!...:)))Sigh...ieri avevo quasi dimenticato che oggi erano tutti chiusi, così il mio frigo è davvero poco allettante oggi...domani dovrò correre al centro commerciale aperto più vicino per fare la spesa...ma dov'è finita quella che avevo fatto lunedì scorso?!?...donna cicala sono, non c'è niente da fare...:))) Spero che a te sia andata meglio,ciao!
 
altro_che_mela
altro_che_mela il 25/04/09 alle 23:04 via WEB
si parla di donne e mi sento chiamata in causa, perbacco! è dall'origine dei mondi che ci chiamano sempre in causa, gli uomini! e che vogliono dettar le regole del nostro vivere. E quando non ci riescono, puntano il dito indice!! -- e si parla anche di mele, qui! e mi sento chiamata in causa :-) perchè in fatto di mele non posso che riportare una definizione che mi ha dato il mio amico volpe: "le mele annurche sono quelle di eva: sull'albero sono verdine, si colgono perchè non vengono rette dal picciolo, si tengono sulla paglia e si girano quasi ogni giorno così maturano e diventano rosse. Sapore e consistenza unici. " Un abbraccio Tesina :-)
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 16:44 via WEB
Ci chiamano in causa e noi sempre si risponde...se si lasciassero arrangiare per conto loro, una volta tanto?!?...:))) La mela annurca proprio non la conoscevo...magari l'ho assaggiata senza saperlo...a me però piacciano quelle leggermente aspre e compatte...molto buone...:)
 
asia1958a
asia1958a il 26/04/09 alle 01:55 via WEB
Ciao Tesi, se puoi passa dal mio blog un solo secondo...un abbraccio nell'augurarti la buona notte..
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 10:11 via WEB
Ciao!Sono passata poco fa e ti ringrazio di avermi citati fra i tuoi amici di vecchia data...mi ha fatto davvero piacere!Un abbraccio e buona domenica!
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 26/04/09 alle 09:12 via WEB
direi : - che la catalogazione prescinde dalle percentuali , xk nn pensare che le donne api siano il 90 % ? :) ... - che ci sn migliaia di libri che parlano degli uomini , scritti da uomini e senza risparmiargli niente ( e se nn bastasse sarebbero sufficienti i blog femminili , nei quali siamo fatti a fette ) ... - quello che cattivi uomini osservano delle poche donne criticabili è niente rispetto a ciò che dicono le donne delle altre :) ... - è singolare che invece misantropia s intende solo da parte degli uomini verso gli altri uomini , i nostri tremendi peccati sn sempre ricordati dalle donne e sempre perdonati ? ... ciao , e.
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 10:37 via WEB
Un punto di vista interessante il tuo...anche se il 90% delle donne api mi sembrerebbe forse eccssivo!...è vero,ci sono migliaia di libri scritti da uomini che parlano male di altri uomini,come ce ne sono altrettanti di donne che parlano male di altre donne:l'essere umano è di per sè incline alla critica e anche un po' all'invidia ,a prescindere dal sesso...è strano che misantropia dovrebbe essere il contrario di misoginia, e invece è stato esteso a tutto il genere umano in generale...anche in questo caso gli uomini ci hanno "fregato"...anche se solo di un termine di cui si sono appropriati!...:))) In compenso il femminismo storico ha fatto uso(e forse anche abusato...)di un termine molto meno comune:la misandria, che dovrebbe eessere l'esatto corrispettivo dela misoginia...Non so, in fin dei conti non è questione di termini,credo, ma di rispetto gli uni per gli altri ( e anche di un pizzico di ironia, che non guasta..)...! Ciao a te!
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 26/04/09 alle 09:41 via WEB
...Ehm....Anche io spolvero (raramente) i miei studi classici ed ellenistici e sotto cataste di nozioni e giambi, traduzioni e "Professoressa, potrei venire domani chè ieri mia nonna è stata in Ospedale!" , ho ritrovato un dato : chè una percentuale notevolmente alta della classe intellettuale Greca era attirata in modo esclusivo dal suo stesso sesso....
Ora, non per insinuare nulla, ma si vede che la concorrenza per le attenzioni degli atletici e nudi "bronzi di Atene" doveva essere particolarmente dura e spietata....;-))))
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 10:59 via WEB
Con il tuo solito acume,cara Carpe, hai toccato un tasto dolente,ahimè...in effetti nella Grecia antica "l'attenzione "degli uomini verso le donne era nettamente inferiore rispetto a quella per i giovanetti del loro stesso sesso...il loro concetto di amore e sessualità era molto diverso dal nostro...!La donna serviva in larga maggioranzaper procreare (non avrebbero potuto fare altrimenti...oggi,forse,avrebbero saputo approfittare delle moderne capacità acquisite in campo scientifico per risolvere anche quest'unico fastidioso inconveniente...!!!), i giovani uomini(ragazzini soprattutto...!)per il sesso e la passione amorosa.... :)))))) Tempi duri per le poverette...sigh!
 
vi_di
vi_di il 26/04/09 alle 15:12 via WEB
E' sempe colpa 'e Cuncetta, 'La nemica della casa', di eduardiana memoria. Comunque viva la donna cicala!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 16:46 via WEB
Cuncetta sei tutte noi...!W la donna cicala!...:)))
 
re1233
re1233 il 26/04/09 alle 16:23 via WEB
consolati pensando che chi ha scritto nell'antichità era ssolutammeente una minoranza e tra gli uomini sicuramente erano in molti a credere nelle donne. Come penso comunque bisogna avere sempre molta fortuna nella vita e trovare il compagno ideale. Serenità!
 
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 16:48 via WEB
Già, la fortuna sembra giocare un ruolo importante nella vita umana,ora come allora...:)Serenità a te!
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 26/04/09 alle 22:33 via WEB
Almeno una domenica di rilassamento ... sono contenta per te!!! Confesso però di aver trovato un po di calma per leggermi un libro (di 40 pagina) regalatomi da un amico, ma sempre tra ... ehsi ... i soliti problemi ... sigh ... Un abbraccio!
 
Tesi89
Tesi89 il 26/04/09 alle 22:35 via WEB
...sigh...un abbraccio solidale a te!...:)
 
anna0772
anna0772 il 27/04/09 alle 11:41 via WEB
sai che cose cosi le pensino gli uomini pu`o essere anche magari comprensibile ( perche` di noi hanno paura infondo) ma il grave e` quando noi stesse pensiamo male di noi... Non solo siamo esseri umani, ma siamo esseri umani-donne, e questo e` bellissimo, al di la di ogni malevola diceria greca ;-))
 
 
Tesi89
Tesi89 il 27/04/09 alle 12:48 via WEB
Beh, per fortuna che cose così le pensavano secoli fa...però anche oggi in certi paesi del mondo non è che vada poi tanto meglio, purtroppo...Quello che è triste è che ci sono uomini che spingono le loro compagne a pensare male di loro stesse e a considerarsi peggio che niente...è un condizionamento costante e molto pericoloso. Ciao!
 
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INFO


Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

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Attenzione :  ricordiamoci tutte che per sconfiggere il tumore al seno la prevenzione è l'arma più importante che abbiamo! Può salvarci la vita...
 
Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

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