Dietro l'angolo

Occhi aperti sulla vita quotidiana

 

POESIA

 

SOSTA

Nel tuo vagare
vieni a me
come colui
che sosta
per bere alla mia acqua
come colui
che fugge
disseccata la mia fonte.
Non più mi troverai
nella sosta consueta
a ciglio asciutto
mi allontanerò
non più mi troverai
di me
non berrai neanche
una lacrima.

 

POESIA

LA PAROLA DEL SILENZIO

Ascolta...
Lo senti il silenzio?

E' un brusio compresso di voci
un bisbiglio sommesso che cresce

inquieto ricerca la via

a lungo represso irrompe

sradica gli argini

si fa parola possente

grido

boato
esplosione nella notte quieta

Lo senti ora il mio silenzio?
E' per te.

 

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La tua voce
corre
sulle altre
confondendole
in un suono
che non potrò
mai più
ascoltare
intento
a difendermi
da te
che dici
di amarmi.

Piero Ciampi

 

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AREA PERSONALE

 

NATALE   di G. Ungaretti

     

Non ho voglia               
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli,  26 dicembre 1916

 

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POESIE

OMBRA

Da sempre
la mia ombra.
Rifletti di me
la parte oscura
e mi accompagni
senza far rumore.
Nel mio volto
il tuo volto
come uno specchio antico
appeso al muro.
Sei l`ombra del mio passato
sempre presente
/da sempre/
la mia ombra

VANESSA VALLASCAS

 
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« POESIE SUL NATALECOMPLEBLOG... »

LETTO NUOVO, VITA NUOVA...

Post n°68 pubblicato il 29 Dicembre 2008 da Tesi89
 

Oggi finalmente ci hanno recapitato il ragalo che io e mio marito ci siamo fatti per Natale: un letto nuovo , imbottito, con la testiera bordeaux  e  la trapunta intonata sempre bordeaux e panna, due magnifici e soffici cuscini poggiatesta e, pezzo forte dell'acquisto, un capiente contenitore sotto la rete che si alza e si abbassa meravigliosamente con una mano...il massimo della praticità , insomma!...Devo dire che io mi affeziono molto alle mie cose, quindi non ero molto contenta all'idea di separarmi dal talamo coniugale , mio fedele compagno  per 18 anni di matrimonio e corresponsabile,  a suo modo,  della nascita di mio figlio...ma proprio l'idea di quel magnifico contenitore mi aveva allettata a tal punto da convincermi...basta, non pensiamoci più, letto nuovo, vita nuova...mi son detta, e mio marito è stato d'accordo con me. Come due sposini novelli stamani mattina alle 7 eravamo in piedi sprizzando energia da tutti i pori  a preparare il terreno per i montatori, liberarci del  vecchio letto, approfittare dell'occasione per dare una opportuna ripulita alla stanza anche in punti difficilmente raggiungibili in condizioni normali, lucidare ben bene il pavimento...insomma...una fatica mostruosa!!! A metà mattinata eravamo già doloranti in vari punti sparsi del corpo, ma persistevamo stoicamente..., alle 12 mio marito, spinto da un eccessivo entusiasmo, ha sollevato sportivamente uno scatolone pieno di libri  ed è rimasto bloccato...Alle 13,  rimasta sola dopo il vile  abbandono della mia infortunata metà, mi ero spinta a lucidare anche il corridoio, presa da una irrefrenabile frenesia di pulizie "natalizie" e a risistemare l'armadio della biancheria per far posto ai nuovi acquisti coordinati al letto...Alle 14 mio figlio, tornato allora da fuori, mi ha fatto notare che forse la maggioranza della famiglia avrebbe gradito pranzare...raccogliendo l'ultimo respiro rimastomi  e in preda alla più nera disperazione per la mia povera camera disastrata  e orbata dell' amato letto ( nel frattempo la nostalgia aveva cominciato a farsi sentire e il rimpianto già esacerbava il mio animo sofferente...) ho ululato che mangiassero pure, io certo non li avrei trattenuti, magari avrebbero potuto preparare un misero panino anche per me , povera donna affranta dalla fatica e dal mal di schiena...Devono aver capito l'antifona perchè non hanno più osato rivolgermi  altre simili sconsiderate richieste e in quattro e quattr'otto la tavola è stata  apparecchiata con qualcosa di più o meno commestibile ! Mi ero appena seduta che ha squillato il telefono: i montatori erano già in zona , solerti come  mai ( si sa, l'aria natalizia rende tutti più buoni e inclini a compiere il proprio dovere in maniera veloce e  inappuntabile...)  e stavano arrivando...pochi minuti e si sono materializzati con scatoloni al seguito alla mia porta : ho inghiottito in un solo colpo il mio primo e unico boccone ... e da allora in poi è stato l'inferno...!!! Non ricordavo più , essendo passati ormai molti anni dall'ultimo trasloco, quanto potessero mettere in disordine due soli uomini con pochi attrezzi e qualche imballaggio da disfare!...Cartoni, pezzetti insidiosissimi di polistirolo, viti e bulloncini in esubero, sacchetti di plastica e polvere, tanta polvere...la mia camera era diventata un cantiere! Comunque  nel giro di un'ora il letto era al suo posto, bello montato e con il contenitore spalancato come un'enorme bocca rossa famelica...il problema era che ,ormai,  nè io nè mio marito eravamo più  in grado di placare la sua fame: le nostre ossa, i muscoli, i tendini, i nervi e tutto quanto di altro madre natura ci abbia fornito per stare in piedi degnamente erano un unico doloroso groviglio e gridavano vendetta...Cercando di ignorare le terribili fauci le abbiamo cautamente richiuse lasciandole, per ora, a digiuno e abbiamo raccolto l'ultimo respiro per rifare il letto , fra scricchiolii e lamentazioni degne della migliore tradizione tragica greca!...Finalmente, a sera,  non è restato altro che sdraiarsi: come un sol uomo abbiamo disteso le stanche membra per il meritato riposo... ma il ricordo del vecchio letto non ci ha ancora abbandonato, subdolamente continua ad insinuarsi di soppiatto nei nostri pensieri  insieme a tanti episodi ormai passati della nostra vita...e ho il forte sospetto che, per  fortuna,  non ci lascerà  mai...!

 
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Un blog di: Tesi89
Data di creazione: 31/12/2007
 

POESIE

LA MEMORIA IN LONTANANZA

Quello che senti è il silenzio dei morti
la memoria non inganna taci
sei tu che resti
il tempo dilaga e ci abbatte
quadri libri le tue vesti
quello che resta è il dolore dei vivi
il mio il tuo
devi scavare i giorni e non batte
a nessuna porta il triste scandire di lancette/
La memoria non inganna vedi
non è più di chi è già andato
né fiori né frutti
si rigenerano perpetui all'apparenza
è tutto un inganno a cui crediamo
senza appesantirci dentro
stagioni e uomini desideri e attimi
Scorre leggera adesso questa penna
scartando e levigando i solchi di parole
i muti pensieri
gli amori già passati
un giorno nuovo divenuto ieri
In lontananza i giorni stanno svegli

GIULIO MAFFII

(da "Equinozio di girasoli")

 

SUPERBA è LA NOTTE

La cosa più superba è la notte /                                                                                       quando cadono gli ultimi spaventi /                                                                                           e l'anima si getta nell'avventura. /                                                                                        Lui tace nel tuo grembo /                                                                                                   come riassorbito dal sangue   /                                                                                             che finalmente si colora di Dio   /                                                                                             e tu preghi che taccia per sempre  /                                                                                       per non sentirlo come un rigoglio fisso  /                                                                                 fin dentro le pareti./

             Alda Merini

 

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Attenzione :  ricordiamoci tutte che per sconfiggere il tumore al seno la prevenzione è l'arma più importante che abbiamo! Può salvarci la vita...
 
Sento d'amarti e non t'amo                                                                                    quando  mi parli del tuo mondo                                                                                        e io non ci sono

Sento di volerti e non ti voglio                                                                                  quando il  tuo tempo scorre lontano                                                                                 e sempre non ci sono

Sento di odiarti e non ti odio                                                                                   quando ti affanni ad amarmi                                                                                            e non m'ami

Ma sempre                                                                                                                   che t'ami o non t'ami                                                                                           continuo a pensarti.

                          

                   

 

 
 
 

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