TheNesT - a place called home
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Con queste mani

Con queste mani ho staccato i fogli dal calendario. Li ho contati, per un po', ma poi come molti di voi mi sono stancato.Ed è con queste mani che ho stretto le mani di altri. Alcuni degli altri se ne sono andati lontani, quando le loro mani non erano più fredde. Altri si sono allonatanati…
 

Senza sogni

Ho lavorato cinquanta ore in cinque giorni, quasi quattro. Partendo da sabato alle 23, fino a giovedì (fra poco meno di un'ora e mezza) alle sette. Il tutto intervallato da sprazzi di sonno, pause non più lunghe di quattro, cinque ore. Non è nemmeno una rarità, ma ora che ormai intravedo la fine di questo…
 

Dov'è andato il tempo?

Mi soffermo sulle parole di un blogger che leggo, incuriosito da una modalità di interazione tanto diversa dalla mia, eppure col quale più di qualche volta mi sono trovato in sintonia di vedute. Forse una tendenza a cercare le risposte alle proprie domande attraverso i dubbi, invece che tramite i dogmi.Ma non è per raccontare…
 

C'era una volta...

Corricchiavo dietro a mio figlio che fa le sue prime pedalate con la bicicletta, nel freddo tramonto di ieri. Le nuvole in alto si facevano arancioni, poi rosse, infine quasi rosa, poco prima di tornare ad un grigio pallido, e sparire nel buio. Corricchiavo, dicevo. Con le mani in tasca e l'animo sfilacciato, in un…
 

Caffé?

Guarda fuori dalla finestra, con il bicchiere in mano e quasi senza espressione. Io la ignoro, con professionale indifferenza però la osservo, intanto che batto le dita sulla tastiera con la consueta frenesia di chi deve finire presto. La tv è spenta, non è ancora notte fonda ma le luci basse e il silenzio suggeriscono…
 

Sto bene...

Sono passati giorni in cui mi sono avvicinato a questa finestra. E l'ho guardata e ho pensato: "soltanto mezz'ora, scrivi e poi si vedrà". Ma poi non si è visto nulla. Allora mi sono guardato intorno, e ho visto i pochi di voi che sono rimasti cosa avete scritto, di cosa avete parlato. Mi sono…
 

L'autunno, foglia per foglia

...e dopo tanto vento, finalmente la quiete.E la mattina si sveglia tersa e fredda, come le mani di mio figlio. Ridacchia con la testa sotto il cuscino, perché non si vuole alzare; ma è martedì d'autunno, e bisogna andare a scuola. E intanto l'orologio ruota intorno a se stesso, macinando il tempo man mano che…
 

(Apri gli occhi)

 -"Apri gli occhi"Ed io apro gli occhi.-"respira"Ed io respiro.E per un istante è come se non fosse passato il tempo, e la notte fosse semplicemente finita. E lascio cadere la testa di lato sul cuscino e vedo il tempo portarsi via le foglie cadute chissà quando, e allora un soffio che sembra un lungo respiro…
 

Vinti dalla paura

(Da una conversazione privata)[...] Si prendevano in giro (dandosi reciprocamente dei "puzzoni") seduti allo stesso dondolo, mentre io li spingevo...[...][...]Sono compagni d'asilo. Magari saranno compagni anche a scuola, chi lo sa. Mi chiedevo se un giorno si ritroveranno un po' come noi, con tanti anni di amicizia alle spalle.Li guardi e ti chiedi: "A cosa…
 

Storia di una vita, come tante

La vita per certi versi è crudele: alla fine ti spoglia di tutto. Nascondi e chiudi a chiave nei cassetti, e alla fine ti ritrovi fuori dalla tua casa, privato delle tue cose; come nudo, con le tue colpe esposte al mondo......d'altronde, resta vero che alla fine ogni giudizio resta superfluo, perché nessuna sentenza è davvero applicabile.…
 

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