Creato da thefairyround il 30/12/2005

The Fairy Round

Il diario di una rapsodica psico-musicista

 

 

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Neve, sciatori e teoria della mente

Post n°137 pubblicato il 12 Dicembre 2006 da thefairyround

Eccomi di ritorno dalla vacanzina.
Che alla fine è stata fin troppo lavorativa per i miei gusti.
Mentre tutti giocavano allegramente a carte, o girellavano per mercatini e
simili, io me ne stavo davanti al computer a leggere, rileggere, correggere…
Ma ormai è fatta: sono in dirittura di arrivo.
Resta solo da decidere a chi dedicarla questa tesi di dottorato… Sarebbe
a dire a chi dedicare questi tre anni di vita, ritagliati, tra lavoro e musica,
lezioni di vita e scherzi, dolori, gioie, lacrime, sorrisi…

Vedremo…

Nel frattempo mi distraggo con qualche meditazioni tratta dalle ore d’aria
che mi sono concessa sulla neve.
La neve – si sa – era poca.
La gente molta.
Sciare diventava un’esperienza di sopravvivenza darwiniana.

immagine

Io a 16 anni presi una cotta pazzesca per un maestro di sci.
Essendo molto timida con i ragazzi che mi piacciono (lo ero allora e temo
di esserlo tutt’ora), non trovai altro modo per frequentarlo che prendere un numero infinito di lezioni di sci (salvo poi scoprire [anni dopo ahimè] che
anche lui era interessato, ma altrettanto timido… per cui entrambi ci
trovavamo nel contesto “lezioni di sci” pensando ad altro e arrivando al
massimo della nostra intimità nel condividere un bicchiere di Coca Cola
cantando canzoni di Vasco).

La cosa positiva che mi è rimasta da questa esperienza è che so sciare
bene! (perché oltre ad essere un gran bel ragazzo il detto maestro era
anche bravo!).
Ciò nonostante questi giorni ho avuto paura.
Sembrava di essere in una giungla dove lo “sciatore furens” scatenava i
suoi peggiori istinti.
Dopo che l’ennesimo sciatore (magari anche bravo) mi faceva un pelo
rischiando di travolgermi, per poi fermarsi 2 metri sotto e sorridermi, e
dopo essermi trovata a guardarlo, sorridere e urlare a mio padre
(preoccupato perché già mi vedeva ingessata dalla testa ai piedi):
Non preoccuparti babbo! Ora prendo la mira e lo centro in pieno!!
Lui mi ha mancata ma io ho una mira migliore!!!
” solo per avere
la soddisfazione di vedere l’amante dello scontro impallidire e fuggire precipitosamente…
Mi sono soffermata a riflettere sulla teoria della mente degli sciatori.
Non di tutti, per carità.
Ci saranno anche quelli normali...
Ma la maggior parte paiono avere palesi tare nell’attribuire
correttamente stati mentali appropriati al resto del mondo.

In primis ci sono quelli che hanno una visione pre-copernicana del mondo.
Dove loro sono al centro dello stesso, e tutti gli altri non solo gravitano
intorno a loro, ma condividono i loro stessi pensieri.
Il che vuol dire che loro partono e scendono come dei matti, senza
guardarsi intorno.
Del resto è così bello sentire il venticello fresco sul viso, perché rovinare
questa poetica sensazione prestando attenzione a chi ci sta intorno?!
Lo sciatore pre-copernicano pensa: “Tanto gli altri mi vedranno
(anche se magari li prendo alle spalle) e sapranno
ben anticipare i miei movimenti, adeguando i loro di conseguenza
”.
Sfugge loro che esiste una distinzione tra i loro stati mentali e quelli degli
altri, e che quello che pensano loro sia automaticamente condiviso dal
resto del mondo.
Ma loro ne sono felicemente convinti, così prima ti tagliano improvvisamente
la strada e poi ti urlano:”Ma non sapevi che volevo girare a destra?!”.
Come no! Stavi andando convinto dalla parte opposta! Come ho potuto
non capire?!!!!

Poi ci sono gli sciatori Narciso.
Quelli che vogliono farti vedere come sono bravi.
Forse hanno una bassa autostima.
O forse pensano che se non vedi da vicino cosa sanno fare non sei
tranquillo e ti preoccupi che possano farsi male nei punti più difficili
della pista.
Oppure ancora non sono sicuri di essere lì a sciare e vogliono che la cosa
sia ben chiara a tutti.
Così ti superano, fanno acrobazie incredibili davanti a te (“Guardami! Sto sciando! E sono pure bravo!”)… che ti chiedi da che parte andare per
levarteli dalle scatole e sciare in santa pace.
Poi si fermano e ti sorridono.
E te ti auguri che centrino un pino.
Non che si facciano troppo male, questo no.
Ma una bella paura che gli insegni a guardare la pista e a pensare a sciare
e non a far vedere che stanno sciando…. Non sarebbe male.

immagine

Poi c’è il sciatore super-eroe.
Quello che si immedesima con l’Uomo Ragno, Superman, Batman, Zorro
forse (cavallo a parte perché sulle piste scivola).
Questo è inquietante.
Forse pensa che tu ti senta spero e abbandonato in mezzo alle piste.
Così ti tallona, standoti 2 cm dietro, in modo che tu non lo veda ma senta
la sua (rassicurante?!) presenza sotto forma di vssss vssss sccccc vsss
(rumore di sci che curvano su neve e/o ghiaccio).
Ora… non che io voglia sottovalutare il ruolo dei super-eroi nella società.
Ci mancherebbe.
Ma averne uno (sulla cui abilità sciistica poco puoi sapere) alle tue spalle
che ti pedina ha dell’inquietante!
In genere io mi fermo e cerco di vederli questi super-eroi.
Ma è difficilissimo.
Se ti fermi…. Zum! Schizzano via come folletti e resti orfano di protezione
fino al prossimo (invisibile) paladino dell’umanità.

E come non citare lo sciatore da rifugio?!
Quello che va a sciare ma poi si accomoda in rifugio e sta lì a commentare
tutto e tutti.
Ad esempio può capitare di trovare quello che ti guarda e ti dice con aria complice:”Sembra di essere ai Caraibi eh?
E quando rispondi (dopo adeguata pausa riflessiva per fare vedere che
lo prendi sul serio):
Ma il mare dov’è?”
Lui ti guarda perplesso e risponde:”Ah sei un’animatrice del posto?!
(… non commento)

E per concludere lo sciatore comunicativo.
Quello che approfitta di ogni momento (seggiovia, rifugio, pausa sulla pista)
per telefonare.
Così esplicita i suoi stati mentali e non perde tempo a chiedersi se gli altri li condividano o meno.
Così vieni a sapere a che ora si è alzato, che tempo fa (nel caso fossi
distratto), e altre utili informazioni.
Nel mio caso mi sono ritrovata ad essere molto preoccupata per la sorte di Michele. Michele (amico di uno sciatore comunicativo) pareva essersi perso
sulle piste e non essere in grado di dare informazioni utili sulla sua
collocazione geografica.
Alla domanda “dove sei?” rispondeva (deduco) “Non lo so”.
Alla domanda: “Ma cosa vedi?” rispondeva:”Un impianto di risalita”.
Il che non è in effetti molto indicativo.
Alla quarta telefonata più o meno uguale mi sono permessa (oltre ad
avanzare il dubbio che fossero nella stessa regione) a provare di
suggerire di darsi un punto di incontro chiaro e preciso e poi aspettarsi lì….
L’amico di Michele mi ha sentita e mi ha lanciato un’occhiataccia terribile.
Forse dovevo telefonargli per dirglielo, così comunicavamo meglio.

immagine

Che dire?
Io una giornata sulla neve la vedo più come nella foto di seguito…
Forse sono io ad essere anomala…

immagineB. (sciatrice idelamente solitaria)

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Commenti al Post:
oh_edelweiss
oh_edelweiss il 12/12/06 alle 07:02 via WEB
Allo "zoo" degli animali da sci io aggiungerei anche il "campione auto-proclamato": colui che scende a velocità folle e con stile non sempre eccelso, rischiando l'osso del collo suo e quello degli altri, per dimostrare - non si sa bene a chi - quanto è bravo. Non è un narciso, perchè non si ferma a farsi ammirare (o compatire...) da alcuno: si ferma soltanto al termine della pista, e lì scatta a prendere gli impianti di risalita. E 'sti sciatori (ne ho incontrati anche recentemente, iniziando la stagione) sono a mio avviso gli esemplari più precoccupanti.

Quanto a te, B., credo che non sei anomala ... sei piuttosto una scialpinista in pectore. Lo scialpinista è tutta un'altra cosa (usualmente) rispetto agli sciatori da pista e in quel mondo è più facile riscoprire la maestà della natura e la sincerità e la ricchezza d'animo delle persone.
Dopo una psico-musicista, why not anche una "psico-sciatrice-alpinista" ???

 
MissNightingale
MissNightingale il 12/12/06 alle 12:43 via WEB
Ciao, bentornata!
 
 
thefairyround
thefairyround il 12/12/06 alle 17:35 via WEB
Grazie! :-)
 
Fagottina5
Fagottina5 il 12/12/06 alle 15:37 via WEB
bene tornata!!!!!!!!!!
 
 
thefairyround
thefairyround il 12/12/06 alle 17:35 via WEB
Grazie!!!!!!!!
 
Pakillo
Pakillo il 12/12/06 alle 18:16 via WEB
Bentornata fatina sciatrice :)
 
 
thefairyround
thefairyround il 13/12/06 alle 09:11 via WEB
Grazie! Tutti questi "bentornata" scaldano davvero il cuore! :-)
 
   
ilike06
ilike06 il 13/12/06 alle 09:59 via WEB
io non sono mai stata sulla neve e ovviamente non ho mai sciato... non so se invidiarti o no. io sono troppo legata al sole e al mare. una vacanza per me è sole e mare. d'inverno resto a casa davanti al caminetto... vabbè, era per non dirti solo ben tornata visto che te l'hanno già detto in tanti.. ;-)
 
     
thefairyround
thefairyround il 13/12/06 alle 16:44 via WEB
Grazie! :-) Anche io amo molto sia il mare che il caminetto(nella stagioni "opportune" naturalmente!) :-)
 
pikkindolor
pikkindolor il 13/12/06 alle 14:51 via WEB
purtroppo non so sciare (andare a spazzaneve non credo faccia testo)...comunque, facendo un parallelismo con le vacanze estive, potrei definirmi una nuotatrice idealmente solitaria :)
 
 
thefairyround
thefairyround il 13/12/06 alle 16:45 via WEB
Appena farà un po' più caldo mi cimenterò con la teoria della mente dei nuotatori allora!!!! :-)
 
evasoxcaso
evasoxcaso il 13/12/06 alle 17:59 via WEB
...non ho mai sciato in vita mia,però ho fatto diverse settimane bianche,al seguito di amici...loro sciavano ed io poltrivo a letto,andavo a far colazione al bar,e,bighellonavo per il paese...mi sono sempre chiesto una cosa..perchè la maggior parte degli sciatori,hanno quello strano colorito arancione?....
 
 
thefairyround
thefairyround il 14/12/06 alle 00:34 via WEB
In effetti è un dubbio lecito...
Io e la Raf (Sunnysmiling) che era qui a cena ci abbiamo riflettuto adeguatamente (mangiando ottima polenta con i funghi e pecorino toscano...).
Alla fine abbiamo ipotizzato che sia dovuto a una rezione chimica data dalla crema solare a contatto con l'abbronzatura (o viceversa).
:-D
 
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LA FORESTA INCANTATA

Foto "gambistiche" e montaggio di Alessandro Bonini
...grazie Ale! ;-)

 

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