beskersi - ricordi e considerazioni
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Il Treno

                             Anni 40, inverno, al bosco il lavoro è naturalmente sospeso. Mio Padre mi condusse a Firenze in treno per fare visita a mio fratello, presso il collegio dove studiava. In treno c’ero stato ma per brevissimi percorsi. Quello, invece, fu un viaggio lunghissimo.         Seduto presso il finestrino, dopo il superamento di molte gallerie,…
 

Considerazioni

            Eppure oggi abbiamo tutto quello che ci serve, o forse no?!, forse ci manca quell’amore per il prossimo che, ai tempi della mia infanzia, ci univa e che dividere “quell’unico pezzo di pane” con gli altri non ci costava sacrificio.            Oggi ci sediamo a tavola come una volta, ma anziché comunicare tra noi, assistiamo…
 

MARRONI..alimento principe

                             “ballotte”, “bruciate”, “pelati”, castagne, polenta, frittelle e per le feste tortellini fritti imbevuti nell’alchermes e spolverati di zucchero e altri piatti ancora, erano appunto l’alimento principale durante la nostra infanzia per l’autunno – inverno.Al mattino mio Padre si alzava per primo, accendeva il fuoco, l’unico mezzo di riscaldamento, e poi preparava le “bruciate” per la…
 

LA GUERRA

                                  Poche erano le radio e pochi i giornali in quei tempi, e quindi noi bambini sentivamo parlare di guerra soltanto dagli adulti, di Germania, Inghilterra, America, Russia, erano notizie che non intralciavano i nostri giochi quindi non ci creavamo problemi. Poi incominciarono a “ronzare” aerei anche sul nostro piccolo paese. Flotte di “Fortezze volanti”, così le…
 

LA GUERRA ......continua

 Poco tempo dopo l’Eccidio, improvvisamente, ci fu ordinato di lasciare il Paese. Il fronte era vicino e le truppe di occupazione volevano la zona libera da civili, prevedendo una forte resistenza alle truppe Alleate a seguito delle fortificazioni della linea Gotica o Verde come fu ribattezzata.Fu una notizia drammatica: dove saremmo andati?, con che mezzi?…
 

RICORDI FLASH

           Era Autunno inoltrato, pioveva, la nebbia copriva le cime più alte dei monti che circondano il mio paese. Il caminetto ardeva e l’acqua nel paiolo che pendeva nel camino, gorgogliando, ci faceva capire che era tempo di preparare il pranzo. La mia Mamma, seduta vicino alla finestra, stava  “rattoppando” gli abiti da lavoro…
 

ESTATE 19......

  Come ho già scritto, l’estate vivevo per  quattro cinque mesi sull’Appennino dove mio Padre produceva carbone. Giornalmente il mio compito principale era quello di attingere acqua fresca, per i bisogni, alle sorgenti più vicine, ma avevo anche un altro impegno che mio Padre mi aveva insegnato.Durante la lavorazione “cuocevano” , scaglionate in tempi di cottura…
 

I sentieri del Paradiso

….ogni sera, prima di prendere sonno, esamino gli avvenimenti della mia giornata per accertarmi di non aver compiuto azioni offensive o che in qualche modo possano aver causato danni al prossimo, e  ciò per godermi un sonno ristoratore.                Stamattina mi sono alzato un poco inquieto. Data la mia età mi domando spesso quanto ancora mi…
 

Paleo e Pelo

          Stavo con Giorgio davanti al “pozzone”, così chiamavamo il punto in cui il nostro fiume, vicino al muraglione della strada, formava una pozza. Ci stavamo chiedendo se quella pozza che noi chiamavamo “Pozzone” era ancora delle dimensioni di allora!…. Forse a quei tempi ragazzi di 10-12 anni ci sembrava più grande per il rapporto  tra…
 

Ricordi e considerazioni

 L’incubo. La mia infanzia è stata felicissima, ma non poteva mancare qualche (piccolo!) “buco nero”, e così è stato.                Negli anni 40 anche per noi ragazzi le ristrettezze furono molte, e tra queste anche quella di non possedere giocattoli degni di questo nome. Così con gli amici, di volta, in volta, ci dovevamo inventare il…
 

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