Tra parentesi
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Post N° 66
Sull' Amicizia Ultimamente, di chiacchiera in chiacchiera, mi sono trovata a dover rispondere ad una banale domanda che, non so perché, ad un certo punto della comunicazione, orale, scritta o virtuale che sia, le persone ti pongono: ma tu credi nell’amicizia…cioè precisamente credi nell’amicizia tra un uomo e una donna?
Ora la mia prima sensazione quando mi si pone codesto quesito è di perplessità. Si perché automaticamente i miei neuroni percepiscono quest’altra frase:" Sei una persona tanto cara, ma non mi piaci e quindi tra di noi non ci può essere altro… rimaniamo amici." Chiamatemi diffidente, ma io la leggo spesso così. Certo questo non accade sempre, ma direi che il più delle volte è quella la cosiddetta intenzione comunicativa.
Eh si perché come ben si sa quasi sempre le parole che noi pronunciamo hanno un’intenzione comunicativa che va ben oltre il significato letterale delle frasi. Faccio un esempio semplicissimo: sei a fare la spesa al supermercato, arrivi alla cassa veloce ( quella dove non puoi avere più di 10 pezzi) e prima di te c’è una tizia col carrello pieno, cosa le dici? "Mi scusi signora questa è una cassa veloce!".Giusto?! Una informazione pacata ed esaustiva apparentemente, ma solo apparentemente perché la vera intenzione comunicativa della frase è: " Senti idiota ma non sai leggere? Non ti rendi conto che stai bloccando una cassa che è detta veloce perché la gente che ha il carrello pieno come te deve andare da un’altra parte?!".
Insomma spesso nella nostra vita le intenzioni comunicative sono tutt’altro che aperte e manifeste, e poi bisogna dire che soprattutto il genere femminile è maestro in questo "dire il contrario" di ciò che vuole comunicare e al genere maschile non resta che pronunciare la fatidica frase "Ma chi le capisce le donne!". Ma questa è un’altra storia…
Tornando al discorso sull’amicizia invece, superata la prima lettura, alla suddetta domanda non resterebbe che rispondere un si o un no… forse.
Non è semplice rispondere a un tale cosmico quesito solo con un si o un no: "Esiste l’amicizia tra uomo e donna?" Mah… chi lo sa!
Oh lo so che decine di voi sono pronte a digitare nei commenti affermazioni simili a "Si, si a me è successo!" oppure "Si io ci credo: il mio miglior amico è un uomo", ma vi avverto… pensateci bene! O meglio indagate al fondo del vostro animo, scrutate nei vostri sentimenti, esaminate le vostre condizioni… perché amicizia è gratuità, è disinteresse altruistico, è senso critico, è empatia, è solidarietà, è disponibilità, è affetto… ma non è amore.
Ci vorrebbe un’analisi attenta di caso per caso, situazione per situazione. Dipende quindi.
Dipende dal "come", dal "quando", dal "dove" e soprattutto dal "perché" si diventa amici… dipende dal "chi" vuol diventare tuo amico… Dipende. Forse.
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Inviato da: cassetta2
il 02/06/2024 alle 17:04
Inviato da: hrc.rossano
il 17/09/2023 alle 17:00
Inviato da: hrc.rossano
il 17/09/2023 alle 16:32
Inviato da: romhaus
il 05/10/2020 alle 19:25
Inviato da: romhaus
il 05/10/2020 alle 17:10