Tra parentesi
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Post N° 81
Crack
(N.d.r : Non è un post sulle mie condizioni finanziarie)
"Prova, vedrai che ti sentirai meglio!". Furono le ultime parole che sentii dalla mia amica mentre mi allungava un bigliettino da visita con stampato in azzurrino (colore rassicurante) l'indirizzo e il telefono di un noto poliambulatorio di zona.
Mah! L'idea di andare da un fisioterapista a farmi tirare il collo non mi andava un granchè, anche perchè sapevo che la sua prima affermazione sarebbe stata: "Lei deve dimagrire", però il mal di schiena che mi torturava da vari giorni era molto fastidioso e quindi decisi di provare.
Il male al collo e alla schiena, ovvero i cosiddetti dolori cervicali, sono diciamocelo una delle rotture più costanti del nostro tempo. Toccano le persone che fanno poca attività fisica, che svolgono lavori sedentari, che accumulano stress, oppure che non possiedono di natura una muscolatura alla Rambo. Tenendo conto che io appartengo a tutte e quattro le categorie devo ammettere che ne soffro spesso, le mie tensioni si sfogano proprio lì, sul collo e sulla schiena, irrigidendoli, ingrippandoli, attorcigliandoli, insomma praticamente come se ci passasse sopra un tir.
Quando entrai nello studio del fisioterapista capii subito che non avevo sbagliato stanza poichè due persone su tre avevano in mano la caratteristica "busta-lastre".
E' curioso notare come l'atteggiamento di chi ha in mano una busta-laste sia più o meno sempre lo stesso. C'è chi la tiene dall'apertura, curandosi che rimanga ben distesa, come a dire "Attenzione che non si sciupi perchè qui dentro c'è la mia salute!"; c'è poi chi la arrotola noncurante, non pensando che il medico o chi per lui ci metterà venti minuti a raddrizzare il salamotto per visionarlo sullo schermo luminoso; c'è infine chi, preoccupato, non fa che aprirla per tirar fuori e mostrare il suo metatarso incrinato, con massima goduria e soddisfazione di tutti i presenti.
Quando toccò a me entrare capì subito, vista la stazza del fisioterapista, che non ci sarebbe andato leggero. Infatti, dopo avermi detto che devo dimagrire (...farei i soldi con la lettura dei tarocchi!) mi fece sdraiare sul lettino a pancia in su e incomiciò a tirare tutto il tirabile del mio corpo, escluse le orecchie, ma giusto perchè non era il mio compleanno. All'ennesimo "No" di risposta alla domanda se mi facesse meno male la schiena, il piccolo Buddha mi disse di girarmi a pancia in giù. Mi accorsi che il lettino era appositamente bucato per infilarci la faccia: situazione curiosa. Pensai a quelle sagome dei luna park dove infili la faccia e ti fai la foto diventando una sirenetta o un corsaro.
Ma ahimè non feci in tempo a perdermi in giocosi pensieri che lui mi disse: "Stia più rilassata possibile e tenga la testa molle".
Che cavolo vuol dire "tenga la testa molle"?!.... Crack!... e due secondi dopo... Ricrack!
Accidenti... non avevo nemmeno fatto in tempo a pensare a come dovevo stare che l'incredibile Hulk aveva dato due colpi secchi, uno a destra e uno a sinistra, alle mie vertebre c3 c4 e c5 per rimetterle a posto.
Almeno così disse, che erano fuori posto e per questo avevo male.
Mi alzai, ringraziai (anche la c6, la d7 e la l8 ringraziarono... il cacciatorpediniere era stato colpito e affondato!) e me ne andai.
Con la dolcezza si ottiene sempre tutto. Forse.
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Inviato da: hrc.rossano
il 17/09/2023 alle 17:00
Inviato da: hrc.rossano
il 17/09/2023 alle 16:32
Inviato da: romhaus
il 05/10/2020 alle 19:25
Inviato da: romhaus
il 05/10/2020 alle 17:10
Inviato da: chupita1976
il 06/10/2008 alle 14:05