Tra parentesi

Il mio calendario

No, no ...calma... non ho fatto un calendario personale ritratta tra palme tropicali o immersa in schiuma da bagno profumata alla violetta (...però non sarebbe male l'idea!).Quando arriverà dicembre dovrò incominciare a pensare al mio nuovo calendario. Mi dispiacerà togliere dalla parete quello che ho appeso in cucina adesso ma sarà inevitabile...il 2004 sta per finire; quello attuale l'ho comprato durante l'ultimo viaggio che ho fatto e mi sembra ieri mentre era addirittura settembre 2003. So già che non lo getterò via, rimarrà per un anno o due al fondo di un cassetto finchè poi una bella mattina di luglio ( periodo eletto per i repulisti casalinghi) verrà cestinato definitivamente per far posto ad un meraviglioso piatto da portata, spaiato, 'regalato con piccolo contributo spese' grazie alla raccolta punti della Standa!
Il calendario è uno dei miei riti. Incomincio a guardarmi intorno verso novembre per sceglierne uno adeguato.
Mi dovrà dire buongiorno tutte le mattine, ma soprattutto dovrà farsi massacrare alla sera dal mio pennarello nero con cui cancello inesorabilmente i giorni trascorsi.
Ci dev'essere qualcosa di patologico in questo...mah!
Alla sera o nel tardo pomeriggio afferro il pennarello e zac ...cancello il 2, il 7, il 16..il 24.....che soddisfazione cancellare poi il 30 o il 31!!
Voltare pagina!
Dev'essere sufficientemente spazioso il mio calendario, con le righette accanto ai giorni dove posso scrivere i miei impegni. Due anni fa ne avevo acquistato uno dedicato alla cucina: una ricetta al mese...mai letta una! Però era carino perchè le ricette erano su uno sfondo quadrettato con tanti bei disegnini intorno che faceva molto 'casa Mulino Bianco'.
Tre o quattro anni fa andai sull'animalista e ne scelsi uno con una serie di gatti. Un po' statico a dire il vero e poi mi metteva malinconia perchè volevo tanto un micetto per casa, ma questa è un'altra storia. Solo un anno rimasi fregata nella scelta del calendario: mi arrivò per posta a casa quello di Frate Indovino.
Mannaggia...un problema! Respingerlo non mi sembrava carino... come si fa a respingere Frate Indovino?! Di gettarlo via per lo stesso motivo non se ne parlava nemmeno, così decisi di usarlo. Non era poi malaccio: colorato, alquanto dettagliato ( se per caso dovete travasare il vino o innestare una rosa canina è il non plus ultra!) e comunque era della misura giusta. 
Però...mi piace scegliere il calendario da sola.
Senza imposizioni.
Dev'essere del formato giusto, del colore giusto, con le immagini giuste per non farmi rendere troppo conto di quanto il tempo passa in fretta e per invogliarmi con curiosità a voltar pagina per vedere che c'è dall'altra parte...