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Paradisi artificiali.

Post n°248 pubblicato il 02 Agosto 2007 da TuxiaMarcia

Tag: Pensieri

Inerme, debole e infreddolita.
Un nuovo mondo mi si para davanti, ed io sono disarmata.
Un baratro, che mi allontana dal quotidiano.
Anche l’Inferno può diventare un Paradiso se siamo disposti ad accoglierlo,

ed io per l’occasione mi sono messa il mio vestito preferito nero e morbido, i sandali rossi, le mollette che brillano nei capelli, mi sono truccata con cura e ho aperto il mio nuovo libro alla prima pagina.

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Commenti al Post:

Paradisi artificiali.

PXlab il 02/08/07 alle 18:21 via WEB

infreddolita?

Rispondi

TuxiaMarcia il 02/08/07 alle 18:39 via WEB

Sì.

Rispondi

il_sudicio il 03/08/07 alle 11:34 via WEB

....Decisamente a buon mercato come paradiso...

Rispondi

TuxiaMarcia il 03/08/07 alle 14:09 via WEB

Una pubblicità di parecchi anni fa recitava: "La realtà è vivere l'oggi,/ non aspettare il domani/ perchè il paradiso non è un luogo dove andare/ ma è una sensazione da provare!"

Rispondi

Anonimo il 03/08/07 alle 15:29 via WEB

Forse era carpe diem? Orazio (non il marito di Clarabella)l'aveva suggerito a suo tempo...

Rispondi

TuxiaMarcia il 03/08/07 alle 16:10 via WEB

Ma la parte che mi piaceva dello slogan della pubblicità (che poi mi piacerebbe sapere il nome del creatore) non è tanto: "La realtà è vivere l'oggi, non aspettare il domani"... che poi è la solita cosa dell'attimo fuggente (e la mia titubanza per quanto riguarda l'attimo fuggente l'ho già scritta nel post n° 63 - http://blog.libero.it/Tuxiamarcia/2526168.html -), quanto piuttosto il concetto di paradiso ("non è un luogo dove andare, ma è una sensazione da provare!")... Questo forse è il senso di tutte le mie fughe di fantasia, delle mie seghe mentali, e della mia insoddisfazione quotidiana... (nonchè del "paradiso" che ho accennato nel post n° 248)

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