TuxiaMarcia

beh, già farsi la domanda alimenta un dubbio, ed è buona cosa...Considerando poi che la risposta puoi conoscerla solo tu...Devi solo decidere se vuoi vivere di certezze oppure di dubbi...Oppure ancora far finta di niente :P

Il codice del Samurai sostiene che se sei in dubbio sul fare una cosa è meglio non farla. Ma mi chiedo se tale principio, che mi trova daccordo, valga anche se è la paura di cambiare che ti frena. Il passaggio successivo da una realtà che ci sta stretta, non è detto che sia una realtà "più larga". Il problema è che dopo il nero non c'è il bianco, ma ci possiamo rendere conto che quello che ci pareva nero, era in realtà grigio, e il nero è quello che abbiamo evocato dopo. Quando sei in situazioni di insoddisfazioni elevate, passare dal grigio al nero può essere letale. Soprattutto quando troppe cose vengono trasformate, tutte insieme e non c'è modo di modificare a goccini... si trattiene il respiro, si incrociano le dita e si fa del nostro meglio per migliorare la vita...

Ciao, dovresti almeno chiederti quali siano le tue necessità. E dove sono i tuoi limiti. gianlu

è qualche anno che sono dietro a cercaer le risposte alle domande sulle mie necessità, e a cercare di abbattere i limiti che non mi facevano vivere bene. E' riguardo ad alcuni di questi limiti che mi riferivo nel post. Sai quelle cose che non sono vitali, ma che ti fanno fermare davanti ad un bivio a pensare se valga la pena cambiare rotta, o se sia un azzardo che poi porterà dietro pentimenti per tutta la vita...

Guarda, io sono uno di quelli che si "gode" anche il nero, se questo ha qualcosa da insegnarmi...E la paura di cambiare piuttosto che frenarmi m'incuriosisce perchè tutte le volte sento la necessità di scoprire da dove realmente nasce questa paura...E' come fare autopsicanalisi per capire chi realmente siamo ma sopratutto perchè ragioniamo in un particolare modo...

Solitamente lo faccio anch'io. Mi sono messa alla prova e so che nel momento delle difficoltà so tirare fuori le unghie, so stare in piedi quando ti bastonano le ginocchia. In tutto c'è insegnamento, infatti, ma la lezione di questa volta ho paura che sia: "Non è il momento, torna indietro". Non voglio tornare indietro e il davanti è un po' troppo fangoso e poco stabile per sostenermi. Aggiungi che sono pure orgogliosa e non so chiedere aiuto...