Luna_e_Lucciolepresente e passato |
Post n°4 pubblicato il 01 Agosto 2007 da luna_e_lucciole
Non ho mai avuto un amico immaginario. Oh! io ci provavo a spremermi le meningi, a cercare di vedere qualcuno che potessi percepire solo io (sai che bello!), ma niente. Il massimo della mia capacità d' immaginazione si svolgeva sull'autobus, e solo quando questo era affollatissimo. Allora cercavo di non pensare, pensavo che ci fosse qualcuno che potesse leggere i miei pensieri. Credevo che ciò che differenziasse l'adulto dal bambino, fossero quelle capacità paranormali tipiche dei personaggi dei cartoni animati. Ecco- dicevo- perchè gli adulti non li guardano più i cartoni animati! Mi mettevo per via telepatica a parlare allo sconosciuto che si era intrufolato nella mia mente. Gli dicevo che l'avevo scoperto, che non sapevo chi fosse tra i tanti (e intanto osservavo tutti i presenti sperando che Lui si tradisse con l'atteggiamento; con uno sguardo, una smorfia, un sorriso), ma che non mi avrebbe fregato, non avrebbe saputo nulla di me. |
Post n°3 pubblicato il 29 Luglio 2007 da luna_e_lucciole
Io da bambina, ma come ogni bambino credo, avevo un rapporto strano con la frutta. Le ciliege per esempio mi divertivo e metterle tra le orecchie, come fossero orecchini. Con l'anguria, facevo a gara con i miei amichetti a chi finisse per primo la sua fetta, sbrondolandomi tutta. L'uva la trovavo il frutto più bello e più buono e per quanto riguarda la banana, bè la banana non mi è mai piaciuta. Mio fratello, mia cugina e l'altra mia cugina l'adoravano, la banana; tant'è che ho associato la banana all'altezza, si perchè loro tre sono cresciuti bene, sono tutte e tre alti e snelli, come le banane.
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Post n°2 pubblicato il 29 Luglio 2007 da luna_e_lucciole
Ieri sera mi sono messa a dormire sul balcone. Non lo so il perchè, ma avevo bisogno di fare qualcosa che se qualcuno da fuori mi avesse vista, o avrebbe pensato che sono una pazza o si sarebbe perdutamente innamorato di me. Io, se fossi stata quella persona esterna, avrei scelto la seconda opzione. Mi sono messa lì a guardare il cielo. Non sembrava nemmeno notte, non c'erano stelle, non ne vedevo neanche una. La strada sotto casa era ben illuminata, i lampioni quasi arrivano al mio balcone, non ci ho trovato nulla di romantico. Non era notte, poche volte ho assaporato la notte, quella silenziosa, quella fatta di luci vere. Stelle e lucciole. Associo nella mia testa la notte alle lucciole, quando con mio fratello andavo a guardarle, loro così magiche tra i cespugli. Non so perchè andassimo a guardarle, non ricordo se lo facevamo per catturarle, forse Ser andava per catturarle, io le guardavo e amavo quell'atmosfera. Un altro ricordo vivo nella mente è quando si ritornava a casa perchè magari quella sera si era usciti da qualche parte, dovrei aver avuto si o no dai 2 ai 6 anni, non di più non di meno. Tenevo stretta la mano di mia madre e mentre camminavamo, guardavo il cielo, le stelle, e le contavo. Non si doveva fare, non si potevano contare le stelle che se no ti crescevano i porri, ma io lo facevo lo stesso. E se proprio non le stavo contando, che tanto al massimo sapevo contare fino a venti, inseguivo con lo sguardo quella più luminosa cercando di non perderla di vista, di trascinare i piedi . Erano tantissime le stelle, a volte capitava che più di una era la più luminosa tra le altre, e allora non sapevo scegliere la Mia stella. Poi successe che diventai orba, che di stelle ne vedevo pochissime. Così alla fine ieri sera mi misi gli occhiali e notai che di stelle un pò ce n'erano. |
Post n°1 pubblicato il 29 Luglio 2007 da luna_e_lucciole
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Inviato da: eloisa83
il 07/08/2007 alle 14:32
Inviato da: GDTeo
il 02/08/2007 alle 09:24
Inviato da: runner.gb
il 01/08/2007 alle 22:46
Inviato da: Akilleys
il 01/08/2007 alle 15:14
Inviato da: luna_e_lucciole
il 30/07/2007 alle 00:22