unione copulativa

Mitica, sai che i tuoi commenti mi piacciono per davvero. Sono intelligenti e alla luce della stupidita' generale che riscontro assai spesso nel mio blog (e' uno sfogo, non farci caso) li trovo addirittura rinfrescanti. Infatti avrei voluto inserirne uno (lo considero il piu' bello di tutti i commenti in assoluto perche' e' un po' la sintesi di quello che mi interessa sottolineare) pero' era cmq troppo lungo. Qui di seguito potrai leggerne un'altro dei tuoi (anche questo assai interessante e condivisibile): Inviato da miticamav il 02/09/07 @ 21:12 via WEB "parlavo di me stessa e di quello che dovrebbe succedere in generale. se in una donna arriva prima l'eros interiore, penso che l'eros esteriore non abbia più spazio e non possa esserci finchè quella donna non capirtà che può esserci qualcosa di più, allora ricomincerà con un altro partner e in lei nascerà prima l'eros esteriore, poi quello interiore. Comunque penso che le donne che provano eccitazione solo dall essere desiderate siano fin troppe, e penso anche che siano persone molto tristi e frustrate." Potresti spiegarmi piu' dettagliatamente il concetto. (prenditi tutto il tempo che vuoi)

apena posso guardo. Comunque puoi citare la mia frase e puoi mettere tranquillamente il mio nome, se vorrai farlo anche in futuro non ci sarà bisogno di chiedermi nuovamente il permesso. Se scrivo una cosa qui è già pubblica, quindi non cè nessun problema se un altra persona diffonde, critica, elogia,le mie parole, sono per la piena libertà.

con quella frase non intendevo che non dovrebbe amare il sesso, volevo sottolineare che al vertice stava l'amore per l'uomo, certo ovviamente se ami una persona insieme fai cose che piacciono a entrambi, o per usare le tue parole, comunichi con un linguaggio che ti piace. Una "prostituta" filosofa ama il sesso perchè con esso esprime se stessa e l'amore per l'uomo, non può non amare il sesso se è innamorata della persona con cui lo fa, mentre una prostituta che fa quel lavoro per sopravvivere o perchè ci è costretta in qualche modo, molto probabilmente non ama gli uomini con cui lo fa, e magari inizierà ad odiare tutti gli uomini e anche il sesso. Quella frase è detta anche per distinguere questa "prostituta filosofa" da chi invece non ama il sesso perchè ama la persona con cui lo fa, ma lo ama per il piacere che ne trae. La differenza sta che chi ama il proprio partner ama di sicuro anche il sesso,che diventa un dare reciproco, mentre chi ama il sesso, magari non ama il partner con cui lo fa e rischia di avere un rapporto egoistico, a senso unico.

PS. appena puoi vieni sul mio blog. Ho risposto a tutti i tuoi commenti e mi piacerebbe conoscere cosa ne pensi.

"Io credo che sia possibile fare la prostituta per amore, non per amore dei soldi, nè per amore del sesso, ma per amore dell'uomo in quanto essere."............. Miticamav, e' un affermazione che mi ha colpito davvero anche per la sua carica anticonformista. L'anticonformismo, oltre che salutare, richiede sempre coraggio a patto pero' di non sfociare nella ribellione fine a se stessa, cioe' in una ribellione che non si cura dei contenuti. Ebbene, se non la interpreto male, la tua affermazione colpisce perche' in poche parole sei riuscita a racchiudere un mare di contenuti. Dico sul serio, non sono mosso dalla volonta' di far colpo per suscitare attenzione. Il fatto e' che hai toccato un tema a me caro. Per questo vorrei cercare di capire meglio quello che hai scritto. Soprattutto quando dici: "...ne' per amore del sesso, ma per amore dell'uomo in quanto essere." Secondo me quando l'amore di una prostituta nei confronti dell'Uomo diventa Amore vero, inevitabilmente la predispone ad amare anche il sesso. Il sesso per lei (ma potremo includere anche gli escort maschi nei confronti delle donne o delgli uomini) diventerebbe un ulteriore e non secondario strumento di comunicazione. Il concetto e' sempre lo stesso: con quante piu' persone comunichi (con umilta' e pazienza), tanto piu' conoscerai che cos'e' la Persona, le sue potenzialita', i suoi limiti. Per questo anche il linguaggio che usi e' importante. Ecco perche' la comunicazione si compromette se oltre a ignorare od odiare l'interlocutore, odi o ignori pure il linguaggio. Non credi che per una prostituta filosofa (se vuoi trova un nome piu' adatto)l'amore per il "cliente" (in quanto appartenente alla specie Uomo) vada di pari passo con l'amore per il sesso (in quanto linguaggio universale che le consente di dedurre e comprendere l'Uomo dall'uomo) PS Se non chiedo troppo potrei citare la tua frase nel mio blog? In caso affermativo posso citare anche il tuo nick o preferiresti la privacy?

certo che lo sostengo davvero!!! vorrei anche che gli anonimi si firmassero :P

'a Mav, se davvero sostieni materialmente quello che hai scritto sei proprio Mitica, e qui c'è er mejo pappa de tutta la nazione ;-) un beso

ciao miticamav

Scusami l'intrusione. La prostituzione... esiste da sempre, anche in società che non avevano nessun senso del proibito, tipo la società latina, che viveva senza senso del peccato e la prostituzione era praticata senza veti. Secondo me la prostituzione ha successo perché fondamentalmente corrisponde al bisogno di scopare senza vincoli, sovrastrutture, al di fuori della procreazione e della famiglia. Questo naturalmente è un mio pensiero. Naturalmente non faccio differenza tra prostituzione femminile o maschile. Nel senso che uomini e donne hanno diritto a fare, nei limiti del non far del male (non richiesto), ciò che gli pare e piace.

Io sono dalla tua parte. Non devi fermarti davanti ai pregiudizi degli altri, vai avanti. Buona notte